Old Clynelish Style

Posted: 10th aprile 2017 by adminspirito in WHISKY
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Salve

Bottiglia rara chiama bottiglia rara quindi per “par condicio” tra Rum/Whisky dopo il MoonImport1940 ecco che in questi giorni ci siamo tolti finalmente lo sfizio di degustare una vecchia versione di Clynelish importata da Giacconone per il suo celebre locale WhiskyTeca sul Lago di Garda. In passato ce ne erano passate per le mani già 3/4 bottiglie ma per “onor del conti” avevamo sempre rinunciato a “tirargli il collo” finendo per metterle sul mercato (visto quanto le pagano).

Il Clynelish è una di quelle realtà da studiare per comprendere quanta influenza possano avere sul mercato le recensioni dei vari Blogger appassionati di whisky. Fino a qualche anno fa Clynelish apparteneva alla schiera delle Distillerie “poco ricercate” di conseguenza i prezzi dei suoi malti (anche le vecchie edizioni) erano sempre abbastanza modesti. Anzi mi ricordo che 6/7 anni fa il mercato degli IB faceva uscire edizioni di Clynelish a raffica proprio perchè se ne trovavano tantissime botti a prezzi molto accessibili. Badate bene non stiamo mettendo in discussione la qualità del suo whisky che era davvero sopra la media, semplicemente il fatto che finiva per essere “snobbato” dagli appassionati di SingleMalt di mezzo mondo (anzi facciano i 3/4 va).  Invece era un whisky davvero notevole, soprattutto per quella nota oleosa/cerosa che ti riempiva il palato come pochi malti erano in grado di fare in questi anni. cly12

Qualche anno fa iniziò il Mito del Brora, la versione torbata prodotta alla Distileria Clynelish e poi alcuni blogger molto affermati/seguiti iniziarono ad eleggere il vecchio Clynelish come uno dei migliori malti di sempre. Ecco che da un semplice SingleMalt poco ricercato in breve tempo siamo arrivati al suo esatto opposto. I prezzi delle sue vecchie edizioni hanno iniziato a salire sempre più in alto, in particolare per quelle etichette imbottigliate alla gradazione naturale di botte (cosa poco usuale per quei tempi, soprattutto tra gli imbottigliamenti ufficiali delle Distillerie).

Ecco che qualche settimana fa ci capita la possibilità di acquistare una vecchia edizione di Clynelish e questa volta, per tutta una serie di circostanze fortunate, decidiamo di toglierci lo sfizio di assaggiarla. La bottiglia in questione è un Clynelish 12yo selezionato per Giaccone alla gradazione di 56,9%. Lo abbiamo fatto assaggiare al più grande appassionato di Clynelish in circolazione (Serge Valentin) che ci ha confermato che la bottiglia in nostro possesso era la Prima Edizione, quella del 1969 (quindi con malto Distillato nella seconda metà degli anni 50). Un vecchio Blended di quel periodo (King’s Legend) interamente prodotto con Clynelish è uno dei nostri preferiti, quindi siamo davvero curioso di assaggiare questo whisky.

Il Colore è di un giallo charo ma quello che ci piace è il fatto che rifletta ancora la luce come un buon chardonnay (ci torneremo sul discorso del vino). Al Naso ecco che viene subito sgangiata la bomba. Non bisogna essere superesperti di whisky per comprendere l’intensità & la complessità di questo singlemalt, basta mettere il naso sopra il bicchiere e lasciar fare all’ istinto. C’è di tutto….. frutta fresca, frutta cotta, arance, mele, spezie dolci, cannella, vaniglia, fieno, rete da pesca bagnata e poi note minerali/oleose che ricordano alcuni vini bianchi tedeschi. Ma al di la della scomposizione degli aromi quello che ti colpisce è il suo grande equilibrio & complessità. Passiamo all’assaggio. In Bocca non si distacca affatto da quello che avevamo sentito al naso: Ricco & Complesso. Frutta, Spezie e Cera/Olio si amalgano alla perfezione e creano una gamma di sapori incredibili. Ha perfettamente ragione chi dice che questo SingleMalt è il whisky che più si avvicina ad una buona Bottiglia di Vino Bianco (Riesling). I 56% e rotti non si avvertono minimante tanto è equilibrato. Stranamente non troviamo traccia di note Torbate se non un leggerissimo accenno di fumo (ce lo siamo dovuti andare a cercare però). Il Finale è un altro cavallo di battaglia, grazie ad una persistenza davvero lunghissima. Che Dire ?!? Che ci troviamo davanti ad una grande bottiglia di whisky, non ci pare il caso di aggiungere altro se non rimarcare la similitudine di questo malto con uno dei migliori vini bianchi del mondo.37_giornali

Fino a qualche anno fa, come abbiamo già riportato, era una bottiglia poco ricercata e la si poteva acquistare a cifre abbastanza modeste. Oggi se ve la volete portare a casa preparatevi a sborsare circa 2500 euro.

Per offrire ad altre persone la possibilità di Degustare questo malto incredibile avete 2 possibilità : passare a trovarci ad Arezzo (e trovarci in giornata buona) oppure rispondere alla seguente domanda qua sotto :

Quiz a Premi :

La Prima Persona che Risponderà alla Seguente Domanda si Aggiudicherà un Copioso Sampler del Whisky sopra recensito (potete scrivere qua sotto o via mail e farà fede l’orario di invio del messaggio):

In Quale Anno Edoardo Giaccone ha Aperto la WhiskyTeca a Salò??

Ci è arrivato questa Foto accompagnata dal Seguente Messaggio :

SIGNORA LONGARI….. CI E’ CADUTA SUL….GIACCONE

Quindi come si può leggere dalla pagina di questo Libro la Risposta Esatta è 1958 (all’estero sono meno “broccioni” degli Italiani a quanto pare, anche se sulle info in Italia appare 1959).

Ma siccome L’Anonimo mandatario ha rinunciato all’ambito premio in nome della ristabilità verità manteniamo inalterato l’ordine di arrivo.

giaccone

Pubblichiamo qua sotto l’ordine di Arrivo (tutte risposte esatte devo dire, si pensava)

The Winner Is……. GIULIO per soli 8 Minuti

Cattura1

 

 

 

  1. Giulio ha detto:

    Ciao Francesco
    Nel 1959

  2. Gianluca ha detto:

    Ci provo …1959 ??

  3. adminspirito ha detto:

    Salve
    Dobbiamo aumentare i livelli di difficoltà……
    Sopra è riportato l’ordine di Arrivo & Vincitore!!