Uno, Due, Tre……. Hampden!!

Posted: 5th aprile 2017 by adminspirito in RUM
Tags: , ,

Salve

Ultimamente le quotazioni della Distilleria Hampden in Jamaica sono salite tantissimo e i rum da loro prodotti hanno finito per essere molto ricercati/apprezzati dai consumatori del Distillato di Canna da zucchero. Forse gli ultimi eredi ancora in attività della più pura e autentica tradizione jamaicana i rum prodotti ad Hampden sono inconfondibili per via del loro aroma/sapore molto intenso & potente. Per una visita virtuale alla Distilleria Hampden e per capire meglio di cosa stiamo parlando vi consigliamo di leggere l’articolo di questo Blog.

Durante la loro storia non hanno mai imbottigliato il proprio Rum limitandosi a vendere i barili ai vari Broker di mezzo mondo che poi hanno finito per utilizzarli nelle proprie miscele oppure per selezionare le botti ritenute di ottima qualità. Da quando la distilleria è stata riaperta, pochi anni fa, la nuova proprietà ha immesso sul mercato un Rum Bianco ed un Rum Gold e solo il sodalizio con l’azienda Genovese Velier ha permesso agli estimatori di Hampden di poter gustare un prodotto invecchiato sull’isola e proveniente dalle loro cantine (un Rum di 6yo ad altissima concentrazione di esteri).

Il primo imbottigliamento ufficiale di Hampden Old/Vieux deve ancora vedere la luce ma siamo convinti che ormai manchi davvero poco. Nel frattempo sul mercato si possono trovare i Rum di Hampden realizzati con i barili venduti ai vari Broker (appena distillati e con al massimo 3/4 anni di affinamento in Jamaica) e lasciati ad invecchiare nella cantine sparse per il Regno Unito e il resto dell ‘EU.

Oggi ne prendiamo 3 di questi in esame (tutti imbottigliati alla gradaziona naturale di botte) che abbiamo avuto modo di degustare nei giorni scorsi :

  • HAMPDEN 1998 “SMAL BATCH” by RUM NATION a 66,3%
  • HAMPDEN 1998 THE WILD PARROT a 62%
  • HAMPDEN 1992 “SMAL BATCH” by RUM NATION a 61,6%

I primi 2 imbottigliamenti provengono dal medesimo lotto di Barili (quelli del 1998) e sono stati imbottigliati a breve distanza tra di loro, il The Wild Parrot all’età di 19yo mente il Rum Nation all’età di 18yo.

Malgrado abbiamo dedicato molto tempo per cercare di comprendere se uno poteva essere migliore dell’altro (o piacerci più dell’altro), dopo qualche giorno di assaggi abbiamo dovuto riscontrare un sostanziale pareggio. Le caratteristiche note di “Caramella Fondente alla Banana” (a noi piace identificare in questo modo il tipico sapere fruttato di Hampden, perchè la caramella Fondente riesce a coniugare il sapore del frutto a quello dello zucchero e trattandosi di rum l’identificazione è davvero azzeccata) sono presenti in maniera intensa e decisa in entrambi. Il carattere speziato idem mentre tutti e 2 gli imbottigliamenti sono davvero molto equilibrati. Sul finale qualche volta ci sembrava di registrare delle sottili differenze di persistenza ma crediamo che fossero dovute soltanto al momento. In pratica entrambi i Rum sono davvero notevoli e si meritano un 89 di punteggio (visto che ormai i punteggi vanno tanto di moda). Quell’unico punto che manca per arrivare a 90 lo abbiamo tolto perchè durante la degustazione ci sembrava di percepire alcuni sapori leggermente “acerbi”, come se il rum avesse ancora bisogno di “maturare” per esprimere al meglio tutte le proprie potenzialità (e per un 18/19yo non dovrebbe essere così).

La spiegazione (o l’interpretazione) di quello che volevamo dire qua sopra la si può facilmente meglio comprendere degustando il 1992 di Rum Nation. Anche qui gli Aromi fruttati/speziati sono presenti in maniera intensa e molto equilibrata. Ma la differenza dai predecessori la si nota subito durante la fase degustativa. Il sapore molto ricco che potevamo riscontrare anche nei 2 rum del 1998 qui viene accompagnato da note più saporite. E’ come se questo 1992 avesse raggiunto la “maturazione ottimale”. Al gusto è davvero fantastico, un mostro di equilibrio che ti permette di bere un Rum a 61% e rotti senza avvertire minimamente nessun fastidio alcolico eccessivo. Il rum sembra più “grasso” e di conseguenza più ricco e saporito. Può anche darsi che la complessità non sia ai livelli dei 2 del 1998 ma in bocca quando lo si beve è pura sinfonia (ed un rum è fatto x essere degustato). Un sorso tira l’altro e quasi senza rendersene conto finisce che ci si ritrova con il bicchiere vuoto tra le mani. Questa Bottiglia invece sfonda il tetto e si becca un bel 91 punti.

In Italia questo Hampden 24yo è ormai molto difficile da trovare ma abbiamo visto che su alcuni siti stranieri è ancora disponibile. Se siete appassionati di Hampden vi suggeriamo di acquistarne una bottiglia perchè il prodotto è davvero notevole. Anche il prezzo, tutto sommato, è abbastanza buono per un Hampden di 24yo a Gradazioni piena (circa 220 euro). Se guardato in giro quante minchiate vengono proposte a 200 euro a boccia……

JAM2