Salve

L’ 8/9 Novembre si svolgerà a Milano la seconda edizione del Rum Day, il “festival nordico” dedicato allo Spirito dei Caraibi. La prima edizione fu un grande successo di pubblico e di contenuti, una 2giorni infarcita di eventi assolutamente di primissimo livello grazie anche alla presenza del personale delle distillerie arrivato appositamente dai Carabi e dalle altre località del pianeta.

La formula è ormai consolidata e ben rodata, ingresso gratuito previa Registrazione attraverso il Sito Web ed una 2 giorni così suddivisa :

  • Domenica 8 pensata prevalentemente per il Normale Pubblico, Curiosi, Appassionati, ecc..
  • Lunedì 9 per gli Addetti al Lavori, Enoteche, Barman, Sommelier, ecc..

VIBA questa Seconda Edizione parteciperemo anche noi allestendo & gestendo uno spazio dedicato al Mondo delle Bottiglie Rare & da Collezione. Un Corner dove tutti gli appassionati potranno trovare in esposizione un Assortimento di Vecchie Bottiglie di Rum, alcune delle quali saranno messe in Vendita mentre altre potranno essere Degustate al Bicchiere. Un’occasione unica per assaggiare antiche edizioni ormai sempre più rare e difficili da trovare (e sempre più care). Uno spazio dove confrontarsi con altri collezionisti per fare il punto della situazione su un settore che da pochissimo tempo ha iniziato a muovere i primi passi (almeno qui da noi).

Il Settore del Collezionismo del Rhum è ormai esploso da un paio di anni e la confusione attorno a queste etichette è davvero elevata. I Collezionisti/ricercatori non sono ancora tanti ma di sicuro sono molto agguerriti. C’è bisogno di un confronto e di qualche punto fisso per cercare di mettere un po’ di ordine in questo settore dove troppo spesso si vedono etichette insulse messe in vendita a cifre astronomiche (e magari anche acquistate) solo perché vecchie. Negli ultimi messi stiamo assistendo un leggero livellamento del settore dovuto alla grande quantità di vecchie bottiglie che stanno saltando fuori (la gente che ne aveva qualche bottiglia in casa le tira fuori e prova a venderle).

La Francia resta uno dei paesi più prolifici in quanto vanta una lunga tradizione di importazione di Rhum per via delle proprie colonie e infatti nei siti di aste specializzati in collezionismo al di la delle Alpi è possibile trovare etichette davvero incredibili. L’ Inghilterra invece per tradizione detiene ancora stock di botti dal lunghissimo invecchiamento (solo un mese fa ci avevano proposto 2 barili di Port Mourant del 1974&1975, peccato solo che i prezzi fossero davvero allucinanti). L’Italia non può vantare un assortimento come quello del whisky ma ogni tanto qualcosa di buono salta fuori (da noi è sempre stata forte la tradizione di conservare le bottiglie importanti, evitando così di berle e preservandole). Per fortuna il lavoro pionieristico di alcune persone ha portato qui da noi negli ultimi 15 anni una grande quantità di bottiglie eccezionali.

Seguite la Pagina FB di RumDay in questi giorni, ci troverete tutte le novità in anteprima, gli eventi/master del Festival ed anche la lista delle bottiglie reperibii al nostro spazio.

Dal canto nostro stiamo studiando alcune piacevoli sorprese giocate/ideate sui possibili abbinamenti offerti dallo Spirito dei Caraibi. Ci divertiremo di sicuro vedrete!!

 

  1. Davide ha detto:

    Ottimo! Ci vedremo domenica in fiera allora!
    Sempre complimenti per la passione che trasmetti.
    E se prendi su anche qualche “apri – degusta – chiudi”… si sa mai

    Davide

  2. […] Ultimo appuntamento dell’anno per la formula ideata da bartender.it. Dopo l’agave, il gin, il whisky tocca alla canna da zucchero e in particolare al  rum (e affini).  Arrivato alla seconda edizione, una delle novità più interessante è la presenza di Francesco Mattonetti di Le Carovaniere (Arezzo), grande apassionato e conoscitore di rum/ron/rhum (e non solo), presente con un angolo “collector” infarcito di tantissime chicche. […]