Il Whisky degli anni 60/70 a confronto con quello moderno

Posted: 13th novembre 2011 by adminspirito in WHISKY

Salve

Per una serie di circostanze alquanto fortunate sono riuscito ad entrare in possesso di “vecchie” bottiglie di whisky distillato negli anni 60. Sicuramente alcune di queste hanno un valoro commerciale/collezionistico, ma a noi ci è venuta subito in mente un altra cosa, invece di impegnarci a scoprire a quanto potevamo venderle.

Le persone “Gggiovani” come me hanno spesso sentito raccontare di quanto sia cambiato, in termini qualitativi, il whisky ed il single malt in particolare, diciamo…. dagli anni 80 in poi. Chi infatti conosce, per passione o per lavoro, il mondo del whisky scozzese da più tempo di noi, ci ricorda spesso di come sia cambiato (in peggio) il modo di produrre whisky. Sono argomenti che in altri articoli abiamo già trattato o anche semplicemente soltanto sfiorato in passato. Quindi quale occasione migliore  di divertirci a scoprire la verità di queste teorie.

In pratica ci accingiamo ad organizzare una bella serata con una Degustazione Comparativa di Single Malt dei tempi che furono con quelli odierni.

Tra le bottiglie che, per caso, abbiamo trovato, ne abbiamo scelte 5 :

  • Glen Grant 10 anni
  • Glenmorange 10 anni
  • Higland Park 12 anni
  • Glenlivet 12 anni
  • Laphroaig 10 anni

Tutte bottiglie vendute negli anni 70 o al massimo primi 80 (Infatti sono bottiglie che ancora portano la capienza da 75 cl), quindi distillate almeno un decennio prima. Poi prenderemo le loro “omonime moderne” in vendita in questo periodo e le affiancheremo alle nostre. In pratica ci divertiremo a degustare questi 5 storici Single Malt in abbinamento e comparazione. Degustando prima il prodotto “Moderno”, di volta in volta faremo un confronto con il suo “storico antenato”.

Così facendo ci divertiremo a giocare e potremo verificare se le teorie sopra riportate sono esagerate oppure no ! In ogni caso sarà un modo per vedere ed assaporare le differenze di gusti che ci possono essere tra un periodo ed un altro. In fondo tra uno dei nostri whisky “storici” e la stessa bottiglia  “moderna” ci corrono più di 40 anni di età.

Presto vi forniremo tutti i ragguagli in merito, date ed informazioni, ma noi, in linea di massima pensavamo di proporre questa serata nei giorni di festività del periodo Natalizio .

Voi cosa ne pensate, vi piace l’idea ??

  1. Ottima idea Francesco.
    Con Claudio abbiamo fatto una serata simile durante la Burns Supper ed e’ stato interessante soprattutto percepire le grandi differenze coi mailti attuali ma anche sentire quei profumi di cassetto chiuso quando li avevi appena aperti…
    http://www.laphroaig.it/it/news/news_343.html
    http://www.angelshare.it/2011/01/30/canta%c2%b9-scozia-2/

    • adminspirito ha detto:

      Si, crediamo che verrà fuori una bella serata.
      Ci aggiungiamo anche il Ballantines 17, visto che quello degli anni 70 a sempre preso punteggi e recensioni molto positive.
      Ho letto gli Articoli e l’idea di Usare come data o periodo i festeggiamenti per l’anniversario di Robert Burns non è affatto male.
      Anzi direi che è proprio ottima !!

      PS : Anzi sto rimuginando all’idea di fare 2 serate.
      La prima sopra descritta per i single malt e la seconda dedicata ai Blended Storici.
      Quindi qui mettiamo il
      Ballantines 17 (88 punti)
      Poi il Dimple 12 (Un must di 90 punti di Serge Valentin)
      L’Islay Mist 8, importato da Bonfanti negli anni 70 e fatto con Laphroaig (87 punti).
      White Hors (84) e White &Mackay (86), che ne dite ????

      Bhe sugli ultimi 2 ci ragioniamo ancora un pò, però l’idea mi piace !!!