Antigua & Barbuda

Posted: 28th maggio 2013 by adminspirito in RUM
Tags: , ,

Salve

Antigua & Barbuda (bella la fonetica di questo paese) sono piccole Isole che fanno parte dell’ Arcipelago del Mar dei Caraibi e al tempo stesso del Commonwealth (cioè quei paesi che si riconoscono sotto l’Autorità della Gran Bretagna che parlano Inglese e ubbidisce solo ai voleri del Governo Britannico e della Regina Elisabetta II). Le isole che compongono questo stato sono 6 in tutto anche se solo 2 di queste contribuiscono a dargli il nome : Antigua e Barbuda appunto. La sua isola principale, dove risiede anche la capitale Saint John’s è Antigua.

Praticamente da sempre facente parte dell’impero delle Colonie di Sua Maestà, Antigua non può vantare il passato Glorioso & Tumultuoso di luoghi come Barbados e la Jamaica. Utilizzata come piantagione di Tabacco & Canna da Zucchero salta agli onori della cronaca quando nel 1780 un tremendo uragano semidistrugge la Flotta Britannica di stanza ai Caraibi sulle coste di Barbados. Gli Inglesi decidono di trasferire tutte le Navi bisognose di riparazioni nel Porto Naturale di Antigua e qui vi creano anche i grandi cantieri per l’opera di restaurazione dei vascelli danneggiati dall’uragano. In pochi mesi Antigua diventa il crocevia di migliaia di Marinai, Soldati, Commercianti, Locandiari, Baristi, Briganti, Puttane e di tutta la “vivace fauna” che ruota intorno ai porti militari & commerciali dell ‘epoca nei Mar dei Caraibi. La grande disponibilità di Rame & Legname (indispensabili per riparare le navi) unita alla sete e ai bisogni di migliaia di Marinai fa si che in poco tempo su tutta l’isola inizino a sorgere distillerie & taverne per la commercializzazione del Rum. Anche Antigua sta per avere il suo “quarto d’ora” di Celebrità per quanto riguarda l’ Epopea della Vita di Frontiera ai Caraibi.

Pictures-of-Antigua-1-1

LA BAIA E’ UN PORTO NATURALE

Il Clima di Antigua è leggermente diverso da quello delle altre isole dei Caraibi, in quanto le precipitazioni sono molto ridotte e questo fa si che il succo della canna da zucchero prodotto su Antigua sia fortemente concentrato, tanto da farlo diventare il più “dolce & Sciropposo” di Tutti i Caraibi. Nel’800 lo zucchero di Antigua era soprannominato “Muscovado” e molto richiesto dai Mercanti di Dolci proprio per questa sua caratteristica. Nelle piantagioni di Zucchero di Antigua si produceva grandi quantità di melassa e vista la grande abbondanza di rame sull’isola si utilizzavano antichi alambicchi costruiti con questo materiale. Ovunque sorsero piccole distillerie di Rum che veniva poi venduto nei Bar e nelle locande delle cittadine portuali dell’Isola senza che arrivasse ad essere esportato nella vecchia Europa, come avveniva invece per lo zucchero Muscovad (i Mercanti di Liquori dell’ Epoca Continuovano a Preferire i Rum Pesanti della Jamaica, Barbados & Guyana).

Le cose cambiano agli inizzi del 900 quando un piccolo gruppo di imprenditori Portoghesi decide di voler produrre un Rum che abbia le stesse caratteristiche del loro famoso zucchero Muscovado. Erigono una piccola distilleria sulla stessa tenuta dove si trova un tradizionale zuccherificio per l’approvvigionamento della melassa e nel 1932 fondano la Antigua Distillery Limited. Gli apparecchi di distillazione vengono prelevati da antiche distillerie ormai chiuse del secolo precedente e si lavora per produrre un Rum molto dolce, sulla tradizione dello zucchero Muscovado, la prima etichetta viene battezzata da buoni Portoghesi “Caballero” e dopo qualche tempo il nome cambia nel più internazionale “Cavalier“, conosciuto da tutti gli estimatori come Cavalier Muscovado. L’esperimento funziona, infatti le cronache di inizio secolo ci raccontano come il Rum di Antigua fosse “leggero” per gli standard dell’epoca e ad oggi possiamo dire che probabilmente sono stati il primo tentativo commerciale (ben 70/80 anni prima di Zacapa) di produrre un Rum Denso & Estremamente Morbido.

