ASTA per il NEPAL

Posted: 27th aprile 2015 by adminspirito in VARIE
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Salve

E’ con grande dispiacere che Domenica abbiamo appreso del tremendo terremoto che ha devastato il piccolo stato Himalayano e la sua bellissima capitale Katmandu. Chiunque sia stato anche una sola volta in quei luoghi non può che portarne il ricordo impresso nel cuore. Gente semplice, mite, sempre sorridente, sia che siano abitanti dei villaggi di montagna sia residenti delle loro bellissime e millenarie cittadine. Un paese unico il Nepal, stretto tra i 2 giganti dell’Asia India & Cina, ha saputo guadagnarsi il rispetto di tutto il mondo malgrado le estreme condizioni di povertà. Un luogo fortemente spirituale in grado di trovare un punto di incontro tra le grandi religioni che in altre parti del continente si combattono da anni con le armi in pugno. Qui Islam, Induismo e Buddismo convivono una accanto all’altra e tra queste fanno capolino anche il Cristianesimo e il Jainismo. Nazione pieno di contraddizioni il Nepal, retto da una Monarchia Parlamentare ha però saputo trovare nel Partito Comunista locale il punto di riferimento della politica nazionale. Paese povero ma dignitoso, vittima di una situazione di forte corruzione (a tutti i livelli) che gli impedisce di crescere come si meriterebbe, ha nelle sue bellezze naturali la maggior fonte di reddito. katmandu_notte

Avevamo 24 anni quando per la prima volta lasciavamo l’Europa per un viaggio che ci portava dritti dritti a Katmandu, ci saremmo rimasti 3 mesi, affascinati da una cultura bellissima e dai paesaggi mozzafiato. Quando le nuvole all’orizzonte si alzano e appaiono imponenti e maestosi i picchi dell’Himalaya è veramente incredibile, ti sembra di poter toccare la cima delle montagne semplicemente allungando la mano.

Tornando alla situazione attuale :

Abbiamo intenzione di organizzare un Asta di Bottiglie il cui ricavato verrà donato in beneficenza per aiutare la popolazione Nepalese in questo brutto momento. C’è una Associazione di nostri conoscenti qui di Arezzo che gestisce una CasaFamiglia per Bambini di Strada a Katmandu e mai come in questo momento hanno bisogno di una mano (ma siamo aperti ad altri suggerimenti ovviamente).

Siamo qui a chiedere alle persone che ci leggono di donare una delle loro bottiglie da mettere all’asta (una bottiglia con l’etichetta rovinata, una con il livello calato, un doppione, fate voi insomma). Una volta che avremo raccolto tutte le bottiglie apriremo un Apposito Account su e-bay (qualcosa dal nome : Asta/Aiuto per il Nepal) spiegando le motivazioni (magari chiedendo all’amministrazione del sito se possono rinunciare alla loro commissione per questioni di beneficenza) e le metteremo all’asta così che ogni persona potrà verificare il tutto in totale trasparenza. Se la persona che vuole donare la bottiglia preferisce gestire lui la sua asta gli invieremo User & Psw e potrà mettere personalmente la bottiglia in vendita. Ogni bottiglia verrà messa in asta con il nome della persona che l’ha donata (se lo preferisce potrà restare anonimo).

Restiamo a disposizione per fornire altre informazioni e/o per discutere la cosa nel dettaglio (è la prima volta che lo facciamo anche noi).

Per informazioni e/o per proporre la donazione di una bottiglia : lospiritodeitempi@libero.it

Dai scegliete una bottiglia da offrire per questa causa, vi sentirete subito meglio (anche perché nei prox giorni verremo a bussare alle vostre porte…….)

Qua sotto potete vedere un Video girato ieri da un Drone sopra la città di Katmandu :

Riprendiamo da una intervista che ha rilasciato il noto Alpinista Messner :

messner400La Vera emergenza rimane la Popolazione Nepalese, soprattutto quella dei Villaggi di Montagna (chiunque ci sia mai stato sa che in Nepal praticamente non esistono strade ma solo sentieri e che basta un Monsone un po’ più violento del solito per isolarli per settimane, figuriamoci un terremoto di questa portata) in cui ancora nessun aiuto è mai arrivato. Si stanno usando tutti gli Elicotteri disponibili per andare a Soccorrere gli Alpinisti Occidentali sparsi per le Montagne, ma si da per assodato che un professionista della montagna, passata la paura, sa come cavarsela in queste situazioni. Bisogna concentrare gli sforzi sulla popolazione, soprattutto su quella dei villaggi di montagna.