10 Anni…

Posted: 2nd marzo 2017 by adminspirito in VARIE
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Salve

10 anni definitivo rosso 3DOggi, 2 Marzo 2017, sono 10 anni esatti che abbiamo aperto il nostro piccolo Spirit Shop, Le Carovaniere, in una graziosa piazzetta del centro Storico di Arezzo. 10 anni possono sembrare tanti così come possono semprare pochi, di sicuro possiamo tranquillamente ammettere quante cose sono cambiate durante un solo Decennio in questo settore.

Mi ricordo dell’industria del Whisky in piena crisi, i magazzini erano pieni di barili e a qualunque persona del settore ti rivolgevi per acquistare una botte questa ti stendeva davanti il tappeto rosso. I nostri fornitori ci lodavano di continuo per il tipo di attività che avevamo scelto e non facevano uscire un nuovo imbottigliamento senza ricordarsi di avvertirci. Mi Ricordo del Peaty Five (un Ottimo Lagavulin di 5/6 yo) che vendevamo a 23,50 euro e le Release Annuale di Port Ellen a 165 euro. Gli Under 35 appassionati di whisky in giro erano davvero pochissimi e gli appuntamenti ad esso dedicato per lo Stivale ancora meno. Il Whisky Festival di Milano  aveva appena partorito la 1° Edizione e da li a poco sarebbero venuti fuori i primi Blogger (ILoveLaphroaig e Angelshare).

Il Rum era ancora un “prodotto indefinito”, snobbato dai Cultori del Malto (che lo ritenevano un distillato di Serie B), i suoi estimatori erano ancora meno del whisky, ma quasi tutti giovanissimi e pieni di energia. I celebri Demerara Velier, apparsi sul mercato proprio quando noi abbiamo aperto, impiegavano molto tempo per essere venduti (mi ricordo che gli Skeldon restarono disponibili per circa 3/4 anni prima di terminare sul catalogo dell’azienda Genovese che li aveva fatti imbottigliare, oggi durerebbero 3/4 giorni al massimo). Anche la serie Caroni fu messa sul mercato quando eravamo agli inizi  e mi ricordo che i primi imbottigliamenti (anni 80) si vendevano a circa 50/60 euro la bottiglia. Reperire informazioni sul mondo del Rum era davvero difficile e per assistere ad un incontro di formazione decente (assieme a pochi altri Pasdaran) facevamo anche centinaia di KM.

Il Cognac/Armagnac/Calvados aveva sempre la sua nicchia di estimatori e tutto sommato si difendeva bene (i Francesi sono sempre stati Bravissimi a Vendersi, a loro la crisi gli faceva un baffo).

Di Gin in circolazione se ne trovano al maximo 6/7 marche e raramente il loro prezzo superava i 15/20 euro a bottiglia (avevamo il Gin di Vallombrosa in bottiglia da Litro in vendita a 17 euro). Se volevi farti un Gin Tonic come acqua tonica nel migliore dei casi finivi per usare la Schweppes.

Di Tequila & Mezcal se ne trovava ancora meno (con il rischio di scoprire prodotti di mediocre qualità) e la Cachaca poi……… che cavolo era la Cachaca?!?

Il Vermut era ormai un prodotto in via di estinzione (anzi non si chiamava più neanche Vermut perchè “faceva vecchio”, meglio identificarlo con il Marchio dell’Azienda che lo produceva) e i pochi Veri Amari ancora in circolazione subivano i colpi del duopolio Averna/Montenegro senza riuscire a trovare la forza di reagire.

Se ti presentavi ad un colloquio di lavoro per un posto da BarMan con quella “Barba & Baffoni” che tanto va di moda oggi venivi allontanato ben prima che tu potessi agitare lo Shaker.

E si, dobbiamo proprio ammettere che in questi 10 Anni tante cose sono cambiate (alcune in meglio, altre in peggio).

Sapendo che il traquardo si stava avvicinando ci siamo messi alla ricerca di qualcosa di speciale da far imbottigliare per realizzare delle Edizioni Limitate Commemorative. Siccome immaginavamo che con i Whisky sarebbe stato molto difficile “fare centro” (riuscire a trovare qualcosa di Qualità & Blasone) abbiamo sondato l’ambiente delle Spirito dei Caraibi. Anche qui in verità di cose davvero eccezionali ne abbiamo trovate ben poche (i soliti Demerara/Jamaica 10/12 yo, Panama, Nicaragua, ecc…) ed anche rivolgendosi alle aziende che lavorano nel settore non ne abbiamo ricavato un granchè purtroppo (una delle cose che è sicuramente cambiata in questi 10 anni è l’atteggiamento delle Aziende verso i loro Clienti Italiani, con al motto di “Soldi Pochi – Privilegi Pochi”, si Riserva quasi tutto il meglio per i Mercati dove il Denaro viaggia ancora come un GP di Formula1, poco importa se fino a 10 anni fa i clienti Italiani erano la “ancora di salvezza” del settore). Nel migliore dei casi il Buon Ferdinando Fiori di High Spirits ci aveva trovato delle Botti di Whisky 21yo ma erano tutte di Distillerie Poco “Blasonate” (che non incontravano il nostro gusto personale) e a noi non interessava fare una cosa tanto per fare, quindi abbiamo preferito lasciar perdere (il whisky). Stavamo quasi per gettare la spugna quando è arrivato il classico “colpo di culo” (che a noi piace immaginare fosse un “si raccoglie quello che si semina” travestito). Un nostro lettore che non avevamo mai avuto il piacere di conoscere ci contatta perchè ha delle botti di Rum & Whisky acquistate molti anni fa e lasciate ad invecchiare nei magazzini in EU. Le Voleva vendere e/o far imbottigliare e con nostra grande sorpresa scopriamo che, per quanto riguarda il rum, trattasi di Jamaica del 1986, quindi del fantastico Rum Jamaicano di ben 30yo di invecchiamento. Vi tralascio i particolari del caso ed iniziamo subito ad occuparci della cosa, di botti in questione ne aveva ben 4 e quindi abbiamo avuto anche il privilegio di scegliere quella che ci piaceva di più. Avessimo avuto più soldi in cassa le avremmo anche prese tutte e 4 (tutto sommato il prezzo richiesto, visto quello che sta succedendo in giro ci è subito sembrato molto onesto) ma noi eravamo già molto contenti così.

