Chi l’ Avrebbe mai Detto ?!?

Posted: 27th dicembre 2014 by adminspirito in GRAPPA
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Salve

Il titolo sopra è stato preso in prestito dal nome del Film/Documentario da poco uscito e dedicato alla Storia di Luigi Barile, Distillatore per passione della nostra Acquavite Nazionale, la Grappa. E’ una storia veramente molto affascinante, semplice ma coinvolgente, che racconta del carattere e delle pulsioni di un uomo dedito a coltivare le proprie passioni non curante di quello che il mondo circostante provava a imporre.

Barile1Luigi Barile, persona di umili origini nato & cresciuto nei quartieri popolari della Genova Portuale si costruisce la propria vita a prezzo de impegno & sacrifici, lavorando di giorno & studiando di notte per poter prendere un diploma da Commercialista che lo porterà ad aprire un proprio studio, finalmente segnale di successo & stabilità (economica). Non dimentica la frequentazioni della Guerra quando come giovanissima staffetta partigiana entra in contatto con quel mondo di persone che poi avrebbero attraversato la generazione dell’impegno & delle rivendicazioni sociali in cui Genova si sarebbe distinta. Una volta avviato il suo studio da commercialista tra le altre cose si occupa di gestire la contabilità alle attività dell’amico fraterno Don Gallo, uomo di chiesa carismatico da sempre al fianco delle persone bisognose dei quartieri più poveri della città dei Doria. Sono gli Anni della “ricostruzione” quando la parte migliore del paese si “rimbocca le maniche” e proprio grazie ad impegno & sacrifici inizia a gettare le basi di quello che un decennio più tardi sarebbe diventato il “Miracolo Italiano”. E’ proprio negli Anni 50, durante il periodo che lo vede Operaio all’Ansaldo, conosce l’amico Antonio Bormida, figlio di commercianti di Vino, con cui inizia a condividere la passione per la Grappa e la Distillazione. Raggiunta la stabilità economica si può iniziare a coltivare meglio le proprie passioni e verso la metà degli Anni70 gli si presenta l’occasione di acquistare, proprio in società con il vecchio amico dell’Ansaldo, una piccola Distilleria Tradizionale dell’800 ormai da tempo abbandonata e localizzata nella cittadina di Silvano d’Orba in provincia di Alessandria. La vecchia Distilleria, che portava il nome degli antichi proprietari (Distilleria Lasagna), risaliva al periodo 800centesco ed era ancora attrezzata con gli antichi/originali strumenti di Distillazione dell’epoca, viene rimessa in funzione dai 2 amici. Situata in un piccolo paese che un tempo ospitava ben 4 Distillerie Artigianali, attrezzata con un piccolo alambicco stile “Piemontese” a Bagnomaria riscaldato a Legna, nel 1976 torna finalmente di nuovo operativa grazie all’impegno di Luigi Barile & Antonio Bormida che iniziano la loro nuova avventura come Mastri Distillatori.

La zona circostante è nota per la produzione del Vino Dolcetto da cui Barile ricava le Vinacce per la distillazione della sua Grappa, ricercando & selezionando solo quelle di piccoli produttori che prediligono le basse rese, in modo da garantirsi la miglior materia prima. Da una produzione molto modesta di circa 7/8mila bottiglie all’anno allo stesso tempo Barile si ingegna anche per far affinare la sua grappa in botte. In questo campo è un innovatore in quanto, facendo di necessità virtù, decide di affinare la sua grappa in botti precedentemente utilizzate per l’invecchiamento del Whisky Scozzese, Silvano Samaroli ed altri Imbottigliatori/Selezionatori gli cedono le botti dei loro imbottigliamenti rimaste ormai vuote. Da una avventura nata nel 1976 oggi è possibile assaggiare grappe dal lunghisimo affinamento tra cui una 37 anni invecchiata esclusivamente in una botte ex-Laphroaig, infatti nella sua cantina è possibile ancora leggere i nomi sulle botti della Distillerie di appartenenza tra cui troviamo Ardbeg, Macallan, Laphroaig, ecc..hqdefault

Oggi Grappa Barile è sinonimo di qualità assoluta, prodotta come una volta attraverso un lento processo di estrazione naturale/artigianale che affonda le proprie radici nella storia di questa acquavite popolare figlia della nostra tradizione contadina. Oltre alle grappe a lungo affinate in botte (si parte dai 12 fino ai 37 anni), la semplice Grappa Barile “Bianca” prima di essere imbottigliata viene sottoposta ad un lento affinamente di 4 anni in fusti di acciaio. Andiamo a riassumere le Caratteristiche principali che fanno della Grappa Barile un Autentica Rarità :

