Salve

Se vi piace andare a passare dei week-end all’insegna dell’Enogastronomia e dei bei paesaggi allora vi consigliamo di continuare a leggere il seguente articolo. Ci troviamo in Trentino, nella zona soprannominata la “Valle dei Laghi” e più precisamente nel piccolo Borgo di Santa Massenza (circa 150 abitanti) che ad oggi ospita ben 5 Distillerie Artigianali (fino agli anni 80 erano 13 a si calcola che nei primi del 900 per tutta la Valle se ne potevano contare circa 200). E’ probabilmente una delle zone d’Italia dove la tradizione distillatoria è maggiormente radicata e dove ancora oggi viene perseguita secondo gli antichi metodi tradizionali.

Le 5 distillerie presenti nel Borgo di Santa Massenza sono :

CASTEL TOBLINO, LAGO di SANTA MASSENZA

CASTEL TOBLINO, LAGO di SANTA MASSENZA

Distilleria Francesco

Azienda Agricola & Distilleria Giulio & Mauro

Distilleria Maxentia

Distilleria Giovanni Poli & Figli

Distilleria Casimiro

Se si pensa a quanto sia piccolo questo Borgo è abbastanza facile comprendere perché questo angolo d’ Italia viene considerata una della realtà Distillatorie più interessanti del Belpaese.

La Tradizione Distillatoria della Valle dei Laghi è legata al suo Vitigno Autoctono per eccellenza, quello dell’ Uva Nosiola che ha seriamente rischiato di essere soppiantato dai soliti vitigni internazionali. La Nosiola è un uva a Bacca Bianca mediamente aromatica (sul tipo del Muller Thurgau) dalle cui vinacce si ricavano tra le Grappe più interessanti d’ Italia.

Un altro prodotto veramente notevole che si ricava delle Uve di Nosiola è il Vino Santo Tradizionale Trentino : Image7

Per produrlo si raccolgono i grappoli spargoli (quelli con acini radi) di alcuni vecchi vigneti posti in pochi appezzamenti specifici, gli unici che permettono un appassimento lunghissimo. I grappoli ben maturi, raccolti tardivamente, sono stesi su graticci detti arele e collocati sulle soffitte. La costante ventilazione è garantita tutto l’anno dalla cosiddetta “ora del Garda”, il caratteristico vento che soffia dal vicino lago omonimo. L’appassimento si protrae per oltre cinque o sei mesi, fino alla settimana santa (di qui il nome). La muffa nobile (Botrytis cinerea) si sviluppa esclusivamente all’interno dell’acino, accentuandone la disidratazione, e con l’azione combinata del tempo e del vento, provoca un calo dell’80% e oltre. Ciò significa che, da 100 chili di uva nosiola fresca, si ottengono appena 15, 18 litri di mosto di vino santo. Terminata la pigiatura, il mosto è travasato in piccole botti di rovere dove inizia la fermentazione naturale che, per via dell’elevatissima concentrazione degli zuccheri, procede molto lentamente e dura tantissimo: almeno sei, otto anni. Dopo l’imbottigliamento ricomincia la vita di questo vino, che si protrae oltre i cinquant’anni.Il Vino Santo trentino era apprezzato già in epoca Asburgica, soprattutto sui mercati Austriaco e Tedesco. Alla fine della prima guerra mondiale, con la caduta dell’Austria, il suo mercato crollò e iniziò un periodo di decadenza. Oggi la situazione è aggravata dalla tendenza a impiantare vitigni internazionali (Chardonnay, Pinot) a scapito di quelli tradizionali, come la Nosiola, appunto. Inoltre soltanto il 10% dei vigneti di nosiola della Valle dei Laghi è idoneo per l’appassimento, quindi poco più di 10 ettari in tutto, distribuiti tra i cinque produttori rimasti. Questa antica tradizione sopravvive proprio grazie alla tenacia di questi cinque viticoltori, che oggi fanno parte di un Presidio, per riuscire a valorizzare il loro lavoro. In vigna, seguono i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica, praticando solo diserbo meccanico, sostituendo i fertilizzanti con la pratica del sovescio oppure interrando preparati biodinamici e limitandosi a usare rame e zolfo per contrastare malattie e parassiti.

