Ultima Frontiera del Fumo Lento: Nicaragua

Posted: 3rd febbraio 2014 by adminspirito in SIGARI
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Salve

Come spesso succede molti appassionati di distillati sono anche fumatori di sigari, vuoi per abbinamento consapevole, vuoi per quella fantastica sensazione di “commistione” che avviene sul palato tra il fumo ed i vapori alcolici.

Da ragazzi siamo cresciuti in compagnia delle sigarette poi poco dopo i 30 anni abbiamo deciso (saggiamente) di smettere. Ma poi con il crescere della passione per gli Spirits percepivamo la mancanza di quella piacevole sensazione in bocca (quando “aspiri i fumi” un acquavite unita ad un “goccio di tabacco”). Di tornare a fumare qualche sigaretta non se ne parlava neanche quindi decidemmo, cautamente, di passare al mondo del sigaro. All’inizio eravamo un pò titubanti in quanto avevamo il timore che con la fumato di qualche Puros potesse tornare di nuovo una qualche forma di dipendenza dalla nicotina ma con nostro grande piacere ci accorgemmo che non era così, si apriva un nuovo mondo davanti a noi.honduras

Da ingenui romantici della materia ci “buttammo” subito sui Sigari più noti & famosi (ed anche i più cari) i Cubani che effettivamente almeno per noi avevano veramente un gran sapore. Con il passare degli anni e con la crescita dell’esperienza iniziò ad aumentare anche la consapevolezza. Anche per il mondo del sigaro, di seguito all’apertura dei mercati dei nuovi ricchi (Cina, Russia, Oriente), stava succedendo la stessa cosa del whisky e le scorte di questi prodotti non erano più in grado di soddisfare la domanda mondiale. Fu così che a Cuba negli ultimi anni si è iniziato ad affettuare “affinamenti & maturazione” (del Tabacco) sempre più brevi e ad utilizzare tutte le foglie disponibili per la realizzazione dei Sigari, con un notevole abbassammento del profilo qualitativo. Al tempo stesso si è continuato a produrre ancora qualche modesto lotto di ottimi sigari, utilizzando piccole partite dei migliori tabacchio coltivati nelle zone più rinomate di Cuba (Pinar del Rio), ma queste erano sempre meno facili da reperire e sempre più care. Da Cuba stavano per arrivare le Edizioni Limitate e le Edizioni Regionali (delle Riserve dedicate ad un paese diverso ogni volta) ma si parlava di poco più di 2500 scatole a lotto per ogni annata quindi va da se che l’offerta non poteva accontentare la domanda. Non solo, così facendo i prezzi iniziarono a lievitare in maniera considerevole fino a raggiungere quelli veramente spropositati di questo 2013 appena trascorso dove per una Edizione Limitata di Montecristo e/o Trinadad si chiedeva al consumatore anche più di 40 euro a sigaro (stica…. pensate a comprare una scatola intera). Tutto questo avviene perchè Cuba è piccola, c’e l’embargo commerciale ed il tabacco scarseggia sempre di più.

copertinaMa noi, come molti altri consumatori, negli ultimi anni abbiamo iniziato a rivolgere lo sguardo ad altri paesi, da sempre produttori di sigari. In primis c’è la Rep. Domenicana ma seppur con le dovute eccezioni i suoi sigari morbidi & dolciastri incontravano poco il nostro gusto medio. Quando un giorno, più o meno di 5/6 anni fa la nostra attenzione cadde su un Sigaro del Nicaragua (una speciale edizione fatta fare da un importatore italiano di puros con una piccola riserva di tabacco si chiamava Cicero) subito ci accorgemmo della novità. Non era un sigaro impressionante per l’eleganza e la raffinatezza ma grazie alla sua “paletta aromatica” si intravedevano delle grandi potenzialità. Negli anni successivi provammo sempre nuovi sigari che arrivavano dal Nicaragua ma purtroppo c’era spesso qualcosa che non ci convinceva del tutto, ad un grande aroma & sapore non si riusciva a coniugare eleganza e finezza, risultavano un pò “grezzi” insomma.

Ma probabilmente stavano solo aggiustando il tiro perchè da un paio d’anni a questa parte il Nicaragua ha iniziato a sfornare dei puros veramente fantastici che riescono ad unire corpo, potenza, sapore ed eleganza. Ottimi sigari, gradevoli da vedere & toccare, con delle bellissime “Anille” offerti in scatole/confezioni altrettanto accattivanti, che da qualche tempo tutto il mondo degli appassionati di Fumo Lento ha iniziato ad apprezzare e ricercare. Una delle motivazioni che sta portando all’affermazione dei sigari prodotti in Nigarugua è anche il prezzo di vendita che li vede molto competivi, soprattutto se paragonati ai puros prodotti a Cuba. Il successo ha portato nuovi investimenti e nuovi investitori facendo in modo che anche marchi molto famosi ed affermati nel mondo si recassero in Nicaragua per produrre il proprio sigaro. Si è iniziato a mappare le zone migliori per la produzione del tabacco, a creare delle importanti riserve/partite di tabacco invecchiate che un giorno verranno utilizzate per la produzione di qualche fantastica edizione limitata. padron_cigars_factory_sign

