Armagnac Claverie

Posted: 13th novembre 2013 by adminspirito in ARMAGNAC
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Salve

Puntualmente con l’arrivo dell’ Autunno, delle Castagne e dell’Accensione di un Focolare i nostri sensi iniziano a indirizzarsi verso la Francia del Centro/Sud il luogo dove da secoli si produce il Brandy più antico del mondo, l’ Armagnac. Ne abbiamo parlato spesso di questa nobile acquavite che ancora oggi viene prodotta con gli stessi sistemi e le stesse uve di 500 anni fa (parlo per i produttori tradizionali ovviamente), la sua fama nel corso dei secoli è stata probabilmente offuscata dal “Cugino Cognac” ma la sua qualità si è saputa conservare ai massimi livelli.

LA LORO ETICHETTA NON E' MAI CAMBIATA NEL CORSO di 2 SECOLI

LA LORO ETICHETTA NON E’ MAI CAMBIATA NEL CORSO di 2 SECOLI

Tutto il processo produttivo dell’ Armagnac “trasuda” di antico & tradizione, partendo dai vigneti che sono gli stessi utilizzati nei secoli passati, passando dalla distillazione che avviene in piccoli alambicchi riscaldati a legna e all’invecchiamento nelle particolari botti di Rovere cresciuto nelle stesse foreste dove si produce questo pregiato Brandy. L’ Armagnac tradizionale viene distillato a 52/54% per poter preservare tutti gli aromi & sapori della Vite & del Terroir dove questa cresce, una distillazione molto lenta che permette di creare una delle acqueviti più complesse al mondo. Una Volta distillato viene messo ad invecchiare in botti nuove costruite con le Querce della Regione per un periodo di 2 anni al max, in modo che possa estrarre dal legno tannino e colore, terminato questo breve periodo viene travasato in botti usate (sempre per la conservazioine dell’ Armagnac) e qui inizierà il suo lento affinamento per dei periodi che possono arrivare anche ai 50 anni. Quando si decide che l’Armagnac ha raggionto il suo periodo di “maturazione ottimale” e che è giunto il momento di metterlo in bottiglia questo non subisce nessun aggiunta di acqua per abbassare la gradazione, ma bensi viene travasato così come si trova nella botte, perchè possa trasmettere tutte le sue caratteristiche qualitative all’appassionato degustatore. L’Armagnac è il perfetto equilibrio tra gli aromi & sapori primari dati dalla materia prima e dal territorio, con quelli terziari dati dal legno e dalle botti utilizzate per il suo lento affinamento. Un processo difficile che richiede la grande competenza dei Maitre de Chiais che si tramandano i loro segreti da generazioni & generazioni. In un bicchiere di Armagnac ci possiamo ritrovare veramente tante cose, tra cui oltre 500 anni di storia & tradizioni.

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TRADIZIONALI CANTINE D’INVECCHIAMENTO

Da sempre appassionati di questa acquavite ci siamo messi alla ricerca di una piccola azienda, ancora sconosciuta al grande pubblico e non presente nel mercato italiano, che ci sapesse conquistare per la qualità dei loro prodotti. Ed è stato lo scorso anno che abbiamo incontrato una piccola realtà che siamo stati orgogliosi di presentare : Domaine de Baraillon, i produttori dell’ Armagnac Claverie.

L’azienda in questione si trova nel cuore del Bas Armagnac (il grand cru della regione) ed è la classica azienda agricola a conduzione familiare, dove oltre all’ Armagnac e al Vino si producono Frutta, Cereali e Animali da Cortile. La famiglia risiede nella zona dalla fine del 700 ed è dall’800 che sono produttori di Armagnac. Le loro uve sono tra i principali “cepages” di un tempo, infatti assieme ai più moderni Baco e Ugni Blanc possiamo trovare Colombard e Folle Blanche (l’antico vitigno ormai quasi scomparso). Distillano con un piccolo alambicco riscaldato a fiamma viva, la loro produzione annuale è molto modesta e si attesta intorno alle 15/20 botti all’anno. Viene Distillato rigorosamente a 52% mentre le botti sono sistemate negli antichi & tradizionali Chais d’invecchiamento costruiti in pietra e con il pavimento di terra battuta (l’ideale per far invecchiare questa acquavite). L’imbottigliamento avviene di volta in volta, secondo le richieste, sempre alla gradazione naturale di botte. Da loro non è possibile trovare VSOP e/o XO (Armagnac frutti di assembladdi di varie annate), tutto il loro Armagnac viene imbottigliato come Vintage Millesimato e non prima di aver raggiunto i 10 anni di invecchiamento (infatti ad oggi il più giovane è un 2002).