Il Vino Santo Trentino è Presidio Slow Food

Guarda il Video di una Emitettente Locale Trentina dedicato alla Valle dei Laghi, al Borgo di Santa Massenza, alle sue Distillerie ed alla produzione del Fantastico Vino Santo Trentino :

Noi abbiamo Degustato proprio l’Altra sera il Vino Santo Trentino prodotto dalla Distilleria di Giovanni Poli accompagnato dalla sua fantastica Grappa di Vino Santo realizzata Distillando le Vinacce Fresche dell’Uva Nosiola Passita (appena pigiata per la produzione del Vino Santo) e lasciata invecchiare per ben 12 anni nei piccoli caratelli in cui il Vino Santo viene fatto affinare. Una accoppiata fantastica, 2 prodotti uno meglio dell’altro, ma partiamo dal Vino Santo Giovanni Poli :

Il Colore è un Classico Oro Brillante. Al Naso è qualcosa di incredibile, un Bouquet di Rara Complessità, c’è di titto qua dentro, frutta, erbe, fiori, spezie, ecc… assolutamente fantastico. In Bocca è subito morbido, una dolcezza decisa ma mai eccessiva sorretta e bilanciata da una buona acidità. Anche in degustazione non perde affatto in complessità è veramente Sublime, uno dei migliori vini Dolci Passiti che ci sia mai capitato di assaggiare. Il Finale è un crescendo di sensazioni entusiasmanti con una richezza di sapori veramente rara, Ottima Persistenza. Che Dire !?! E’ davvero la Gioconda dei Vini Passiti, di una complessità assolutamente disarmante. Lo si beve che è un piacere, un calice tira l’altro e solo la piccola bottiglia riesce a porre rimedio alla frenesia di un ulteriore sorso di questo nettare. Paragonato a certi Vini da Meditazione Francesi e/o IceWine Tedeschi viene da sorridere per il Prezzo (una Bottiglia di Ottimo Vino Santo Trentino viene circa 40 euro).

Ora tocca alla Grappa di Vino Santo realizzata sempre da Giovanni Poli nella sua Distilleria in Santa Massenza :

Il Colore è caldo, con sfumature di Oro Antico. Al Naso si ritrovano tutti i profumi del Vino Santo amplificati dalla componente alcolica elevata. In Bocca ha un attacco leggermente morbido ma subito dopo prosegue con un sapore più più intenso, leggermente secco. Ricca, Fiorita, Fruttata, Speziata, Saporita, questa Grappa è davvero Notevole. Il Finale è probabilmente il suo piccolo capolavoro in quanto l’intensità invece che decrescere sembra che si diverta ad aumentare, Buona Persistenza. Che Dire !?! Dopo questa degustazione ci siamo rammaricati con noi stessi di aver atteso tanto prima di aprire questa bottiglia. Da un Capolavoro di Vino Santo non poteva che uscire fuori un Capolavoro di Grappa, l’ho degustata ieri sera e ancora mi sembra di sentire i suoi profumi nelle narici.

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LA GRAPPA & il VINO SANTO di GIOVANNI POLI

Se si pensa che la sua produzione è di pochi centinaia di litri e che viene fatta invecchiare per ben 12 anni nei piccoli caratelli utilizzati per l’affinamento del Vino Santo anche la Grappa stupisce per il suo rapporto qualità prezzo che è di circa 40/50 euro a bottiglia.

Potrei invitarvi ad acquistare sia le bottiglie di Vino Santo che della sua Grappa ma invece preferiamo spingervi ad un viaggio nella Valle dei Laghi magari soggiornando proprio nel piccolo Borgo di Santa Massenza dove vi potrete divertire a Visitare le 5 Distillerie tutt’ora in attività e le Aziende produttrici del Celebre Vino Santo Trentino (alcune sono in grado di Ospitarvi sia per Pranzo che per Cena presentandovi dei Sublimi Percorsi di Degustazione con i loro Fantastici Prodotti abbinati a Formaggi & Salumi Tipici Trentini) .

Se invece volete Ordinare sia il Vinsanto che la sua Grappa in questi Giorni proponiamo una Offerta Speciale di :

Vino Santo Giovanni Poli 2002 (cioè affinato per oltre 10 Anni) €. 34,50

– Grappa di Vino Santo Poli (Invecchiata per oltre 12 anni) €. 39,50

– Grappa Bianca da Vinacce di Uve Nosiola di Giovanni Poli €. 24,50

Contatteci pure per maggiori informazioni

Guarda Questo Bel Video Dedicato alle Distillerie di Santa Massenza :

 Qualche giorno dopo aver pubblicato questo Articolo anche Striscia La Notizia si è occupata di questo Argomento :

Davide Rampello per la sua Rubrica “Paesi & paesaggi” si è recato nella Valle dei Laghi sulle Tracce dell’ Uva Nosiola e del suo Fantastico Vino Santo Trentino

Guarda il Video

  1. Sottoscrivo ogni parola!
    Andateci, e oltre a vin Santo trentino (una rara delizia) e grappe troverete ottimi vignaioli e trote come se piovesse!
    Non dimenticate di mangiare carne salada e fasoi, piatto della vallata !
    Se proprio è troppo lontano, Spirito dei Tempi vi fornirà la parte in bottiglia. 🙂