Ma cosa più importante i produttori nicaraguensi si sono resi conto delle loro grandi potenzialità e hanno deciso di organizzare il Festival del Sigaro del Nicaragua giunto quest’anno alla sua 3° edizione (appena avvenuta dal 15 al 17 Gennaio). Una 3 giorni in cui i partecipanti hanno potuto visiatare le 13 aziende più importanti per la produzione del Puros Nicaraguenze, partecipare a Seminari & Degustazioni direttamente con i produttori, terminando questo vorticoso giro di incontri con una bella vista/degustazione alla Flor de Cana, la Distilleria che produce il Rum del Nigaragua più apprezzato al mondo. Con questo evento il Nicaragua ha voluto annunciare a tutto l’universo  degli appassionati di Sigaro che era nata una nuova stella e che da ora in poi questo paese poteva essere considerato la Nuova Frontiera del Sigaro Premium.

Ora proviamo a esaminare quali sono le realtà più interessanti dell’universo sigaro in questo luogo dell’america centrale!

Dopo l’avvento della Rivoluzione Castrista molti storici produttori di Sigari sono fuggiti dall’isola e come una specie di diaspora hanno finito per trasferisi in altre zone dei Caraibi/Centro America portandosi dietro il loro bagaglio di conoscenze ed i semi che utilizzavano per le proprie piantagioni. I primi ad affermarsi furono gli emigranti in Rep. Domenicana che però per produrre i suoi migliori sigari aveva bisogno di utilizzare tabacchi di diversa provenienza. Ma era in certe vallate del Nigaragua che i semi portati da Cuba stavano crescendo nel migliore dei modi in quanto avevano trovato un Habitat assolutamente fantastico. Nella terra dei Vulcani sferzata dai venti dell’ Oceono le piante di tabacco potevano svilupparsi in un terroir assolutamente ricco in grado di conferire aromi & sapori come pochi altri posti sulla terra. L’abilità dei Master Blender unita a quella dei migliori Torceaodr emigrati da Cuba avrebbero fatto il resto e dopo un periodo passato a sperimentare finalmente il Nicaragua era in grado di produrre i suoi Puros, fatto al 100% con solo tabacco Nicaraguense. tumblr_inline_mzurqrDlll1s6pwfj

Solo negli ultimi 2 anni anche in Italia sono arrivate una dozzina di nuovi marchi provenienti dai migliori produttori del Nicaragua, quasi tutti importati da Cigars&Tabacco, una piccola azienda Marchigiana che sta diventando un autentico punto di riferimento per il nostro paese. Sicuramente altri ancora ne arriveranno, intanto noi ci teniamo a segnalare quelli che ci sono piaciuti di più :

JoyaJoya de Nicaragua : Probabilmente il primo marchio ad approdare in Italia tra i sigari prodotti in Nicaragua. Azienda fondata negli anni 60 da esuli Cubani che trovarono nella zona di Esteli (150 Km da Managua) un terreno ed un microclima ideale per la coltivazione & maturazione dei migliori tabacchi. All’inizio i loro sigari erano prodotti con tabacchi di diversa provenienza, oggi anche loro realizzano i “Puros Nicaraguensi” con tabacchi 100% Made in Nicaragua. La loro offerta è veramente molto ampia e dell’ottimo rapporto qualità-prezzo.

GUARDA il VIDEO : Nella FABBRICA di JOYA de NICARAGUA

paradisoParadiso : prodotti dalla Domenicana Haston, alla ricerca di un Brand da produrre in Nicaragua, sono sigari avvolti da un “anilla” di impareggiabile bellezza raffigurante un papagallo che spiega le sue ali colorate. Hanno ottenuto punteggi altisimi negli USA quando sono stati immessi sul mercato. Saporiti, Mediamente Morbidi ma di gran Corpo vengono prodotti con solo Tabacco Nicaraguense. In italia è possibile trovarne 3 Formati (Petit Corona, Robusto, Robusto Extra). Il prezzo varia a seconda del formato dai 6 ai 7,50. Assolutamente Fantastici tutti e 3 ma è il più piccolo della gamma che secondo noi si dimostra uno dei migliori “Minutos” che abbiamo mai avuto il piacere di provare.

OlivaOliva: Melanio Oliva coltiva il suo primo tabacco a Pinar Del Rio, a Cuba nel 1886. Il figlio Hipolito Oliva nel 1920 prende il timone dell’azienda. Dopo gli anni 50 appena  a Cuba si insediò il governo comunista il mercato del tabacco subì un duro colpo. Figlio di Hipolito Gilberto Oliva decise di spostare la coltivazione di tabacco: non fu facile tanto che viaggiò da un paese all’altro: Honduras, Panama, Messico e persino nelle Filippine. Alla fine si stabilì in Nicaragua. Oggi Gilberto, insieme con la sua famiglia, è divenuto il più grande produttore di sigari del Nicaragua. Vasta è la loro offerta di Sigari, da tabacchi misti a tabacchi 100% Nicaragua. Veramente molto buona è la Nuova Linea di Puros Nicaraguensi : Cain, ottenuti con un processo unico di Tripla Fermentazione che dona al sigaro una complessità ed una gamma di sapori veramente molto ampia.

