Skye & Sempre Skye

Posted: 18th novembre 2015 by adminspirito in WHISKY
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Salve

Il nostro continuo percorso & sete di conoscenza ci porta sempre più spesso alla ricerca delle “bottiglia perfetta”, della rarità, incuranti (incoscienti) del costo che spesso tocca sostenere per questo “sport”. Ma niente ci da piacere & soddisfazione come quando ci capita di incontrare una bottiglia “normale” (cioè da un costo inferiore ai 50 euro sullo scaffale) in grado di stupirci o meglio di emozionarci.

Questo è successo Domenica durante la Master Class dedicata alla Distilleria Talisker del MilanoWhiskyFestival, 5 Etichette Talisker in Degustazione :

  • Talisker Skye
  • Talisker Storm
  • Talisker 57°
  • Talisker 18yo
  • Talisker 25yo

Amore a prima vista (o primo assaggio) è stato per il Talisker Skye, l’ultimo arrivato della famiglia. La Distilleria dell’Isola delle Ebridi non è nuova agli imbottigliamento “No-Age” (cioè che non dichiarano l’età in etichetta) anzi in verità è stata una delle prime a farne uscire uno (il Talisker 57° e il Talisker 175) a cui poi sono seguiti lo Storm ed il Port Ruighe. Il Talisker Skye è stato appena prodotto per andare a sostituire il loro imbottigliamento Classic Malt da 10 anni di invecchiamento. http://alleswhisky.de/media/image/thumbnail/Talisker-Skye-Island-Single-Malt-Scotch-Whisky-45-8-0-7L-GP-comp_1400x2000.png

Talisker è uno di quei malti che gode di grande rispetto tra gli appassionati & addetti ai lavori ma non ha mai sfondato troppo tra i consumatori normali (rispetto ai Lagavulin, Ardbeg, ecc..). Dal canto nostro dobbiamo ammettere che la sua attenzione alla qualità è sempre rimasta ad alti standard infatti il loro Talisker 10yo era secondo noi un ottimo malto delle Isole che non aveva subito particolari stravolgimenti di mercato (e di qualità). Questo succede perché complice la nuova MaltoMania in Scozia è sempre più difficile trovare botti di lungo invecchiamento (ci sono ma costano un occhio) ed un Talisker 10yo si costruisce anche con Barili di 12/15yo aggiunti alla ricetta. Mentre invece c’è una grande disponibilità di barili di 5/6 anni di invecchiamento perché in quel periodo la produzione è stato decisamente aumentata attraverso ampliamenti e nuove aperture. Secondo noi gli Scozzesi hanno imparato la lezione degli anni 80 e non vogliono ritrovarsi con un nuovo “Loch Whisky”, quindi per paura di un calo dei consumi preferiscono spingere & attingere da quei lotti di cui hanno grande disponibilità a scapito degli altri più invecchiati (che possono essere venduti a ben altri prezzi).

Facciamola corta ed iniziamo la nostra degustazione da questo Talisker Skye realizzato assemblando botti di 6/7 anni di invecchiamento (in media) composte in prevalenza da ex-bourbon First Fill (di 1° passaggio) in grado di donare Aromi & Sapori in minor tempo.

Aroma deciso ma elegante che ricorda certi vecchi whisky affumicati degli anni passati. Malto, Cenere, Mare e Spezie. Di Gusto saporito, piacevole e molto equilibrato. Complesso & Completo!! Davvero un gran bel whisky torbato/affumicato. Una sorpresona tutta sommato se consideriamo che i precedenti “Storm” e “Port Ruighe” non ci avevano fatto impazzire.

Per tutta la durata dalla Master non abbiamo fatto altro che degustare questo Skye lasciando indietro gli altri 4. Infatti una volta terminata abbiamo preso una boccetta da sampler ed abbiamo realizzato un nostro personale NoAge mettendo assieme i 4 Talisker rimasti (Storm, 57°, 18yo e 25yo). Ieri sera ce lo siamo bevuto e dobbiamo ammettere che non era male. Ci ha colpito in particolare l’estrema morbidezza che aveva raggiunto il whisky, al punto quasi dello stucchevole. Ecco questo di assemblare diverse partite per realizzare nuovi imbottigliamenti è un lavoro che sicuramente ci affascina.

Dal canto vostro se cercate un SingleMalt Marino/Affumicato e volete spendere il giusto (37/38 euro) buttatevi senza problemi sul Talisker Skye, tra l’altro mentre scriviamo l’articolo abbiamo scoperto che ha ottenuto la menzione Best Whisky per la Categoria Daily Whisky (invecchiamenti fino ai 18 anni e sotto i 48%)  nelle degustazioni alla cieca del MWF (di cui abbiamo grande rispetto per l’altissima qualità dei Giudici che analizzano gli imbottigliamenti in concorso).

Davvero tanta roba per un NoAge di questa fascia di prezzo!!