Anniversari da 2017

Posted: 14th marzo 2017 by adminspirito in VARIE

Salve

Dopo il pezzo precedente dedicato al nostro 10° Anniversario ci siamo accorti che questo 2017 sarà davvero ricco di Anniversari & Ricorrenze. Per restare sul nostro campo ci sarà :

175° Anniversario di Cadenhead’s – Storico selezionatore & Imbottigliatore Indipendente di Whisky & Rum da cui ci aspettavamo delle particolari Edizioni limitate dedicate al proprio anniverario. Purtroppo subito delusi, in quanto ci è sembrata davvero modesta (e siamo stati gentili in onore dei vecchi tempi) la serie di Whisky fatta uscire appena una settimana fa per festeggiare questa ricorrenza, quasi tutti imbottigliamenti mediocri provenienti da distillerie non proprio blasonate – Eppure le Botti Buone, anzi eccezionali, le hanno a giudicare i tantissimi imbottigliamenti davvero notevoli che fanno uscire per la serie Privata (Small Batch) che vendono direttamente ai consumatori (ma con quella probabilmente ci guadagnano il doppio/triplo…..). Se neanche per una ricorrenza come il 175° anniversario sentono il bisogno di far uscire qualcosa di “notevole” vuol dire che ormai il grandissimo Rispetto che abbiamo sempre nutrito per questo Storico Selezionatore è arrivato al capolinea (minimi storici).

70° Anniversrio della Velier & 70° Anniversario della Ferrari (incredibile è…. penso che entrambe le aziende non abbiano bisogno di presentazioni) – ci siamo anche permessi di segnalare questa rara coincidenza ad entrambi, suggerendo di realizzare un imbottigliamento commemorativo che li rappresentasse. Proprio ieri eravamo in giro nel Modenese a Valutare una bellissima collezione (mamma che roba nei prox giorni metteremo le foto) ed il proprietario, vecchia conoscenza di Enzo Ferrari quando era in vita, ci raccontava che per il 40/50° anniversario della Ferrari il buon Enzo era solito  far realizzare degli Imbottigliamenti Commemorativi di Lambrusco da regalare ai dipendenti & amici (quelli erano altri tempi, oggi dove l’immagine conta molto di più si potrebbe passare dal Lambrusco al Rum)

15° anniversario del Rum Millionario  – questo in verietà lo riportiamo solo a titolo statistico, a parte per il Brand per cui è sicuramente un notevole traguardo, non crediamo sarà un Evento che scalderà i cuori di molti appassionati di Rum – Ma ci auguriamo/aspettiamo di essere smentiti.

Ma, passando di “Palo in Frasca” 8come si dice qui in Val di Chiana), in queste sere, per via di un altro Anniversario,  ci siamo ritrovati a guardare la TV come non facevamo da tempo. Sul Canale 22 (IRIS) da Sabato è partita una Rassegna che vuole ricordare il 40° Anniversario del Movimento del 77. IRIS PRESENTA "BLACK OUT": CICLO DI CINQUE SERATE CONSECUTIVE DEDICATE AI MIGLIORI FILM SUGLI ANNI SETTANTA E DINTORNI

Domenica sera hanno trasmesso prima il Film dedicato alla Storia di Radio Alice (un Film davvero ben fatto che, nella sua semplicità, riesce a trasmettere molte delle emozioni e dei vissuto di quel periodo) a cui è seguito il Documentario Originale con Immagine d’epoca girato dal Gruppo di persone che ha ideato la Storica Radio Bolognese.

Ieri sera invece hanno mandato un doppio Film con Scamarcio Protagonista. Prima “Mio Fratello è Figlio Unico” (filmettino da serata su RAI2 in verità, simpatico ma un tantino troppo sentimentale) e poi “La Prima Linea” in cui sempre Scamarcio interpreta Sergio Segio militante del Gruppo Prima Linea. Tentativo lodevole visto che si ispirava al libro “Miccia Corta” scritto proprio da Segio, il film però, anche se non ci è dispiaciuto, non ha suscitato in noi particolari emozioni. Purtroppo non riesce a raccontare con la dovuta forza (anche se ci ha provato) gli ultimi colpi di coda del Terrorismo Rosso di quegli anni in cui sembrava che le BR e Prima Linea avessero ingaggiato una “competizione a chi uccideva più persone” (un modo allucinante per dimostrare chi era il gruppo più forte). Delirio & Follia allo Stato Puro che avrebbero solo contribuito a distruggere quello che di buono restava di quella grande stagione di impegno & conquiste. Dopo i 2 Film però (a notte fonda) è stato trasmesso il Documentario Originale (solo immagini d’epoca e senza censure) del “Festival del Proleteriato Giovanile del 1976” (il celebre “Parco Lambro”). Uno Documentato davvero bellissimo, raro da vedere in TV, girato durante il grande evento del Parco Lambro nel Giugno 1976 a Milano.Primalinea-Scamarcio

