“Sole” via Web, ovvero i “Falsi d’Autore” !

Posted: 16th dicembre 2011 by adminspirito in VARIE
Salve
Alcune mattine fà è entrato da me in negozio, con aria trafelata, un mio cliente appassionato di whisky (appassionato si, ma alle prime armi). Aveva sotto braccio una bottiglia di Bowmore di Silvano Samaroli (serie Dreams, quella che ha preso 95 pt da Serge Valentin) acquistata tramite e-bay ad un prezzo che era, all’incirca, il 30% del suo valore di mercato.

L’aria trafelata era dovuta al fatto che, dopo averla aperta ed assaggiata, il whisky faceva schifo ed erano iniziati a sorgere dubbi sulla realtà del suo piccolo “affare”.
Quindi la aveva portata da me, per un responso, che, dopo l’assaggio, non è stato di tipo fausto.
Ecco quello che in gergo popolare si dice : “Ho Preso una Sola” !

Poi, sul buon gusto di portare la bottiglia da un altro rivenditore, per una valutazione, preferisco tralasciare. Ma in ogni caso, dopo un episodio del genere, non si può tralasciare il fatto che si apre un mondo di dubbi e domande.

Non me la sono sentita di “agitare il coltello” nella piaga della delusione che, in questi casi, è sempre superiore alla cifra spesa, per via del nostro orgoglio maschiolatino mai completamente addomesticato.

Quindi gli ho “prestato” una vecchia bottiglia di Higland Park del 1977, sempre di S.Samaroli, che avevo aperta in negozio, per portarsela a casa e farsi un goccetto consolatore (più cortese di così si muore ! anzi se stai leggendo questo post ti sarei grato se, uno di questi giorni, la prendi e me la riporti).

Ma mi ricordo che anch’io quando ero alla prime armi sono stato “solato” tramite e-bay :

Ben 2 Boittiglie di Ardbeg 30 anni (dovevo già allora intuire che questo nome mi avrebbe portato rogne).
L’annuncio recitava di una fantomatica enoteca nella maremma toscana che causa fallimento metteva in vendita una serie di bottiglie ad un ottimo prezzo (Ardbeg 30 yo appunto 150 euro). Ed io allora, bischero, vista la grande occasione chiesi :

non è che ne avete 2 ??”
 risposta :
ma certo fratello

 

I 2 Ardbeg 30 yo "Falsi"

Per qualche anno le bottiglie sono state nei miei scaffali in casa, poi dopo  aver letto in giro di questi falsi, un paio di anni fà ne ho aperta una.
Risulato : dentro c’è un malto fortemente torbato, anche di lungo invecchiamento, ma decisamento scarico in tutto, aromi e gusto, diciamo mediocre per non dire peggio.

Domanda : E’ un falso preparato ben bene ??
Possibile che l’Ardbeg 30 yo faccia cos’ì schifo ??
Qualcuno l’ha mai bevuto ???

Non avendo mai avuto occasione di bere l’orginale non ho mai potuto fare un raffronto; ma comunque, in caso di falso, questo è stato preparato veramente molto bene.

Il Bowmore lo capivi subito che era una “sola”, su questo ci dovevi “lavorare”.
Allora mi sono messo alla ricerca di annunci simili ed alla fine, li ho “rintracciati” e fingendomi un nuovo cliente interessato li ho ri-contattati. Visto che continuavano a dire che erano della Toscana, con la scusa di ritirare le bottiglie personalmente (per paura di rotture e per via che ero della stessa città) ho provato a prendere un appuntamento personalmente (ho provato 2 volte con 2 account diversi).
Hanno sempre trovato una scusa per ri-inviare l’incontro “Face to Face”.
Allora poi, siccome la loro produzione di bottiglie d’autore “migliorava” sempre di più con il Talisker del 1957, Macallan 1960, Bowmore 25 anni (etichetta blu) e tanti, tanti altri ancora ho contattato l’amministrazione di e-bay segnalando la cosa. Tempo qualche giorno il loro account veniva chiuso, ma dopo un paio di mesi ritrovo le stesse bottiglie sulle pagine di e-bay degli Stati Uniti. Ari-segnalazione, ari-chiusura account e dopo altri due mesi . Germania e…….. vai con il walzer …. (impossibile stargli dietro mi arrendevo stremato)!
Quindi la morale di questa storia dovrebbe essere la seguente :
Ormai alcune  bottiglie di Whisky (ma non solo) sono diventate oggetto di collezione per non dire culto, hanno assunto delle quotazioni considerevoli (diciamo anche a volte sproporzionate) e quindi sono diventate “terra di conquista da parte di banali truffatori ed anche falsari d’autore”.
Come difenderisi ?
  • Evitare di comprare quando i prezzi sono palesemente sotto la quotazione ufficiale (a meno che non compriate da me, ma io sono “furori schema e non faccio media”).  Non esistono gli affari sicuri in questo ramo. Chi ha una collezione vera di whisky, anche piccola, non la “svende” per due soldi su e-bay.
  • Evitare di comprare se non vi possono consegnare anche la scatola originale (per i falsari è facile riprodurre una bottiglia, anche molto vecchia, molto più difficile è riprodurre la scatola/confezione) con scuse tipo : “ho perso la Scatola, si è rotta e l’ho buttata via, ecc..” . Un collezionista vero, non si separa mai dalla scatola della bottiglia acquistata. Quindi morale : “niente Scatola/imballo Originale ? Sola assicurata al 99,8%” !
  • Cercate, con una scusa, di provare a prendere un appuntamento per il ritiro di persona (prima di pagare ovviamente); se non ve lo vogliono dare mandateli a quel paese.
  • Non fidadevi mai dei feedbak positivi (con 4/5 acount te ne fai quanti vuoi di falsi) a meno che non siano sopra i 100.
  • Cercate di comprare solo da persone che conoscete e/o con cui avate già fatto affari e vi siete trovati bene (loro ve ne saranno grati a vita e voi eviterete fregature).

Io ho fatto il mio Outing, ora voi fate il vostro !

Detto questo, se passate da me e volete farvi un goggetto del “mio Ardbeg 30 yo”, non fate complimenti !

E’ qui per voi che vi aspetta !!

  1. Andrea Franco ha detto:

    Uff, c’è sempre da stare con gli occhi aperti. Sòle ancora non ne ho prese, forse perché di soldi da spendere ora non ne ho molti. Terrò a mente i tuoinconsigli, però!!