Il Rum dei Caraibi che viene da Amsterdam

Posted: 24th aprile 2012 by adminspirito in RUM, WHISKY

Salve

Oggi parliamo di un nuovo “Brand Rum” che ha attirato la nostra attenzione, il Rum Ultimatum prodotto dal più antico imbottigliatore indipendente olandese, The Ultimate (Vedi Sito). 

Non sono mai stati famosi per aver imbottigliato dei whisky fantastici, ma il loro “cavallo di battaglia” è sempre stato il gran rapporto qualità-prezzo, che gli faceva mettere sul mercato, tutto sommato, dei gradevoli singlemalt ad un costo di poco più di 20/25 euro a bottiglia. Ovviamente questa regola vale se ti trovi in Olanda e se compri li le loro bottiglie, presi invece dopo averle importate qua in Italia, la cosa resta un pò priva di senso.

Noi non abbiamo mai acquistato i loro whisky, ma quando hanno “lanciato” questo nuovo rum, abbiamo deciso di provarlo, complice un nostro amico che ce ne aveva parlato in termini entusiastici. La publicità parlava di 2 tipi di Rum, uno di 12 e l’altro di ben 25 anni di invecchiamento. Entrambi i rum sono un “Blending” di 3 diverse tipologie di spirito dei caraibi : Jamaika, Guyana & Demerara (Wow) !! Inoltre, sempre l’etichetta recita : “A high quality Caribbean Rum, made from the finest sugar cane, distilled in a copper pot still, matured in selected oak barrels”

Dopo tutto sto “po-po” di presentazione, Il prezzo particolarmente accattivante, visto che andavano “lanciati”, quindi ci siamo detti : perchè no !?! I rum sono arrivati la scorsa settimana e subito ci siamo lanciati all’assaggio.

INFINITUM 12 YEARS :

Al naso senti per primo l’aroma dello zucchero di canna ma se ti fermi ad aspettare ecco che piano piano emerge un leggero bouquet “floreale/vegetale”,  marchio di fabbrica dei rum della Jamaica, ed anche l’aroma tipico dei rum Demerara. Il tutto sprigionato in maniera non eccessiva ma tutto sommato abbastanza equilibrata. 

Tutto questo ci fa pensare, un Bravo Master Blender, quanti fantastici prodotti potrebbe creare con i Rum della “Triade” (Morbideza dalle Barbados, Corpo dalla Guyana e Bouquet dalla Jamaika) ?? Anzi se c’è qualche “Possibile Finanziatore” che sta leggendo queste pagine e vuole “Investire” per creare una nuova linea di Rum di qualità da lanciare sul Mercato, si ricordi che il “Mio Naso & Palato” sono a disposizione. Ma ora torniamo al nostro 12 yo.

Per via del costo ed essendo un 12 yo di rum “artigianali” non ci aspettavamo certi “cose folgoranti”, quindi tutto sommato, dopo un attenta “annusata” dal calice siamo in linea con le aspettative. E’ quando lo portiamo in bocca che qualcosa inizia a virare in una direzione che non ci aspettavamo : la sua morbidezza, anzi per dirla tutta la sua dolcezza. Un blending di Rum provenienti dai paesi anglosassoni può anche essere “costruito” per risultare morbido e setoso al palato, ma qui ci sembra che abbiamo un pò esagerato. Infatti il sapore dolciastro predomina su tutto e per andare a cercare i sapori dei rum della Guyana e della Jamaika devi proprio metterti a “scavare” tra le tue papille gustative. Sinceramente facciamo fatica a credere che una simile morbidezza (dolcezza) possa essere stata realizzata esclusivamente con l’arte della miscelazione (Blending), viene da pensare che forse (forse) c’è stato aggiunto qualcosina per aumentare o potenziare la sua rotondità.

E pensare che il mio amico, per convincermi del suo valore mi aveva detto : “elegante come pochi”. Ora non è che questo rum abbia particolari difetti, anzi, è decisamente gradevole, soprattutto per un consumatore neofita che può preferire la morbidezza al corpo, ma perdonami Giordano l’eleganza proprio no, l’eleganza è tutta un altra cosa !

Quindi cosa altro aggiungere che non abbia già detto ?? In fondo costa il “giusto”, e per un rum di 12 anni (veri & reali) il prezzo intorno ai 35 euro lo rende un prodotto almeno da provare. Io non ne sono rimasto entusiasta, ma riconosco che per la sua categoria è un buon prodotto.

Altro discorso (mi auguro) per l’altro della serie, il 25 anni. Anche lui con un gran bel prezzo, intorno ai 75 euro, lo rendono un rum  veramente  interessante. Pensavo di berli in seguenza, ma la mezza delusione del primo mi ha un pò “smontato” e quindi ho deciso di rinviare a data da destinarsi. Il timore che vi avessero messo un qualche dolcificante per renderlo più morbido mi ha un pò “bloccato”. Ne riparleremo di sicuro comunque.

Ed anche voi, se lo trovate, per quel che costa, provatelo, no !?!

PS : Ho visto sul sito di una enoteca di Amsterdam (bella forza lo fanno loro, gli Olandesi) che il 12 yo costa solo 20 euro, mentre il 25 yo costa 58 euro. Vedete cosa vuol dire essere il paese che produce o essere quello che lo importa ?!?.

 

  1. REX ha detto:

    Mentre il Rum di 25 anni della stessa serie lo avete poi assaggiato ? Come lo avete trovato ?

  2. igor mazzone ha detto:

    salve volevo sapere come posso acquistare questo rum in italia