Salve
Era tempo che non dedicavamo un po’ di spazio al mondo del Cognac quindi ritrovandoci per le mani un lotto di vecchie bottiglie del più famoso Brandy di Francia abbiamo pensato bene di aprirne qualcuna. Il lotto in questione era composto da circa 20/25 bottiglie di Cognac acquistate negli Anni 60/70 e dopo aver venduto le varie edizioni di Martel (Cordon Blu & Cordon Argent) a qualche appassionato straniero ci siamo tenute per noi le altre esponendole in uno scaffale del negozio. Etichette di tutto rispetto con vecchie edizioni anche pregiate di Hennessy, Courvoisier, Camus, Delamain, ecc.. in vendita a dei prezzi fantastici in quanto le abbiamo ritirate ad un costo sostanzialmente modesto (quando le compriamo a poco le rivendiamo a poco, così siamo tutti contenti, magari non le cediamo proprio a tutti, diciamo a quelle persone che secondo il nostro insindacabile giudizio se le sono meritate). Ieri è passato dal negozio un nostro conoscente appassionato di Cognac e gli abbiamo ceduto la bottiglia di cui andiamo a parlare ora. 
La bottiglia è un Cognac di lungo invecchiamento (X.O.) prodotto dalla Maison Hennessy e importato in Italia negli Anni 60/70 da Wax & Vitale (il che ci porta a pensare che sia stato prodotto con Brandy Distillati prima della Seconda Guerra Mondiale). Dopo il passaggio di tante generazioni la bottiglia XO Hennessy è diventata una vera istituzione tra gli amanti del Cognac senza che venisse mai cambiata la sua Forma (a Cassa di Violino). Ancora oggi sullo scaffale di una Enoteca la si trova in vendita a circa 150/200 euro, se invece vogliamo andare alla ricerca di una sue Vecchia Edizione (tipo questa) le cifre x portarsela a casa aumentano in maniera considerevole. Avendo acconsentito ad aprirla assieme a noi (per poterla assaggiare, metodo “ApriDegusta&Chiudi”) la abbiamo ceduta volentieri alla modica cifra di 50 euro.
In passato ci è capitato di degustare Cognac molto vecchi anche se di imbottigliamenti recenti (alcuni addirittura Distillati alla fine dell’800) ma raramente ci eravamo divertiti ad aprire bottiglie uscite negli Anni 60/70, quindi procediamo :
Il Colore è di Rosso Mogano abbastanza scuro con riflessi luccicanti (colore vivo). Al Naso si presenta da subito con un Bouquet di Forte Intensità, erbaceo, Speziato, ricco di Aromi Primari (Uva) a cui seguono note di Bosco, Humus, ecc… Il caratteristico “Rancio” è presente in maniera veramente decisa, grande complessità. In Bocca è veramente “succoso”, saporito, pieno, ricco, sapore di spezie piccanti si alternano a quelli dell’Uva, dimostrando perfettamente che cosa vuol dire “Vino Bruciato” (BrandWine). Seguono sapori di frutti di bosco, erbe, Zucchero bruciato, legno bagnato, vino. Il Finale è veramente ampio e con il tempo tende ad amplificare le sensazioni sopra descritte, ottima persistenza. Che Dire !?! Fantastico Cognac davvero, di una Complessità assolutamente disarmante tanto al naso che in bocca. Quello che ci colpisce di questo vecchio Cognac è la sua ricchezza di Aromi/sapori Primari, cioè quelli dati dalla Materia Prima, in questo caso dall’Uva. Nei cognac moderni gran parte della degustazione si gioca sugli Aromi/sapori Terziari, cioè quelli dati al Brandy dal legno delle Botti che l’hanno contenuto (in prevalenza aromi di Legno & Vaniglia). Non ci vogliamo addentrare in un discorso tipo : i Cognac dei decenni passati erano molto diversi da quelli moderni perché non abbiamo abbastanza esperienza in materia (soprattutto di bottiglie di Vecchi Cognac) ma tutto sembra indicare questa direzione. Nei Cognac moderni è sempre più difficile percepire i sapori lasciati dall’Uva o almeno raramente ne offrono di tale intensità.
Una Goduria Infinita, davvero piacevole passare una serata (da soli o no) in compagnia di questo Brandy !! E pensare che il nostro assaggio è avvenuto a bottiglia appena aperta, chissà come diventerà nei prox giorni quando si sarà ossigenato benbene
Sotto Pubblichiamo una Foto delle Altre Bottiglie di Vecchi Cognac in attesa di essere “testate” !!
