Il M5Stelle ad Arezzo dopo le Elezioni Amministrative 2016

Posted: 7th giugno 2016 by adminspirito in VARIE

 

 

 

Salve

Il nostro territorio, Arezzo, è una di quelle realtà da analizzare sul perché il M5S in alcuni luoghi sfondi ed in altri resti al palo (o almeno noi possiamo partire da qui perché ci abitiamo). Ad Arezzo non si votava ma lo si faceva in 2 grandi comuni della Provincia, questi sono stati i voti raccolti per il M5S:

MONTAVARCHI : 10%

SANSEPOLCRO 8,6%

Meglio è andata in altri 2 Comuni dove si è classificata 3° Forza Politica (su 3 che si erano presentate però)

ANGHIARI 23,3%

CIVITELLA VALDICHIANA : 17,7%

Intervistato su questi risultati non proprio eclatanti uno dei PortaVoce del locale M5S ha così risposto : “il M5S sfonda in quei territori dove i predecessori hanno governato male, dove hanno fatto danni, se così non è la gente preferisce votare i partiti tradizionali per paura del cambiamento”. (non sabbiamo se le motivazioni erano più articolate e i giornalisti hanno riportato solo questa frase)

Se ci posiamo permettere la risposta ci ha lasciato alquanto perplessi e ci è sembrata più che altro un tentativo di supplire ad una mancanza di argomenti. Sicuramente il M5S può essere avvantaggiato in una situazione dove i partiti tradizionali hanno fatto “harakiri” (e ci mancherebbe del contrario) ma se fosse davvero solo questo ci sarebbe da preoccuparsi.

Pensiamo che il caso di Torino sia perfetto in questo caso. Un Comune dove le forze politiche tradizionali non avevano proprio malgovernato, magari lo avevano fatto con una grandissima arroganza e da padroni, ma non si può dire che non avessero aiutato Torino nel suo sviluppo (almeno in certi strati sociali). Ed ecco che proprio a Torino, roccaforte di una dei maggiori esponenti del PD è avvenuto quello che è avvenuto.

Questo è successo perché la Candidata del M5S è stata in grado in questi mesi di costruire un rapporto con il territorio, con la gente e anche con le realtà produttive. Proprio Quello che non sta succedendo ad Arezzo (e mi viene da pensare il molte altre realtà dove il M5S non sfonda).

Quando scoppiò il Bubbone di Banca Etruria ci siamo permessi di contattare il M5S di Arezzo, di suggerire di “prendere il toro per le corna” e di costruire un rapporto di maggiore visibilità con il territorio (far vedere che si faceva qualcosa di utile per i cittadini che erano stati fregati dalla Banca attraverso la creazione di uno sportello di ascolto) raccordandosi con i parlamentari a Roma eletti nella nostra zona (che non sono pochi) per un progetto più ampio.

La risposta fu subito polemica e piccata (si siamo sempre noi, quelli che vi hanno scritto tramite FB tempo fa): “abbiamo famiglia e non abbiamo molto tempo da sprecare, abbiamo già fatto quello che potevano, abbiamo passato la palla all’associazione consumatori”.

Poi successe che lo scandalo Banca Etruria divenne sempre più grande e dopo 2 Mesi da Roma vollero fare una Manifestazione Nazionale qui ad Arezzo. Vennero anche esponenti di primissimo piano ma fu un quasi flop perché nessuno in quei 2 mesi aveva costruito un rapporto con il territorio su questi argomenti (noi c’eravamo in Piazza e gli Aretini si contavano sulle dite di una mano, quasi tutti venivano da fuori).

Ecco secondo noi nelle nostre zone il M5S difetta di un reale rapporto con il territorio e con la gente che lo abita (molto diffidente certo, soprattutto verso le novità, ma non impossibile da coinvolgere) e questo probabilmente è uno dei motivi per cui non riesce a decollare. Lo scandalo di Banca Etruria fu un Assist clamoroso che non fu raccolto ma non c’è bisogno sempre di fatti eclatanti. Basta partire dalle piccole cose, dai bisogni della gente, ascoltando e provando a dare delle risposte, soprattutto in quei settori dove la pubblica amministrazione tace e/o langue. Se servono dei fondi per la realizzazione di qualche iniziativa di questo tipo si potrebbe provare a chiedere se c’è la possibilità di far ricadere sul territorio una parte dei soldi che i deputati eletti (dimezzandosi gli stipendi) mettono via per le Piccole Imprese. Non si può limitarsi a dire a chiunque sia interessato “venite il Lunedì nella nostra sede e vedrete che ci diamo da fare”, non basta più, la Appendino a Torino ha preso più di 118mila preferenze, secondo voi è tutta gente che è passata dalla locale sede del M5S??