Questa sera, Martedì, danno il Film che narra il Rapimento di Aldo Moro (quello con Michele Placido), seguito dal Film che racconta della Strage di Bologna (2 Agosto i Giorni della Collera). A cui farà seguito (sempre a notte fonda) un altro Raro Documentario, “Pagherete Caro, Pagherete Tutto” girato dai Collettivi dell’epoca nel 1975 nelle Strade di Milano”. Altro documento storico, senza censure e molto difficile da vedere che però contiene immagini davvero forti che ben descrivono il clima arroventato di quegli anni nelle strade della capitale economica del paese.

Nella prossime serate seguiranno ancora altri Film dedicato al tema che ora non stiamo qui a raccontare…….

logoIn verità secondo noi c’è un altro Anniversario davvero molto importante da ricordare in questo 2017, il 50° Anniversario della “Summer of Love“, la celebre Estate dell’Amore del 1967 in California, la “Scintilla” da cui nacquero i Movimenti di Protesta alla Guerra in Vietnam negli USA che poi avrebbero incendiato i giovani di tutto il Mondo gettando le basi per il 68 e per la ControCultura Europea. Il crogiolo di un intero decennio preda delle passioni più intense da cui si nutrì e crebbe anche il Movimento del 77 in Italia.

Avevamo preparato un gran bell’evento dedicato al mondo del rum che avevamo deciso di chiamare “Summer of Rum” proprio in omaggio al 50° Anniversario della Summer of Love, infatti sia i manifesti che le etichette delle bottiglie realizzate per questo speciale evento riprendevano le immagini più celebri dell’Estate dell’Amore.

Delle volte è davvero difficile pensare quanto è cambiata la nostra società in questi pochi decenni. i giovani di oggi non si ricordano ( o proprio non sanno) che buona parte del benessere di cui godono è frutto di quegli anni di lotte, scontri e conquiste sociali. C’è una Frase che ci ha colpito tra le tante sentite nel Documentario su Radio Alice “Oggi che viviamo nell’era della Comunicazione Digitale una persona pensa di contare qualcosa soltanto perchè scrive, in verità soltanto chi ha qualcosa da dire, quindi che riempe di contenuti quello che scrive conta davvero, tutti gli altri non contano un cazzo” (Franco Berardi “Bifo”).

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  1. adminspirito ha detto:

    Visti Entrambi i Film :
    “Il Presidente”, dedicato al Sequestro Aldo Moro, è risultato un buon film, raccontato con l’occhio dello storico un pò distaccato. Interessante l’interpretazione del rapporto tra Aldo Moro ed i suoi rapitori, conoscendo l’indole del Presidente Democristiano non stento a credere che pur trovandosi in quella situazione abbia tentato realmente di capire e comprendere le motivazioni che spingevano e animavano i Brigatisti. Invece non ci è piaciuto il tentativo di “umanizzare” troppo i Terroristi che tenevano in Ostaggio il Presidente della DC, lo abbiamo trovato eccessivo. In particolare la Figura di Mario Moretti leader indiscusso del gruppo Brigatista di quegli Anni. Moretti non era affatto uno sprovveduto, faceva parte del primo nucleo originale (quello di Curcio, Franceschini, Cagol), quindi il tentativo di presentarlo come un “Trentenne” travolto dalla passione politica di quegli anni ci è sembrato un tantino eccessivo. Moretti andrebbe ricordato per quello che è stato realmente : un Inetto che si è messo a “giocare” alla Rivoluzione con i Servizi e con i Faccendieri dell’epoca arrivando ad esserne travolto. Convinto di poter entrare nel grande gioco della Politica Internazionale in realtà è stato condizionato e usato senza neanche rendersene conto (e quando se ne è reso conto era ormai troppo tardi).

    Il Film “2 Agosto i Giorni della Collera” invece ci è sembrato un tantino più banale, mal interpretato e con dialoghi di Serie B. Probabilmente essendo un Film scomodo il Budget per realizzarlo deve essere stato un pò troppo modesto ed il risultato lo si sconta tutto durante la visione. Ha il merito di aver usato gli atti del processo come “bussola narrativa” (quindi di aver provato a raccontare i fatti per quelli che erano) ma come abbiamo detto abbiamo trovato Regia & Dialoghi un tantino troppo modesti.

    Il Documentario “Pagherete Caro, Pagherete Tutto” è un Documentario quindi non si discute più di tanto.