Dalla Storia al Presente del Ron de Cuba !

Posted: 1st marzo 2013 by adminspirito in RUM

Salve

Ieri sera siamo andati alla serata su Cuba organizzata dal Cigar Club di Firenze Le Cigaro in compagnia di Leonardo Pinto di Isla de Rum per poter incontrare, ascoltare & scambiare 4 chiacchiere con Alejandro G. Pollàn , l’uomo che in questo momento sta facendo un Tour in Europa per raccontare la storia, far assaggiare  e promuovere il più antico Ron de Cuba.

ronsantiagoNegli ultimi articoli ripercorrendo la storia dello Spirito dei Caraibi abbiamo ricordato che il Rum di Stile Latino (o Spagnolo) nasce proprio a Cuba nella seconda metà dell’ 800. E’ qui che un emigrante spagnolo, Don Fecundo Bacardì (si pronuncia con l’accento sulla ì), stanco dei rum olesi, pesanti (e un pò puzzelenti) che si producevano sull’isola, acquista un alambicco a colonna da un produttore di wodka in Europa e se lo fa installare nella sua azienda a Santiago de Cuba. Nel giro di qualche mese inizia la produzione del suo “nuovo tipo di Rum” a cui da il nome di “Rom Ligero” (leggero) proprio perchè voleva produrre un rum delicato, con un modesto contenuto di congeneri (rispettto ai Rum di Jamaica o Barbados), che già appena prodotto, cioè bianco, poteva essere utilizatto come Rum da Miscelazione in molti tipi di Cocktail (erano gli anni in cui nasceva la scuola dei Barman Cubani, la più antica ed una delle più nobili). Anche per l’invecchiamento ci si appresta ad apportare delle sostanziali modifiche e, mutuando il sistema del vino Sherry & Brandy di Jerez, si ritrova ad applicare il “Metodo Solera” anche ai Rum prodotti sull’isola. Dopo qualche anno Cuba diventa una delle Mete più Gettonate, fioriscono locali ad ogni angolo di strada, Casinò, Sigari, Rum  & Vita Facile fanno di questa isola un luogo di tendenza, quindi anche il suo rum più rappresentativo si diffonde in tutto il mondo, assieme alla musica, ai Cocktail, ai balli e ai sigari provenienti da questo lembo dei caraibi.

Alejandro ci racconta che la Bacardì fu fondata a Santiago de Cuba nel lontano 1862 e che dopo la rivoluzione Castrista, alcuni profughi Cubani si trasferirono su un altra isola e costruirono un’altra azienda di rum con lo stesso nome & marchio (infatti nelle vecchie bottiglie di Rum Bacardì potete trovare Bahamas, Messico, Porto Rico come località di produzione). Le storiche cantine situate a Santiago dove la Bacardì era nata presero il nome della città che le ospitava e la marca di Rum, dopo la rivoluzione, fu ribattezzata Ron Santiago de Cuba.

LA SALA STRAPIENA

LA SALA STRAPIENA

Santiago de Cuba ha mantenuto completamente inalterati i metodi di produzione ideati da Don Fecundo Bacardì e li ha tramandati, di generazione in generazione a tutti i maestri Ronmeri che si sono succeduti nella gestione delle Bodegas. Tutt’ora infatti il suo Rum viene prodotto con sistemi unici e diversi rispetto alle altre distillerie dell’isola. Utilizzo solo di Melassa Cubana di prima qualità (la Melassa non è tutta uguale, a seconda di quanto zucchero è stato estratto ce ne sono di almeno 3 tipologie ed ovviamente quelle più ricche di zucchero possono produrre rum di maggior sapore & aroma; pensate all’olio di Oliva, fatevi una “Bruschetta” con un filo di Extravergine, un altra con Olio di Oliva ed un altra con Olio di Sansa e vedete se è la stessa cosa), fermentazioni di 48 ore con Lieviti Coltivati in loco da un antico ceppo, distillazione in alambicco a colonna a gradazioni non eccessive, invecchiamento in botti di rovere nella cantina situata proprio davanti al mare. Una volta che il rum Santiago de Cuba viene assemblato e imbottigliato in etichetta riporta l’età più giovane dello spirito che compone la miscela (quindi se in etichettà viene riportato 15 Anòs vuol dire che in quella bottiglia c’è una miscela di rum che hanno 15 anni e poi un altra parte che ne hanno ancora di più).

EXTRA ANEJO 12 ANOS

EXTRA ANEJO 12 ANOS

Sollecitato dalle nostre domande Alejandro ci racconta che alla Santiago de Cuba conservano gli stock più antichi che si possano trovare sull’ isola con alcune botti che risalgono fino agli Anni 30. Infatti uno dei più grossi problemi per la produzione di Rum a Cuba è che per via dell’embargo non è possibile far arrivare botti nuove e ogni cantina utilizza le botti antecedenti al periodo pre-rivoluzione (under 1962). Quando il governo deve fare un regalo importante alle personalità che vengono in visita sull’isola e/o per rapporti diplomatici chiede ai Maestri Ronmeri della Santiago de Cuba di produrre un piccolo lotto speciale (anche solo 20/30 bottiglie) utilizzando i rum più antichi che conservano nello loro cantine. Oppure ogni tanto, oltre al loro normale range di produzione che non supera mai le 400.000 bottiglie annue, fanno uscire delle piccole riserve come ad esempio il fantastico Rum Edmund Dantes (ne abbiamo parlato qui) prodotto ogni anno in appena 3000 bottiglie.

