Domaine Poisson & Père Labat Rhum

Posted: 23rd maggio 2014 by adminspirito in RUM
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Salve

Questo pezzo è dedicato alla terza etichetta di rhum prodotto sull’ isola di Marie Galante, il Rhum Père Labat. In passato abbiamo raccontato della tradizione della canna da zucchero di questo angolo delle Antille Francesi che nell’800 era conosciuta come  l’isola dei 100 mulini, soffermandoci sulla storia delle altre 2 realtà che qui vi operano, la Distilleria Bielle e la Distilleria BelleVue. iletait-mg1

Abbiamo lasciato il Rhum di Père Labat per ultimo in quanto abbiamo fatto molta fatica a reperire informazioni al suo riguardo e/o sulla azienda che lo produce. Nel 2011 partecipando al Vinitaly abbiamo incontrato il loro Stand dove avevano portato in degustazione i rhum con il marchio Père Labat tra cui il Bianco a 50%, il Bianco a 59% ed un Rhum Vieux di 6 anni di invecchiamento. Li abbiamo assaggiati ben volentieri (anche se li servivano nei bicchieri di plastica bianca, quelli da macchinetta da caffè x intendersi) ma poi quando abbiamo provato a chiedere informazioni sulla distilleria e/o sui processi produttivi è esploso l’imbarazzo generale in quanto nessuno li presente conosceva la storia di questi rhum, come venivano prodotti, ecc…

Allora abbiamo provato più volte in questi anni ha contattare l’azienda ma non ci hanno mai risposto. Ultimo tentativo lo abbiamo fatto la scorsa settimana e proprio per poter scrivere questo articolo, gli abbiamo inviato una richiesta di informazioni, ancora una volta nessuna risposta. Gli amici e conoscenti che sono stati in vacanza a Marie Galante ci hanno detto di aver trovato il Domaine Poisson sempre chiuso, quindi ci siamo fatti l’idea che la distilleria in questo momento non sia più operativa e che qualcuno venda del rhum con il marchio Pere Labat.

IL CELEBRE FRATE che RIVOLUZIONO' il MONDO della DISTILLAZIONE nelle ANTILLE FRANCESI

IL CELEBRE FRATE che RIVOLUZIONO’ il MONDO della DISTILLAZIONE nelle ANTILLE FRANCESI

E pensare che questo rhum si porta in dote un marchio storico, Padre Labat che che ha dato il nome anche al celebre alambicco con cui si è iniziato a distillare il Rhum nelle Antille Francesi alla fine del 600, l’ Alambicco Labat appunto. Ci eravamo fatti l’idea che in questa Distilleria il rhum fosse prodotto con uno degli ultimi Alambicchi Labat ancora in circolazione ma purtroppo non siamo stati in grado di reperire risposte al riguardo. In verità le poche informazioni sicure su questa distilleria ci dicono che è stata fondata nel 1860 quando ormai Padre Labat era passato da tempo a miglior vita (sembra che non abbia mai messo piede a Marie Galante tralaltro) quindi il nome scelto per il rhum e/o la distilleria che lo produce probabilmente non hanno niente a che vedere con il famoso religioso e/o con il suo celebre alambicco e ci sembra soltanto una operazione commerciale/promozionale. Sempre da alcune informazioni trovate sul web abbiamo scoperto che questa distilleria negli ultimi anni ha subito molteplici passaggi di proprietà ed ha alternato non pochi momenti di chiusura, infatti sembra che proprio in questo momento si stia effetuando un ennessimo restauro e che gli alambicchi utilizzati siano tutti di recente costruzione . Altre informazioni, reperite da un brochure che ci avevano dato proprio allo Stand del Vinitaly, ci dicono che questa azienda produce Rhum da Canne da Zucchero di proprieta (varietà aromatiche come la Blu), raccolte a mano e macinate entro 48 ore dal raccolto. La fermentazione avviene attraverso l’utilizzo di lieviti da panificazione e le botti utilizzate per affinare il rhum vieux sono di tipo ex-bourbon. Ogni anno la produzione si attesta intorno alle 400.000 bottiglie (ma non sono informazioni di prima mano e/o verificate quindi le riportiamo con il beneficio del dubbio).

Di prima mano invece c’è la bottiglia che abbiamo aperto ieri sera, un vecchio millesimo di Rhum Labat datato 1985 ed imbottigliato nel 2010 all’età di 25yo, cosa che lo rende uno dei rhum agricol di Marie Galante più vecchi che si possano trovare oggi in circolazione.Pere-Labat-85