Purtroppo lo scoppio della Guerra Mondiale e soprattutto la grande crisi delle zucchero mettono in ginocchio la fragile economia dell’Isola di Antigua fino a quel giorno incentrato solo sul Tabacco, Zucchero & Rum. Ad uno ad uno chiudono tutti gli zuccherifici, soprattutto quelli che non sono in grado di produrre zucchero a buon mercato. Nel mondo appaiono nuovi sciroppi altamente dolcificanti in grado di soppiantare (anche se non qualitativamente),  il tanto richiesto zucchero Muscovado di Antigua e le sue vendite crollano. Dopo la chiusura di quasi tutti gli zuccherifici alla distilleria si presenta il problema dell’approvigionamento della materia prima per la produzione del Rum, quindi si decide di iniziare ad acquistare la melassa dagli zucchericifi di altre isole dei Caraibi vicine, melassa che poi verrà fermentata & distillata su Antigua per continuare la produzione del loro Rum.

PARTICOLARE DEL LORO ALAMBICCO A 4 COLONNE

PARTICOLARE DEL LORO ALAMBICCO A 4 COLONNE

All’inizio degli anni 60/70 la Antigua Distillery riparte con nuovo slancio e dopo oltre un secolo di attività (alambicchi prelevati da vecchie distillerie di metà 800) giunge il momento di “mettere mano” al datato impianto di distillazione per qualche modifica. Decisione non semplice in quanto il vecchio impianto è un sistema a 4 colonne, cosa più unica che rara in tutti i Caraibi (probabilmente le colonne dovevano provenire da più distillerie), interamente in rame, in grado di produrre rum di varia natura. Alcuni pezzi delle colonne sono ormai logori e necessitano di essere sostituiti. Alcuni propendono per sostituire l’impianto con Acciaio Inox, molto più economico e più resistente, ma dopo alcuni esperimenti ci si rende conto che la “catalisi” che offre il rame durante la fase della distillazione è ineguagliabile per la qualità del rum prodotto. Quindi la decisione è presa : l’antico impianto di distillazione risalente alla metà dell’ 800 non si tocca e tutte le riparazioni/sostituzioni veranno fatte con pezzi identici al precedente. L’impianto di Distillazione della Antigua Distillery con le sue 4 Colonne di Rame risalenti ad oltre 100 anni fa lo rendono quasi un “pezzo da museo”, ma la particolarità di questo alambicco è che, oltre ad un pezzo di storia è anche in piena attività e giorno dopo giorno continua produrre i suoi unici & inconfondibili Rum.

Anche per quanto riguarda le cantine di invecchiamento si decide di continuare a lavorare con i tradizionali magazzini, perchè intanto si è scoperto che il clima secco & non piovoso di Antigua (lo stesso clima che garantiva la realizzazione dello Zucchero Muscovado) è assolutamente perfetto per l’invecchiamento & affinamento del Rum. Sicuramente il clima secco contribuisce ad una evaporazione maggiore (perdita di spirito in Angel Share’s) di acquavite, ma alla fine ci regala un Rum molto concentrato e di grande complessità.  Le botti utilizzate per l’invecchiamento sono tutte ex-barboun provenienti dalla Distilleria Jack Daniels negli USA e prima di metterci il Rum vengono “fiammate” all’interno con fuoco diretto (leggermente bruciate). Questo sistema contribuisce al sapore del Rum ed al tempo stesso lo “ripulisce” dagli oli sgradevoli non completamente eliminati nella fase della distillazione. Alla fine del processo di affinamento il Rum viene imbottigliato ad Antigua e commercializzato in tutto il mondo. Non ci è dato sapere i numeri esatti della produzione di Rum alla Antigua Distillery Limited ma comunque si tratta di una distilleria di modeste dimensioni.

