Lo Spirito dei Tempi….

Salve

E’ ormai ufficiale, anche l’ Italia avrà una sua Distilleria di Rum. Tra le altre cose è stato un progetto fortemento voluto & caldeggiato dal NeoPremier Matteo Renzi, che come tutti i suoi amici/collaboratori sanno è un grande amante dello Spirito dei Caraibi (progetto partorito quando era Sindaco di Firenze), con la collaborazione dell’Impreditore/Gastronomo Oscar Farinetti Patron di Eataly e della Distilleria Montanato nelle Langhe (e per un pelo quasi Ministro dell’ Agricoltura proprio nel nuovo governo Renzi). Grazie ad un finanziamento della Comunità Europea e della Regione Toscana avremo la possibilità di produrre anche noi l’acquavite di canna da zucchero come avviene già nelle isole spagnole.

La scelta su dove ubicare la nuova Distilleria è caduta sull’ Isola d’ Elba per tutta una serie di motivi :

1. Qui in Toscana abbiamo una delle aziende all’avanguardia per la produzione di impianti di distillazione, infatti solo 3 anni fa hanno rinnovato gli alambicchi della Distilleria FourSquare di Barbados (ne abbiamo parlato qui). A loro è stato assegnato il compito di studiare e produrre gli alambicchi per questa piccola distilleria artigianale.
2. L’ Isola d’ Elba è stata una importante colonia Romana, grazie ad un particolare microclima già nel 200 AC avevano importato dall’oriente alcune barbatelle di canna da zucchero ed impiantato delle Coltivazioni intensive per la produzione del “Miele di Canna” (così era chiamato dal poeta Plinio Cefalo). Chiunque sia stato in vacanza all’isola d’ Elba si ricorderà che sotto le pareti rocciose e lungo i fossi è facile imbattersi in grandi cespugli di queste canne. Alcuni ceppi di quelle antiche varietà si sono conservate fino ai giorni nostri adattandosi sempre meglio al clima mediterraneo e saranno utilizzate per la produzione del succo da cui si distillerà il rum. Inoltre la natura vulcanica dell’ Isola crea un terroir particolare che conferisce un apporto ed un sapore assolutamente unici.
3. Le Vecchie cave dell’isola createsi attraverso secoli di estrazione mineraria (ferro) offrono un luogo ideale per l’affinamento e la maturazione del Rum (per via dell’umidita e dei pavimenti/pareti di pietra).
4. L’ aria del mare è stato poi uno degli elementi decisivi per la nascita di questo progetto ed infatti nel logo della distilleria figurano alcuni Delfini che saltano tra le onde.
5. La sede scelta per ospitare la Distilleria è l’Antico Palazzo di Villa San Martino, ubicato nella contrada “la Lisca”, dove aveva soggiornato (forzatamente) Napoleone quando fu mandato in esilio (la prima volta) all’ Elba.
6. Dulcis in fundo l’Isola d’ Elba è stato un Porto sotto il controllo della famiglia De Medici che ha organizzato la famosa spedizione (in Guyana) per creare l’unica colonia caraibica sotto l’influenza di uno stato italiano. Progetto approvato dalle altre grandi potenze europee (tanto la Guyana non la voleva nessuno) e se non fosse stato per la prematura scomparsa di Lorenzo de Medici oggi la zona del “Demerara” (ed il suo Rum) sarebbe colonia italiana.

Praticamente questo progetto nasce moderno ma al tempo stesso affonda le sue radici nella storia e nelle tradizioni Italiane e prima ancora del Granducato di Toscana.

Sembra che il nome scelto per il primo Rum commercializzato sarà “Barracuda” e qua accanto potete trovare una bozza del logo dell’etichetta con il pescione che tiene in bocca una botticella di Rum

Siamo ansiosi di poter visitare questa Distilleria che sembra sarà gia operativa nel 2015. Non sappiamo se distillerà Rum da melassa o da puro succo di canna, comunque qualunque cosa decidano “è già un successo”.

Abbiamo chiesto ulteriori informazioni, vi terremo aggiornati !!

LE CANNE da ZUCCHERO dell’ ISOLA d’ ELBA da cui si PRODURRA’ il RUM “BARRACUDA”

VILLA SAN MARTINO, la FUTURA SEDE della DISTILLERIA che RICORDA l’ ARCHITETTURA COLONIALE dei CARAIBI