PadronPadron : Damaso Padròn, emigra giovanissimo dalle Canarie nel 1850 ed impianta una minuscola produzione di tabacco a La Obas nella regione di Pinar del Rio a Cuba. Anni di povero e duro lavoro proseguito dal figlio Francisco Blanco Padròn, fondatore nel 1942 dell’Associazione dei Coltivatori Cubani per il controllo ed il miglioramento della qualità del tabacco. Il successore Jose Padròn, spodestato dalla rivoluzione nel 1961 nonostante vi avesse aderito, emigra a Miami dove produce sigari, prima 200 poi fino a 7000 il giorno. Nel 1967 emigra in Nicaragua, dove persegue una produzione di qualità “cubana.  Oggi Jose Padròn ed il figlio George producono sigari tutto l’anno, con una loro filosofia produttiva ben precisa caratterizzata da 3 punti fermi:
• Un’attenzione  sulla qualità della materia prima, poiché la rollatura è solo confezionamento ed il risultato finale proviene totalmente dalle foglie utilizzate.
• La consapevolezza che il ripieno, così nascosto e sottovalutato, se composto da foglie di gran valore è viceversa la base della qualità quando si desiderano sigari di pieno corpo e sapore intenso.
• Il rifiuto di produrre per terzi, perché fondamentalmente producono solo quanto amano fumare, senza compromessi. Considerati tra i migliori Sigari del Paese realizzati con 100% Tabacco Nicaraguensela loro offerta è molto nutrita.

MyFatherCigarsMy Father Cigars : è la linea che Jaime Garcia ha dedicato al padre Pepin. Così buona da dare il nome alla fabbrica, è decisamente la linea che raccoglie più consensi da parte degli appassionati di fumo lento. Quando lo si fuma si capisce, senza ombra di dubbio, che è un sigaro prodotto da mani esperte, realizzato con i migliori tabacchi, lavorati in maniera impeccabile. Molto bella la Scatola Regalo da 6 Sigari dove dentro ci sono  6 Sigari diversi (uno x tipo dei loro 4 classici e 2 edizioni speciali) di questa linea assolutamente fantastica, uno modo semplice x permettere ad un appassionato curioso di provare tutta la loro gamma.

FlorDeLaSantillasFlor de las Antillas : Campione del mondo in carica,  con il Toro premiato come miglior sigaro al mondo nel 2012 da Cigar Aficionado: Voto 96 su 100.
La cosa che stupisce però, è che il riconoscimento è giunto a meno di un anno dalla nascita della linea. Fumati per la prima volta in questi giorni, da poche settimane arrivati in Italia, siamo rimasti letteralmente “a bocca aperta” per l’altissima qualità di questi Puros (100% Nicaragua) e per il loro fantastico rapporto qualità-prezzo. I migliori sigari non cubani che abbiamo mai provato fino ad oggi!

DonPepinGarciaCigarsDon Pepin Garcia Original : La linea Don Pepin Garcia Original ha un vero carattere nicaraguense plasmato dalle mani di un grande Torcedor cubano.
Realizzata inizialmente a Miami, dopo il “restyling” dell’anilla la produzione destinata al mercato europeo si trasferisce ad Estelì, Nicaragua. Carattere deciso, rivela un eccellente equilibrio tra forza e aromi. Sigari realizzati con tabacchi 100% Nicaraguensi ci hanno colpito per la loro forza e per il gran sapore, con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Signore & Signori (anche le donne ultimamente fumano sigari e la cosa le rende molto intraganti non c’è che dire) avremmo potuto continuare con altri marchi ma questi sono più che sufficenti per provare a farsi un idea dei sigari prodotti in questo paese.

Rivolgetevi alle Tabaccherie Specializzate delle vostre Città e fatevi consigliare da loro (un rivenditore di Sigari è per forza di cose un fumatore ed un appassionato, quindi anche sempre aggiornato). Tenete presente che i sigari sono facilmente deperebili (se non conservati con la massima attenzione) e che in Italia un Rivenditore ha un guadagno di appena il 6/8%, quindi se decide di farlo deve x forza di cose essere un grande estimatore/conoscitore di questo mondo.

E ricordatevi di abbinarci un ottimo Rum, in questo caso ovviamente prodotto in Nicaragua !!

SI DICE CHE i MIGLIORI SIGARI SIANO QUELLI "ROLLATI TRA LE COSCE di una VERGINE"  (Il Problema al Giono d' Oggi è Trovare le Vergini)

SI DICE CHE i MIGLIORI SIGARI al MONDO SIANO QUELLI “ROLLATI TRA LE COSCE DI UNA VERGINE” (Il Problema al Giono d’Oggi semmai è Trovare le Vergini)