Della sua Produzione commercializzata anche qui in Europa fanno parte le seguenti Etichette :englishharbour5

  • English Harbour Extra Old Rum
  • English Harbour Five Year Old Antigua Rum
  • English Harbour Reserve 10 year old
  • English Harbour 1981

L’etichetta più semplice da reperire in Italia è l’ English Harbour Five Years Old Antigua Rum, perfettamente rappresentativo dello stile e della qualità del Rum di questa distilleria. Venduto in una bottiglia che ricorda i vecchi imbottigliamenti della Marina Militare Britannica tra 800/900 è veramente un gran bel prodotto, soprattutto nel rapporto qualità-prezzo che lo rende il migliore di tutta la gamma. Di solito questa bottiglia la si trova in Italia in un range di prezzo che oscilla tra i 25/30 euro. Gli altri Rum invece non è possibile reperirli nel Mercato Italiano perchè non hanno (ancora) un importatore ufficiale. Peccato, perchè secondo il nostro modesto parere è un tipo di Rum che incontra benissimo il gusto medio Italiano ed al tempo stesso vanta una ottima complessità e una invidiabile tradizione di qualità. Da sempre abbiamo avuto voglia di assaggiare gli altri imbottigliamenti della distilleria, voglia che abbiamo dovuto “centellinare” in quanto, purtroppo, non sono reperebili sul mercato italiano. Poi come delle volte succede “la passione aiuta gli audaci” (parafrasando) e da un giorno all’altro ci è piovuta dal cielo una bottiglia speciale.

Quindi, armati di pazienza ieri finalmente ci siamo concessi il privilegio di aprire la loro bottiglia più importante, un rarissimo Antigua Rum Vintage del 1981 imbottigliato nel 2007, reperibile solo nei Mercati Inglesi alla “modica cifra” di 200/250 Sterline. 10202

Al naso si presenta veramente bene, un bouquet di rara eleganza e grande complessità. Quello che ci colpisce di questo Rum è il ventaglio di aromi di tipo speziato, c’è di tutto, dalla cannella & vaniglia per le spezie dolci alla noce moscata, pepe bianco, paprika e chiodi di garofano per le spezie piccanti. Il tutto avvolto da un manto di Arance Candite, Uva passa, Tabacco & Legno. Insomma le narici ci raccontano che questo è uno dei Rum più complessi su cui abbiamo mai avuto il privilegio di mettere il naso. In bocca ci concede subito il suo lato “facile” e ci conquista con una suadente & vellutata morbidezza. Un Rum gradevolissimo che però non si ferma alla semplice morbidezza ma prosegue con una gamma di sapori molto intensi. Legno, Spezie, Tannini, Frutta Candita, Cuoio, ecc… c’è solo l’imbarazzo della scelta. Il finale vira leggermente verso un sapore tannico/speziato ma è solo una lieve sensazione perchè il Rum resta sempre molto equilibrato e gioca sul continuo binomio tra il dolce e l’amaro. Lunga Persistenza !!

Cosa dire !?! Un gran Rum non c’è niente da dire, probabilmente dopo oltre 25 di invecchiamento ad Antigua le botti devono aver restituito appena il 5/10% dello spirito iniziale. Il prezzo potrebbe sembrare eccessivo e forse lo è ma degustare questo rum è un privilegio raro quindi hanno deciso di farselo pagare. Come diciamo sempre in questi casi “ci mancherebbe anche che non fosse buono con quello che costa” ma resta comunque una gran bella bevuta. Se poi un giovane ci chiedesse : “che faccio compro questa bottiglia o me ne compro 7/8 di varie tipologie con la stessa cifra ?”. La nostra risposta sarebbe inequivocabilmente a favore delle 7/8 bottiglie.  

Oggi Antigua è diventato uno dei luoghi più alla moda per quanto riguarda il “BelMondo”, le sue insenature la rendono ricca di Approdi Naturali e la hanno fatta diventare una delle capitali della nautica per tutti i diportisti che solcano i Mar dei Caraibi. Meno battutta dal turismo di massa Antigua oggi è frequentata esclusivamente dagli uomini più ricchi del Pianeta che vi hanno costruito lussuose ville e approdi privati per le proprie imbarcazioni. Ogni anno ospita anche numerose Gare di Vela e Regate Nautiche. Una congragazione di vecchi Marinai in Pensione della Royal Navy ha voluto rendere omaggio all’antica tradizione del “Tot” (***) abolita negli anni 70 e hanno fatto di Antigua la loro sede principale, luogo di rievocazioni storiche e di iniziative legate al mondo del Rum delle origini.