Il Colore è intenso e non troppo brillante cosa che ci fa pensare che non sia stato filtrato a freddo. Avvicinando il bicchiere al Naso si viene invenstiti da un Bouquet di forte intensità, ricco e variegato. E’ veramente un rhum di rara complessità e malgrado i 25 anni trascorsi in botte gli aromi primari sono presenti in maniera netta, chiara, ben distinta. Erbe, Frutta Tropicale, Spezie, Frutta Secca, Cadita, ecc.. un autentico copolavoro di aromaticità (e chi se l’aspettava una cosa del genere). Passiamo all’assaggio e in Bocca il rhum risulta gradevole, di media corpo e buona struttura, anche nel gusto risulta complesso ma senza raggiungere le vette che ci regala nell’esame olfattivo. Il Finale è leggermente asciutto senza però diventare tannico, di buona Persistenza. Che Dire ?!? Un capolavoro di rhum nella parte olfattiva che purtroppo non riesce ad emularsi anche in quella degustativa. Si avverte un leggero annaquamento come se i 42% fossero troppo pochi ma soprattutto è quella parte asciutta sul finale (come di erbe/fieno secco) che gli fa perdere qualche colpo. Intendiamoci è un ottimo rhum davvero, solo che tutti quelli che sono alla ricerca perenne del “Rum Perfetto” (se mai esiste) sono diventati molto esigenti ed ogni piccola sbavatura ci rimanda alla degustazione successiva.

Se ci fosse qualcuno interessato ad acquistare una bottiglia di Rhum Père Labat 1985 vi avvisiamo che ne abbiamo un pò a disposizione per la vendita. Sicuramente, essendo un vecchio Vintage degli Anni 80, diventerà anche un Ottimo pezzo da Collezione nel futuro ma noi ci auguriamo che la prendiate x berla. Potete acquistare una bottiglia alla cifra di 180 euro (cercatela in rete la troverete a cifre ben più alte). Oppure potete ordinare questa bottiglia con il sistema “Apri, Degusta, chiudi” al prezzo Speciale di 110 euro.

PS: Mentre cercavamo sul web una foto di questa bottiglia da utilizzare x l’articolo abbiamo scoperto che in passato era stata recensita dal famoso blogger/gionalista Serge Valentin. Ci ha fato non poco piacere scoprire che le 2 analisi sono veramente molto simili, con lui che termina la sua assegnando a questo rhum un punteggio di 87  (come sua consuetudine alla fine assegna sempre un punteggio alle bottiglie che racconta).

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  1. luca gargano ha detto:

    Caro Francesco,
    questo rhum non è un rhum agricole e non è distillato da Pere Labat!
    è di melassa e proviene da Bonne Mere…
    anche in etichetta puoi vedere che non è usata la parola “agricole”

  2. adminspirito ha detto:

    Ciao Luca
    Dalla Distilleria non ci hanno mai risposto e le poche informazioni in merito le abbiamo avute all’incontro al Vinitaly di 3 anni fa.
    Su questi vecchi millesimi c’è puro Riserbo al 100% .
    In effetti in etichetta c’è riportato solo Rhum Vieux de Marie Galante.
    Ma come fanno ad avere una tale complessità di aromi primari ??

    Grazie per la segnalazione

    Un Saluto
    Francesco

  3. Grace ha detto:

    Buongiorno,

    siamo gli importatori esclusivi di Rum Pere Labat in italia.
    Siamo molto sorpresi di leggere questi commenti in quanto il responsabile export dal Guadalupe è molto aperto nelle comunicazioni e facilmente reperibile.
    Abbiamo controllato le vostre perplessità e ci hanno confermato che: I rum Pere Labat sono agricole, non da melassa, da canna tagliata a mano e acqua proveniente da fonte di loro proprietà. la distilleria è assolutamente visitabile, ovviamente su appuntamento (come tutte le distillerie), se volete saremo lieti di organizzarvi una visita. Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento. Cari saluti,
    Grace

    • adminspirito ha detto:

      Salve Grace
      Molte grazie per le vostre spiegazioni, siamo contenti che il Rhum Pere Labat abbia un importatore ufficiale per il mercato Italiano.
      Per quanto riguarda la facilità delle reperibilità dei contatti con i responsabili della Distilleria siamo perfettamente d’accordo, noi abbiamo solo raccontato che alle nostre molteplici richieste (di una intervista, informazioni, ecc..) non ci avevano mai risposto e di conseguenza le poche informazioni in nostro possesso erano superficiali e frammentarie.
      Siamo sicuri che in futuro le cose andranno meglio
      Buon lavoro
      Un saluto
      Francesco

    • adminspirito ha detto:

      Da Notare che abbiamo scritto all’indirizzo mail della persona che ha lasciato il commento sopra e nessuno ha risposto neanche questa volta.
      Della Serie : Predicare Bene & Razzolare Male!!
      Francesco

  4. Gotan ha detto:

    Salve, ho preso un sample di questo rum dal vostro banchetto all’ultimo rum day. Assaggiato oggi, devo dire che l’ho davvero apprezzato. Certo, il naso è la parte migliore, ma trattandosi di un 25 yo è forse normale. Davvero molto bevibile e facile, nella sua complessità. Il difetto è che mi è parso perdere presto un po’ della sua aromaticità. Comunque grazie per avere messo in degustazione questa perla poco conosciuta.