Quindi tra un pò di tempo vareremo il nostro Primo Imbottigliamento per Festeggiare degnamente il 10° Anniversario dello Spirit Shop Le Carovaniere, le classiche “Nozze di Stagno”.  Forzando i tempi potevamo avere le bottiglie per Maggio/Giugno ma non volevamo metterle sul mercato in estate e non volevamo neanche iniziare a venderle appena imbottigliate (Silvano Samaroli ci ha insegnato che il Rum, appena esce della botte per entrare in bottiglia, subisce una specie di Shock ed ha bisogno di almeno 6 mesi di riposo per ritornare al suo equlibrio naturale) e quindi abbiamo preso la decisione di farle uscire in Autunno. Ci piacerebbe realizzare una serie e non un solo Imbottigliamento ma sarà difficile che altre “botte di fortuna” bussino alla nostra porta. L’anno scorso ci proposero del Demerara Port Mourant 1975 (cioè di 40/41yo) ma il prezzo richiesto era davvero proibitivo ed a nostro malincuore abbiamo dovuto rinunciare.

Comunque teniamo sempre occhi & orecchie ben aperti e se ci capita qualcosaltro di davvero interessante non ci tiriamo di certo indietro………del resto il 2017 è appena iniziato.

10anniversary

  1. Cristian ha detto:

    Ciao, Francesco, tanti auguri e complimenti per il percorso fatto in questi anni, analisi perfetta, io sono uno di quegli appassionati di rum da + di 10 anni , e come da te perfettamente descritto ho visto l’evoluzione di questo distillato in positivo e in negativo , come poter negare da parte delle aziende che i prezzi siano + che raddoppiati , eccezioni a parte , ad esempio FOURSQUARE , riguardo il vostro imbottigliamento , non vedo l’ ora di assaggarlo , visto il periodo previsto per l’ uscita chissà non combaci con il rum day , sarebbe davvero interessante assagiarlo con te , ovviamente mi prenoto già per l’ acquisto .
    A presto , CRISTIAN.

  2. adminspirito ha detto:

    Ciao Cristian
    Anche tu sei stato uno dei primi “Pasdaran” del Rum qua in Italia riuniti attorno al Forum di RumClub che si scambiavano le prime preziose informazioni. Esigua presenza dal punto di vista numerico (a male pena potevamo formare una squadra di calcio) ma allo stesso tempo piena di idee, passione & impegno. Ci farà sicuramente piacere aprire una bottiglia insieme a te quando saranno pronte.
    Difficilmente potrà avvenire per il RumDay in quanto, proprio pochi giorni fa, abbiamo preso la decisione di non partecipare alle edizioni future (decisione sofferta e presa a malincuore te lo posso assicurare). Purtroppo oltre a dover chiudere bottega (che è quella che ci da da mangiare) per 2 giorni (per partecipare al Festival) con l’ultima edizione ci siamo resi conto che era già tanto se riuscivamo ad andare pari nelle spese sostenute.
    Per fortuna ci sono persone che da qualche tempo stanno curando con la dovuta passione & attenzione questo settore quindi siamo convinti che non avranno nessuna difficoltà nel trovare qualcuno che possa curare lo spazio collector. Per noi era diventato un impegno troppo gravoso. Peccato!!
    Un saluto
    Francesco

  3. Cristian ha detto:

    Ciao, capisco perfettamente la vostra decisione di non partecipare al rum day , peccato , per gli appassionati era davvero una chicca , tante bottiglie da collezione le ho viste solo da Luca, ma ovviamente essendo io stesso un commerciante va bene la passione , però conta anche il lato economico , soprattutto quando poi si viene anche criticati come ti e’ successo 2 anni fa’ peggio ancora , comunque attendo sinceramente con molta curiosità il vostro imbottigliamento, (anche se sicuramente so che degustero’ qualcosa di particolare e di estrema qualità. )
    Ciao, a presto.
    Cristian

  4. adminspirito ha detto:

    Ci sono altre persone che possono svolgere egregiamente il ruolo e porteranno le loro bottiglie.
    Sempre più persone si stanno appassionando a questo mondo x fortuna.
    2 anni fa fu frutto di incomprensioni.
    Spesso i Privati dimenticano (o fanno finta) che Vendere certe cose dentro una “Normale Attività Economica” comporta spese extra come IVA, Tasse, Costi Fissi, ecc.. che finiscono per raddoppiare il prezzo finale.
    Ma non importa…..
    Francesco