Rum, Giungla, 1975, Rivoluzione, Demerara, Vuelta Abajo !

Posted: 27th marzo 2013 by adminspirito in RUM, SIGARI, VARIE, VIAGGI

Salve

Ieri sera, durante la partita Malta-Italia abbiamo “tirato il collo” alla bottiglia di Rum Demerara 1975 selezionato da Cadenhead’s ed imbottigliato nel 2008. C’è stato un momento, dopo il rigore sbagliato e la traversa piena dei Maltesi che il mio cuore avrebbe regalato volentieri quella bottiglia se Malta avesse segnato almeno un goal. E’ andata a finire in altro modo, peccato, perchè un pareggio o meglio una vittoria dei Maltesi sarebbe stata sicuramente una esperienza molto formativa per la nostra giovane Nazionale.

Il Rum in questione viene da una delle zone più selvagge del SudAmerica, la Guyana, dove oltre alla Canna da Zucchero l’unica cosa che cresce rigogliosa è la Giungla. Sarà per i miei trascorsi formativi sui romanzi di Emilio Salgari ma ho sempre avuto un grande rispetto ed ammirazione per tutto quello che “ruota” intorno alla parola Giungla. Quando feci il mio primo viaggio in India, una delle prime cose fu proprio quella di andare a visitare la tanto Decantata & Misteriosa Giungla, ma con grande delusione scopri che di quel fantastico Habitat di cui tanto avevo letto ormai non era rimasto quasi niente ad esclusione di alcuni parchi protetti.

Fu per questo che quando all’inizio degli Anni 90 esplose il fenomeno “Comandante Marcos” che combatteva per l’emancipazione dei Poveri del Sud del Mondo, con le sue basi nascoste nella Giungla centro americana in Chapas, me ne infatuai subito. In verità non fui il solo, quelli erano gli anni in cui era appena crollato il Muro di Berlino (e parte delle Ideologie a questi collegate) e molti rappresentanti occidentali di una sinistra antagonista facevano la “fila” per essere ricevuti (nella Giungla) dal Sub-Comandante Marcos, che elargiva “Benedizioni Rivoluzionarie” a Tutti loro, rimasti ormai orfani di una identità di lotta. Bertinotti con Cossutta aveva appena fondato Rifondazione Comunista e quindi quale occasione migliore di un incontro con il Mitico Marcos per cercare di dare una nuova identità al loro ruolo di “rivoluzionari parlamentari” (Bertinotti ci andò di corsa, per Cossutta Invece, zaino in spalla nella Giungla era un pò troppo e finì per defilarsi). Da quell’incontro/viaggio nacque un libro ed anche un fugace movimento che seppe attirare l’attenzione della annoiata Europa Antagonista per quello che succedena nel Sud del Messico. Per un periodo furono organizzati dei viaggi dove i nostri connazionali potevano andare a visitare quella realtà per poterla aiutare (??? Noi, Aiutare loro ???). Nacque così un Turismo di Stampo Rivoluzionario, dove chi poteva contare su almeno 3/4 milioni di lire, riusciva a permettersi un soggiorno di 2/3 settimane in una base dei “Famigerati Rivoluzionari”  che lottavano contro il NeoLiberismo, con annessa l’idea (illusione forse) di essere finalmente “arruolati” tra i guerriglieri del Chapas. In quelle “fugaci apparizioni” i Poveri del Mondo che combattevano contro lo strapotere delle multinazionali si resero subito conto che dagli annoiati rivoluzionari occidentali potevano ottenere ben poco aiuto e soprattutto ebbero modo di appurare che molti di questi partivano per quella esperienza per viverla come una vacanza (diversa dal solito ma sempre vacanza) : Ragazze della Alta BorghesiaMilanese che nel loro periodo LeonKavallino” si recavano in Chapas (per loro 3/4 milioni non erano certo un problema) ad “aiutare Marcos” nella Giungla e che non ne volevano sapere di rinunciare almeno ad un paio d’ore di tintarella al giorno, sdraiate in Toples su di una stuia nel cuore della Foresta (sono storie Vere). Infatti penso che il Movimento lanciato dal Sub-Comandante Marcos non abbia fallito per la repressione dell’esercito Messicano e/o l’avversione delle Multinazionali che operano nel Sud del Mondo, ma bensì per il “Fatale Abbraccio” con i “Fratelli Rivoluzionari Occidentali”.

Ma ora, dopo questo breve viaggio nei (nostri) ricordi e nella storia moderna, torniamo alla bottiglia di Rum che abbiamo davanti :

R430L’etichetta ci dice che è un Demerara, senza entrare nel merito a quale tipologia o alambicco appartenga, sappiamo inoltre che è stato distillato nel 1975, annata che ci ha regalato grandi espressioni di questa tipologia di Rum tra cui spiccano (sempre nei nostri ricordi) alcuni imbottigliamenti di Silvano Samaroli di cui abbiamo già parlato. E’ un Rum veramente raro e la bottiglia si trova in un elegante astuccio/bauletto color verde.

