Le Lieu Cheri

Posted: 23rd maggio 2013 by adminspirito in CALVADOS
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Salve

Visto questo tempo infausto con la bella stagione che tarda ad arrivare, visto la pioggia, il vento e i repentini cambi meteo, direi che ci sono tutte le caratteristiche per tornare ad occuparci di Calvados.

Ne abbiamo parlato spesso, in Normandia esistono oltre un migliaio di piccoli produttori di Calvados ma quelli che si distinguono per l’altissima qualità delle loro acqueviti si contano sulle dita delle mani. Spesso è una questione economica in quanto gli Agricoltori della Normandia utilizzano le mele migliori per la produzione del Cidro (in quanto può essere venduto nel giro di 1 anno permettendo di rientrare nelle spese) e spesso riservano le mele peggiori (ammaccate, rovinate, ecc..) per la realizzazione del Calvados (che ha bisogno di invecchiare a lungo, quindi richiede tempo per poter essere venduto). Sono veramente poche le aziende che hanno fatto della produzione del Calvados la loro attività principale, decidendo di coltivare le varietà di mele più adatte alla distillazione, il Domaine di cui parliamo oggi è uno di queste.

calbvdLe Lieu Cheri è gestito dalla Famiglia di Serge Desfrieches e si trova a soli 4 Km dalla città di Lisieux (visita il sito), coltiva una 15ina di diverse tipologie di Meli da distillazione, rigorosamente Hautes-Tiges (la antica varietà tradizionale a Alto Fusto), per una superfice di circa 12 ettari. Il 20% della sua produzione viene riservato per il Cidro mentre il restante 80% viene utilizzato per la distillazione del Calvados. Per garantirsi la produzione di acqueviti di alta qualità hanno fatto impiantare in azienda 2 alambicchi diversi, entrambi riscalati a fiamma viva con fuoco di legna, di cui uno acquistato nella Charente (per la produzione del Cognac) e l’altro costruito da Adrien Camut sul modello dei suoi impianti di distillazione. Questa doppia scelta testimonia la grande volontà di produrre acqueviti di altissima qualità e siamo molto curiosi di assaggiare i loro Calvados.  

L’acquavite viene distillata a 70% e viene quasi subito ridotta a 60% prima di essere messa in botte ad invecchiare. Negli anni successivi verrà portata a 50% aggiungendo di tanto in tanto un pò d’acqua distillata (un processo lento che garantisce un ottimo “mariage”). All’inizio il Calvados viene messo in barrique perchè possa prendere tannini & colore,  poi viene travasato in botti più grandi, fino a circa 1000 litri, per permettere un lento affinamento. La produzione di questa piccola azienda è decisamente modesta, infatti il 60% delle bottiglie vengono vendute direttamente alla proprietà, anche se i suoi Calvados hanno cominciato ad essere apprezzati all’estero e l ‘Italia è uno dei mercati più importanti da quanto è entrata nella distribuzione dei F.lli Ceretto.

Oltre alla produzione di Cidro & Calvados l’azienda ospita anche uno dei più graziosi Agriturismi della Normandia e un soggiorno a Lieu Cheri, soprattutto durante il periodo della distillazione (Settembre) può essere veramente una esperienza molto piacevole.

Il range di produzione del loro Calvados prevede 3 ionvecchiamenti diversi : un 3, un 5 e un 10 anni. Oggi ci siamo divertiti ad assaggiare il 3 e il 10 anni.

3 Anni : Un Calvados veramente molto profumato e da un bouquet di grande finezza, segno di una distillazione molto curata. Il suo giovane invecchiamento lo rende un aquavite di mele in cui gli aromi & sapori primari predominano su tutto il resto. lieu-cheri-10-ans-pays-daugeProfumato, pulito, delicato ma saporito. Molto Buono !!

10 Anni : Un Calvados lo si inizia a misurare dai 10 anni di invechiamento in poi e quello che ci colpisce di questa acquavite è la sua decisa “consistenza”. Prerogativa dei Calvados di Adriem Camut è quella di essere dei brandy di mele quasi “vellutati”, densi come un passito e questo di Lieu Cheri si presenta con le stesse caratteristiche. Non sappiamo se sia per via dell’utilizzo dell’alambicco progettato dalla Famiglia Camut, ma in ogni caso quello che fino ad oggi era un tratto distintivo unico ora lo si ritrova anche nei Calvados di questa piccola azienda. Gli aromi del legno non sono mai predominanti e soprattutto non sono di tipo vanigliato (molte aziende di Calvados cercano di produrre delle acqueviti il più possibili simili al Cognac, attraverso l’utilizzo di Barrique di quercia “morbida”) segno che questo prodotto è stato invecchiato con i sistemi tradizionali della regione (prima in botte e poi in fusto). Saporito, profumato, morbido ma non ruffiano, veramente un Ottimo Calvados, siamo curiosi di assaggiare le versioni superiori, oltre i 15 e i 20 anni.

VISITA IL D OMAINE ATTRAVERSO QUESTO VIDEO

 

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