Il Range classico della Santiago de Cuba prevede :

  • Carta Blanca
  • Anéjo
  • Anèjo Superior 11 Anòs
  • Extra Anèjos 12 Anòs
  • Extra Anèjos 20 Anòs
  • Extra Anèjos 25 Anòs

Bottiglie (soprattutto quelle dai 20yo in su) che per tutta una serie di motivi (Cuba, Embargo, Produzione Limitatissima) hanno dei costi che le collocolano in una fascia SuperPremium!

Poi ci sono la piccole Edizioni Limitate che i Mestri del Ron della Santiago de Cuba confezionano su richiesta. Alejandro ci ha raccontato che ora stanno preparando una Rarissima Edizione Speciale di oltre 30 Anòs per la ricorrenza della fondazione della citta di Santiago (Leonardo ha subito chiesto di poter prenotare 1 bottiglia x se).01

E’ sempre Alejandro che ci racconta come avviene la “formazione” dei Maestri del Ron de Cuba (alla Santiago) da quando è stata fondata da Don Fecundo Bacardì : “non ci sono scuole e/o corsi di formazione, si lavora in cantina al fianco di un maestro, poi dopo almeno 10/15 anni ti viene assegnato un piccolo lotto di botti e chiesto di preparare la tua personale miscela, secondo i tuoi gusti e quello che hai imparato fino a quel giorno. Gli altri Maestri assaggeranno il tuo Ron e se verrà trovato di un livello qualitativo eccellente sarai promosso al rango di Maestro de Ron. Se invece il Rum prodotto dall’aspirante “Maestro” non convincerà del tutto, pazienza, continuerai a lavorare in distilleria con il ruolo di Aiutante Maestro. Nella storia della Bacardì/Santiago ci sono stati 38 Maestri de Ron e mai uno di questi ha lasciato Cuba per andare ad impiantare distillerie in altra Paesi o isole Caraibiche, Mai !! Ci sono alcune distillerie, anche molto famose (Rep. Domenicana o Panama) che si fregiano del titolo di essere state fondate da esuli Cubani con il titolo di Maestri Ronmeri che si erano “formati” a Santiago. In verità non è proprio così, perchè stando a quello che ci hanno raccontato nessuno dei 38 maestri ha mai lasciato Cuba, Alejandro ci scherza su e dice che forse, questi Signori, potevano essere Operai o al massimo Aiutanti, ma nessuno di questi signori ha mai avuto il titolo o riconoscimenti di Maestro del Ron de Santiago.

Topo tanto parlare la gola è secca ed è il momento di procedere alla degustazione, Alejandro ci ha portato il Ron Extra Anèjos 12 Anòs perchè tutti lo potessero assaggiare :

Colore Ambra con riflessi ramati, al naso si presenta come un Rum delicato ma al tempo stesso molto profumato, canna, melassa, spezie, legno. In bocca è anche qui delicato ma molto espressivo, morbido, fruttato, speziato, con il tannino presente ma mai invasivo. Sul finale ci lascia con alcune leggerissime note sapide/salmastre date molto probabilmente dalla estrema vicinanza del mare. Ottima persistenza !

04Che dire ?!? In passato ci è capitato di assaggiare altri Ron de Cuba, anche le riserve più esclusive e queste ci avevano quasi sempre deloso. Troppo tannino, alcol invasivo, poco fruttati, leggermente squilibrati, ecc.. . Questo Ron ci ricorda molto, come stile & sapore l’ Edmund Dantes 15 Anòs anche se non raggiunge la sua complessità. Comunque bevendolo è facile intuire perchè il Ron de Cuba all’inizio del 900 aveva raggiunto la fama di miglior Rum del Mondo. Buonissimo da bere, non delude mai.

E’ Alejandro che alla fine ci spiega che secondo lui è la Riserva 20 Anòs il Ron migliore prodotto a Santiago (parere personale ovviamente).

L’unica “difficoltà” che possono avere questi Rum per il consumatore poco esperto è il loro prezzo che non è certo dei più “abbordabili”. La bottiglia che abbiamo degustato si colloca sulla fascia dei 90 euro circa. Se proprio volete fare un “tentativo” con questi Ron partite dal classico Anejo che è possibile acquistarlo intorno ai 20 euro e se vi piace davvero allora piano piano provate a salire ai livelli superiori. Se invece, beati voi, appartenete a quella fortuna schiera di persone per cui i soldi non sono mai un problema, allora seguite il consiglio di Alejandro e regalatevi la loro riserva di 20 Anòs.

La degustazione del Ron è stata accompagnata dalla fumata del sigaro, come sempre proposto dai ragazzi del Club Le Cigarò, un fantastico Montecristo Riserva 520, realizzato appositativamente per la ricorrenza del 520° anniversario dell’ arrivo di Colombo ai Caraibi !!

Puf…….. Puf………. !!

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