ULTIMA DISTRIBUZIONE del "TOT" sulle NAVI di SUA MAESTA' il 1 AGOSTO 1970

RIEVOCAZIONE della DISTRIBUZIONE del “TOT” sulle NAVI di SUA MAESTA’ 

(***) Il “Tot” era la “Razione Giornaliera di Rum” che veniva Elargita ogni giorno su tutte le Navi di Sua Maestà a chi risiedeva a bordo. i Marinai sempre ad una determinata ora identica per tutta la Marina, qualunque cosa stessero facendo, si metteva diligentemente in fila per ricevere la loro razione giornaliera di Rum che si poteva quantificare in 1/4 di una Pinta ad alta gradazione (beh, 2 volte al giorno, tutti i giorni………… sicuramente contribuiva a rallegrare la vita di bordo). Anche per questo Motivo la Marina Militare Britannica è sempre stata un grandissimo consumatore di Rum, tanto da coniare e ideare una tipologia/categoria di questo distillato di canna : il “Navy Strength Rum” appositamente realizzato con i migliori spiriti delle Colonie di sua Maestà (Trinidad, Guyana, Barbados, Jamaica, Antigua) tutt’ora in voga e prodotto. La Distribuzione del Tot (che poteva avvenire anche 2 volte in una giornata)  era uno degli appuntamenti fissi che scandivano il ritmo e la vita di Bordo sulle Navi della Marina Britannica, così come l’ AlzaBandiera o altro. La tradizione del Tot nasce nel 1655 e rimane sempre immutata per circa 300 anni, quando viene definitivamente abolita con Decreto Regio nel 1970. Dopo la sua “abolizione” l’azienda che produceva la tradizionale miscela per la Marina Britannica è stata autorizzata a commercializzare il Rum con una propria etichetta. Il prodotto ancora non è reperibile in Italia ma noi qualche bottiglia la facciamo sempre arrivare.

Antigua Distillery Limited una azienda da Tenere d’ Occhio in Futuro !!

E in ogni caso un luogo veramente splendido dove andare in Vacanza !!!

All-inclusive-resorts-Antigua-Island

 

  1. mark ha detto:

    è sempre un piacere fare queste scoperte ..anche senza averlo da bere !!! w il rum!

  2. Paolo ha detto:

    ieri sono capitato in una enoteca ed avevano l’English Harbour Five Years Old Antigua Rum ad un prezzaccio; ne ho presa una bottiglia (non conoscevo assolutamente il prodotto) e provato la sera stessa.

    molto buono, buoni profumi, molto morbido in bocca e con un bel finale!

    credo che potrà essere il mio rum per l’estate.

    come sempre grazie Francesco.

    ciao

    Paolo

    • adminspirito ha detto:

      E’ una Bottiglia che in Germania si trova Intorno ai 18 euro.
      Come sempre in Italia le cose cambiano ed il prezzo aumenta.
      Se il Prezzo fosse sempre 20 euro sarebbe uno dei Migliori Rum al Mondo nel Rapporto Qualità-Prezzo (figuriamoci 18) !
      Per curiosità quanto l’hai pagata ??

  3. Paolo ha detto:

    ciao Francesco, l’ho pagata 16 euro e l’ho consigliata a due colleghi neofiti di questo mondo.
    li avevo addestrati con il Demerara 14 che avevo preso da te (buonissimo); orbene uno dei colleghi lo adora e mi ha detto di andare a prenderne due bottiglie.
    l’altro preferisce il Demerara style: gli ho fatto prendere l’Eldorado 12 (39 euri).

    ciao

    Paolo

    ps mi hai fatto venire voglia di provare i Navy….. azzzzzz

  4. Paolo ha detto:

    è un posto vicino all’ufficio, su alcune cose è veramente competivo su altre meno….