  • Vinaccia distillata subito fresca, dal torchio all’alambicco
  • Distillazione limitata a 30 giorni e basse rese
  • Coppia di alambicchi discontinui “a bagno maria” alla Piemontese, a fuoco di legna.
  • 3/4 anni di affinamento in serbatoi di acciaio inox
  • Grappa naturale allo stato puro ma ricca di aromi
  • Autenticità nei millesimi
  • Botti e barriques selezionate da 250 e 225 litri
  • Costante controllo dell’invecchiamento mediante analisi sensoriale e gustativa
  • Imbottigliamento soffice, senza shock da filtrazione
  • Provetto Mastro Distillatore con grande passione

La Distilleria, come succedeva un tempo alle piccole realtà tradizionali, rimane aperta e in piena attività esclusivamente durante il periodo della Vendemmia, quando può lavorare le vinacce fresche portate dai contadini della zona (una 30ina di giorni all’anno in tutto). Ogni anno si assiste alla Festa di Fine Distillazione e la Distilleria viene aperta al pubblico di Amici & Appassionati della Grappa Barile.

In questi giorni di festa abbiamo assaggiato una delle sue Grappe più vecchie, assieme alla “maggiorenne” 18 anni e la classica Bianca, ma andiamo con ordine :

135799837-183x700Bianca : Grappa “Classica” per eccellenza, trasparente & profumata. Prodotta con Vinacce di Dolceto, quindi non un vitigno fortemente aromatico, compensa le sue caratteristiche grazie ad una scrupolosa & attenta selezione della migliore materia prima fatta di sole vinacce fresche ancora grondanti mosto. I successivi 4 anni di affinamento in fusti di acciaio prima di essere imbottigliata gli donano un profilo Elegante & Aristocratico (nel senso “buono” del termine). Il Risultato è una grappa Fruttata, Raffinata, Mediamente Morbida in grado di conquistare tutti i palati. Ottima Persistenza.

Invecchiata 18 anni : La Grappa Barile diventa maggiorenne dopo aver trascorso 18 anni in botti utilizzate per il whisky in Scozia. In questa grappa le note di Pera e di Frutti Rossi si confondono con quelle speziate e leggermente affumicate dei malti delle Isole. Molto complessa e di grande equilibrio, un piacere degustarla. Persistenza Fantastica! 2121151861-200x700

Invecchiata 33 anni : Qui stiamo entrando in un altro mondo, sono poche le grappe che possono fregiarsi del titolo di “Over30” (ce ne sono altre, ma spesso hanno trascorso il loro affinamento in grandi botti da 5 Quintali, questa di Barile invece li ha fatti tutti in piccole Botti da 225 lt) e quindi degustarle è sempre un “privilegio raro” (citazione “colta” dovuta ad un altro Genovese DOC). Quello che ci stupisce di questa grappa è la sua grande freschezza ed al tempo stesso la potenza del tempo trascorso in botte. In 33 anni le note “maltate” cedute alla grappa sono molte (Spezie, Fumo, Cereale, ecc..) eppure queste si sono perfettamente integrate quasi a voler costruire un “blocco unico”. Distillato da meditazione per eccellenza in questa Grappa potete trovare tutta la storia della Vita di Giuseppe Barile. Persistenza praticamente Infinita che vira verso note incredibilmente Calde, Speziate ma Eleganti !!

La Produzione di Giuseppe Barile è molto più ampia ed è possibile degustare bottiglie di 12/15/21/25/27/30 anni fino ad arrivare a quelle del suo primo anno di Distillazione, il 1976, che ancora riposano in botti in attesa di regalarci nuove emozioni (oggi siamo ad una Grappa di 38 anni). Inoltre le grappe sono tutte “Millesimate” di conseguenza ogni volta è sempre una “degustazione nuova” – se prendiamo la 18 anni questa è possibile trovarne di diverse tipologie (del 1976, del 1977, 1978, ecc..) – con le sue caratteristiche legate all’annata, vendemmia, botte, ecc..  Potete cercare le sue etichette nei migliori locali/enoteche dello Stivale (o chiederle a noi), oppure fare un salto a visitare la piccole Distilleria previo appuntamento (sicuramente molto più emozionante).

Potremmo anche organizzare un Viaggio di 2 giorni (un finesettimana) ed andarla a visitare tutti assieme!!

Proprio durante l’ultima edizione della sua Festa di Fine Distillazione è stato presentato il Film/Documentario dedicato alla Storia Imprenditoriale & Umana della Grappa Barile, realizzato da Wilma Massucco per la Bluindaco Production e dal titolo “Chi l’Avrebbe mai Detto !?!”. Qui ne potete vedere una piccola Anteprima :

Nel mese scorso anche Striscia la Notizia si è occupata della Distilleria Barile con un Servizio dedicato per la Rubrica “Paesi & Paesaggi” di Davide Rampello.

Vedi il Servizio :

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  1. Denis ha detto:

    Se organizzate fatemelo sapere che sono di zona! 🙂

  2. […] sentito parlare e letto di Luigi Barile in diverse occasioni (la sua storia è ben raccontata da Francesco), avendo anche bevuto , senza rendermene conto, una sua grappa bianca, rigorosamente di Dolcetto, […]