Scotch Blended Whisky d’ Altri Tempi !

Posted: 30th luglio 2012 by adminspirito in WHISKY

Salve

Da quando è arrivato il caldo africano ci è capita spesso di “pontificare” sul fatto di non-bere spiriti complessi e di lungo invecchiamento. Al massimo spiriti bianchi e magari ben freschi. L’altro giorno ci hanno regalato, da assaggiare, 2 bottiglie di vecchi blended degli anni 70. Noi, senza indugi, le abbiamo “schiaffate” in frigorifero, alla faccia dei puristi.

Mentre le bottiglie si rinfrescano, troviamo doveroso dare una rinfrescata anche sul mondo dei blended che furono (un tempo). Si sa che l’industria dello scotch whisky nasce sull’esportazione dei Blended in tutto il mondo. Nessuno dalla Scozia si sognava di invadere i mercati europei con il singlemalt ed infatti i primi ad importare i whisky di puro singolo malto furono degli italiani (Silvano Samaroli in Testa) alla fine degli anni 60.

Poi le cose sono andate come sono andate e tutt’ora, nella mente dei superappassionati di whisky, il Blended è considerato un prodotto di serie B, a confronto del nobile ed aristocratico SingleMalt. Infatti, mentre le vecchie bottiglie di singlemalt si vendono a cifre astronomiche, gli altrettanti vetusti blended si vendono a cifre irrisorie. Questo inverno avevo trovato in cantina un centinaio di bottiglie di whisky, Tenni per me i SingleMalt e misi in vendita tutto lo stok dei Blended. Molti “speculatori” che mi contattarono (altro che quelli che mandano lo spread sulle “Montagne Russe” in questi giorni) mi volevano dare 5 euro a bottiglia con la scusa che i Blended non valgono niente. Poi cedetti lo Stok a Davide di Angel Share.

Noi troviamo che sia arrivato il momento di iniziare un serio lavoro di “censimento” dei Vecchi Blended degli anni 60/70 di cui le nostre case sono pieni. Perchè un Blended Malt degli anni 70, con l’etichetta che riporta 12/15/18yo è sempre un whisky realizzato con malti del dopoguerra. E sarà anche risaputo che ci sono marchè un pò scadenti, ma è anche vero che se ne trovano di sopraffine. Quindi buttare tutti i Blended nel Calderone del “sono Bottiglie da Vendere a 5/10 Euro”, non ci sembra giusto. Non a caso le case d’aste di tutta Europa stanno facendo incetta di tutti gli stok di vecchi blended che trovano, perchè sono convinti che in un futuro prossimo avranno una rivalutazione e perchè le loro quotazioni attuali sono veramente basse (5/10 euro a bottiglia appunto, ma questa è la voce che “hanno fatto girare” tutti quelli che li vogliono comprare).

Quindi se avete una collezione di vecchi blended (per Intenderci quelli che hanno in bottiglia i 75cl, invece dei “moderni” 70cl) e la volete vendere e tutti in coro vi dicono che il “prezzo di mercato” è di 5/10 euro, fate una cosa intelligente : Teneteveli.

Intanto le nostre 2 bottiglie si sono rinfrescate in frigorifero ed è giunto l’ora di tirarle fuori. Sono 2 Blended usciti negli anni 70, uno è di 12yo mentre l’altro è di 15yo. Ne verso 2 dita nei bicchieri e me li porto fuori in terrazza. Una “annusatina” veloce ad entrambi me li fa trovare molto simili tra loro. Infatti la predominanza è l’aroma dato dal whisky invecchiato in botte di sherry, cosa ormai sempre più rara nel blended moderni.

Partiamo dal più giovane,  CHEQUERS 12yo : Al naso si sente questa forte impronta di sherry, una nota calda ed avvolgente ed una leggerissima nota piccante peperina. In bocca lo sherry si sente ancora di più ed è quel sapore che si crea nei malti di lungo affinamento in bottiglia. L’idea di tenerlo in frigo è stata sicuramente vincente, lo si beve che è un piacere. Gli fa da sfondo un leggero sapore torbato di torba non iodata. Buono !!

L’altro,  HIGHLAND QUEEN 15yo : anche qui l’aroma di sherry è predominante, misto ad una cremosità molto equilibrata. In bocca risulta di maggiore consistenza e corpo rispetto all’altro. E’ sicuramente più dolce e morbido e non presenta accenni di torba. Più pesante ma al tempo stesso più morbido. Si beve che è un piacere, fresco, anche in una sera afosa come questa. Ottimo !

E queste sono 2 bottiglie che se le trovassi le dovrei vendere a 5/10 euro ?? Fossi Matto !!

Datemi retta se decidete di vendere le vostre vecchie bottiglie di whisky che avete in casa, fatelo per guadagnarci qualcosa. Se avete blended e vi offrono cifre ridicole, teneteveli per voi. Anzi diveriamoci ad aprirli per provarli, andando così alla scoperta di quelli veramente buoni. Perchè i Blended sono stati sempre fatti con i malti delle distillerie, anche di quelle molto famose e blasonate. Quindi se prendiamo ad esempio i vecchi blended da 75cl ne possiamo incontrare veramente di fantastici, dalla bevibilità veramente eccezionale.

Tanto di etichette di Blended ne sono uscite a migliaia, quindi ai voglia a divertirsi a scoprirne di buoni, c’è da passarci una vita intera.

 

  1. davide ha detto:

    Caro Francesco, ho cercato di dare man forte alla tua teoria!
    http://www.angelshare.it/2014/11/19/the-great-single-malt-swindle-i/

    • adminspirito ha detto:

      Ciao Davide
      Sarebbe davvero bello iniziare a catalogare le bottiglie di vecchi blended e a segnalare quelli di indiscussa qualità. Si scoprirebbe che con 20/30 euro è possibile degustare vecchi whisky di grande fascino e bontà. Per fortuna c’è chi già lo fa (Serge Valentin, Malt Maniacas, ecc..) ma secondo noi questo settore (i vecchi Blended) si meriterebbe una ricerca tutta sua.
      Sarebbe bello un Libro dedicato ai Vecchi Blended con le storia e recensione di ogni singola bottiglia presentata.
      Un saluto
      Francesco