Un Esempio Concreto lo possiamo trovare anche oggi sui Quotidiani Locali:

Non solo Arezzo ha sempre avuto l’acqua più cara di tutta Italia ma ieri ci è arrivata la nuova bolletta ed era aumentata del 30% (da 80 euro già di per se carissima per una Abitazione di 2 Persone a 131 euro). Così come ha tutti gli altri Aretini in questi giorni stanno ricevendo bollette simili (soprattutto le Aziende Commerciali). Aumenti allucinanti senza che fossero stati programmati, avvisati e quel che peggio concordati (visto che i Comuni del Territorio dovrebbero essere in maggioranza in consiglio di amministrazione e fare gli interessi della parte pubblica). Per una forza politica che ha messo l’Acqua tra i suoi Cavalli di Battaglia non sarebbe una cattiva idea iniziare ad occuparsi di questo problema, pensate in questo momento quanto saranno contenti gli aretini che si ritrovano le bollette dell’acqua aumentate di questo modo (un plauso va semmai al Comitato Acqua Pubblica di Arezzo che in questi mesi si è fatta davvero in 4, purtroppo lasciati soli da tutti). Partire da questo ennesimo schiaffo in faccia ai Cittadini/Imprese per iniziare a costruire un nuovo rapporto con il territorio. Oppure anche questa volta si preferisce “passare la palla” all’Associazioni dei Consumatori ???

Lo diciamo senza vena polemica ma se prendete la Pagina FB del M5S di Arezzo (e la stessa cosa la potete fare con le pagine di quei Comuni dove il Movimento in queste amministrative è rimasto indietro rispetto alle aspettative) e leggete i vari post andando indietro nel tempo, non c’è quasi niente che riguardi/parli di problemi locali, sono sempre gli Slogan/Eventi informativi delle varie campagne nazionali che vengono riportati. Questo da se basta già come indicatore per far vedere che non c’è molta comunicazione con il territorio. Non è una banalità se diciamo che ora il Movimento deve riuscire a passare dalla fase di Protesta a quella di Proposta e questo deve avvenire anche (e forse soprattutto) nei territori se si vuole veramente costruire qualcosa di solido che possa essere la base per traguardi sempre più importanti.

Noi siamo convinti che il M5S in questo momento storico stia facendo quello che i Partiti Popolari hanno fatto nel 900 (con metodologie diverse per ovvie ragioni di tempi che cambiano) e che non fanno più dagli Anni80. Coinvolgere & Rendere la gente comune partecipe delle scelte decisionali ed al tempo stesso educarla al vivere civile. Nel 900 questo avveniva tramite le assemblee, i circoli, le sezioni di partito, oggi invece avviene tramite il Web ma le finalità sono sempre le stesse. Per questi motivi non si può costruire un successo elettorale senza coinvolgere la gente che nel territorio vi abita (e che poi vota).

Adesso spero che queste nostre parole non vengano fraintese e che non ci arrivino come l’altra volta risposte piccate & scocciate. Non era nostra intenzione attaccare nessuno, molto semplicemente abbiamo provato ad analizzare i fatti per vedere di trovare delle soluzioni a possibile lacune (se ce ne sono ovviamente). Una delle cose che non ci è mai piaciuta del Blog/Sito è che se qualcuno prova a fare un analisi critica poi sotto si ritrova una sfilza di insulti & accuse di Trollismo (questo termine nel 900 non c’era o almeno aveva altri significati).

Semmai ci auguriamo che queste nostre parole possano servire come spunto di riflessione per continuare a migliorare e crescere sempre di più…….

Buon Lavoro a Tutti!!

stelle

 

  1. cristian ha detto:

    Grande , analisi perfetta , a Milano sembra agiscano un po’ di più, forse la piazza attiira , è più interessante , spero sia solo questione di tempo ed esperienza .
    Ciao, a presto

  2. adminspirito ha detto:

    Ciao Cristian
    Su Milano, parlo solo a sensazione avvertite stando lontano :
    1 – Probabilmente le Forze in campo dei 2 schieramenti tradizionali hanno polarizzato gran parte delle attenzioni
    2 – Non dimentico la Sostituzione del candidato a Sindaco che anche se avvenuta senza polemiche non credo abbia lasciato un buon segno
    3 – Anche li ci sembra sia valso il discorso di altre realtà e che il candidato non sia stato capace di costruire un rapporto con il territorio.

    Francesco

    • Cristian ha detto:

      Ciao, sicuramente Milano è da sempre in mano a destra e sinistra, però quello che io volevo dire , è che pasticci a parte , almeno qualcuno è riuscito a parlare con il candidato sindaco , ed esporre i propri problemi, questo è quello che mi hanno detto alcuni miei clienti di cui mi fido, imprenditori passati dalla destra ai 5 stelle, per esperienza personale, io abito e lavoro in un paese nella immediata periferia di Milano, e 2 anni fa, quando abbiamo votato per il nuovo sindaco , il candidato 5 stelle è passato negozio x negozio, a chiedere quali erano le problematiche e cosa secondo noi si poteva fare, annotando tutto , cosa che nessuno ha mai fatto , (sono 21 anni che ho attività in questo Comune ), ma essendo la popolazione prevalentemente over 50 , il cambiamento è difficile, loro votano destra o sinistra perché quella è la loro idea , io invece prima di dare il mio voto ho sempre guardato le persone , spaziando da una parte e dall’altra, purtroppo senza soddisfazione , ci vorrà tempo ma il cambiamento sta per arrivare .
      Ciao a presto.