DAMIGIANA che CONSERVA ARMAGNAC del 1893

PICCOLA DAMIGIANA che CONSERVA ARMAGNAC del 1893

Dopo che nella nostra carriera di appassionati di Armagnac abbiamo avuto la fortuna di poter degustare i prodotti delle aziende più famose & blasonate, vi possiamo assicurare che il loro livello qualitativo è da TopClass e non teme assolutamente rivali. Scoprirli è stata una sensazione entusiasmante, una di quelle occasioni che nella vita di un ricercatore capitano molto di rado. Dopo che li abbiamo conosciuti ci siamo adoprati per riuscire ad importare i loro prodotti in Italia e grazie all’interesse di un locale del Bresciano questa operazione è andata in porto per la prima volta all’inizio dell’anno. Ora che ci troviamo alla fine e con il Natale alle porte abbiamo deciso che è giunto il momento di procedere con la seconda spedizione e quindi siamo in attesa dell’arrivo dei loro Armagnac.

Prodotti nella tradizionale bottiglia Armagnaccaise e confezionati con un grazioso bauletto di legno, abbiamo preso un copioso assortimento di 2002, 2001 e 2002 (i più giovani e sicuramente i più richiesti/semplici da vendere) finendo per assortirlo con quelle che nel corso dei decenni sono state considerate le vendemmie/annate migliori : 1995, 1987, 1985, 1974, tutti quanti imbottigliati in queste settimane. Si parte dal giovane 2002 (10 anni) e si finisce con il 1974 (39 anni), una gamma di prodotti che sono perfettamente in grado di accontentare tutti gli apassionati di questa antica acquavite.

LA FORESTERIA PER GLI OSPITI

LA FORESTERIA PER GLI OSPITI

Ovviamente essendo prodotti da una piccola azienda quasi sconosciuta ed avendoli importati direttamente li possiamo offrire a dei prezzi assolutamente fantastici, anche se noi in questo caso vi sconsigliamo di guardare al costo ma di concentrarvi esclusivamente sulla qualità di queste fantastiche bottiglie. Il 1985 e soprattutto il 1974 sono poesia allo stato puro e pure le annate più giovani (tra cui il 2002) sono dei piccoli capolavori.

In cantina conservano ancora delle piccole partite di antichi Armagnac dell’800 (che vi faranno assaggiare se li andate a trovare) mentre per la vendita al pubblico la bottiglia più datata risale al 1900. La loro piccola azienda a conduzione familare si è provvista anche di una foresteria per ospitare le persone di passaggio, quindi da loro è possibile anche soggiornare con vitto & alloggio.

Se ci sono persone interessate ad acquistare qualche bottiglia per il periodo delle feste ci contatti pure per maggiori informazioni. Vi ricordo che, su richiesta, è possibile realizzare una serie di regali aziendali (o per altri motivi) con l’aggiunta di una etichetta personalizzata che identifichi il vostro nome/logo o altro !!

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I LORO VECCHI MILLESIMI PRONTI PER ESSERE DEGUSTATI

  1. peppe ha detto:

    ciao ragazzi, leggendo questo post mi si è risvegliata l’idea e la voglia di acquistare una buona bottiglia di armagnac. Mi date qualche buon consiglio e i relativi costi.

    grazie
    a presto,Peppe.

    • adminspirito ha detto:

      Ciao Peppe
      Per i Costi dipende sempre dal Tipo di Invecchiamento.
      Contattaci via mail ed indicaci la tua idea di spesa, noi ti forniremo le alternative migliori.
      Un Saluto
      Francesco