Come abbiamo più volte spiegato è praticamente impossibile trovare dei Rum Demerara ante 1980 che siano totalmente privi di caramello, in quegli anni infatti era consuetudine aggiungere al rum appena distillato, nel momento in cui veniva messo in botte ad invecchiare, una copiosa dose di caramello che avrebbe così contribuito al suo colore ed aroma nel momento dell’imbottigliamento futuro. Il Caramello avrebbe finito per fondersi con tutti gli altri aromi & sapori per via del lungo tempo trascorso in botte ad affinare. Non è come quando aggiungi del caramello alla fine per aumentare l’intensità del colore, in questa caso, essendo stato aggiunto al momento della messa in botte, finisce per diventare parte stessa del prodotto, come una sua caratteristica particolare. Probabilmente ci sono Demerara di quel periodo che ne hanno di più, altri che ne hanno di meno, ma comunque è impossibile trovarne alcuni che ne siano completamente privi. E’ proprio Samaroli che battezza & identifica i suoi primi Imbottigliamenti di Rum della zona del Demerara, molto ricchi di Caramello, con la terminologia Demerara Dark Rumrum1

Ce ne versiamo un pò nel bicchiere e dal colore, scuro ed intenso supper mantenga alcune tonalità che noi abbiamo battezzato “Rosso Demerara”, ci rendiamo conto che ci troviamo davanti ad un Dark Rum (per dirla alla Samaroli). Il suo Aroma è decisamente piacevole, equilibrato e di una buona intensità. Non occorre essere superesperti per capire quando un bouquet è equilibrato, questa è una operazione che ti viene naturale, ed in questo caso i nostri sensi, da soli, si accorgono di quanto questo rum sia piacevole. C’è tutto : Melassa, Frutta, Canditi, Spezie, Cuioi, Tabacco, Vernice, Salamoia,  il tutto avvolto in una cornice di grande spessore e molto, ma molto equilibrata. Lo portiamo alla bocca e ne assaggiamo un sorso : anche il gusto risulta molto equilibrato, il tannino non prende mai il sopravvento ed è perfettamente bilanciato dal dolce della frutta e della melassa. i sapori sono gli stessi che avevamo percepito al naso, ma quello che più ci piace è il suo continuo alternarsi tra l’amaro del Tannino & Caramello con il Dolce della Melassa & della Frutta. Il finale è veramente lungo ed intenso e la persistenza quasi infinita. Buonissimo !!

Commenti : Una bellissima espressione di Demerara degli anni 70 che ancora una volta ci conferma che l’annata del 1975 è stata veramente fantastica (non abbiamo mai incontrato un Demerara del 1975 che non fosse più che buono). Per molti versi ci ricorda il Demerara Dark Rum 1975 di Silvano Samaroli che abbiamo recensito il mese scorso (leggi qui). Un rum ideale per accompagnare la fumata di un sigaro Caraibico e noi infatti abbiamo scelto un Cubano : Por Larranaga Small Robusto Edizione Regionale Italiana. POR_LARRANAGA_2Le Edizione Regionali sono in realtà delle Edizioni Limitate Riservate ad un Unico Paese e quest’anno, nel caso dell’ Italia è toccato questo Robusto di taglia più modesta (102 x 50) realizzato da una della manifatture più antiche di Cuba fondata dal lontano 1834, la Por Larranaga. In Tutto solo 2000 scatole da 25 Sigari, quindi appena 50.000 pezzi. Un ottimo Sigaro, oggi ancora un pò troppo acerbo, ma sicuramente ricco e dalle ottime potenzialità per gli sviluppi futuri! Essendo una Edizione Limitata sarebbe saggio non fumarli e lasciarli ad affinare in un Humidor per poterli “riprendere” tra un paio d’anni, ma non siamo riusciti a resistere. I Sigari sono come certi vini (soprattutto i Cubani), appena escono sono ancora “acerbi” ed hanno bisogno di tempo per poter affinare ed evolvere fino a diventare dopo 3/4 anni dei veri & propri capolavori. Non a caso i migliori Cubani che ci è capitato di fumare erano delle Edizioni Limitate che la vecchia Tabaccheria di Arezzo, Scortecci, Acquistava e teneva dentro i suoi Humidor per molti anni (non finirò mai di Rimpiangere il cambio di Gestione che ci ha privato del lavoro e dei consigli di una persona esperta, competente ed entusiasta del suo lavoro). Anche voi, quando vi recate nelle vostre tabacherie di fiducia, chiedetegli se hanno ancora dei vecchi Cubani di qualche hanno fa (perfettamente conservati ovviamente) da farvi provare. Se non li tengono solo per loro e acconsentono e darvene un paio, vi renderete subito conto di cosa stiamo parlando.

Per concludere & Tornare alla nostra Bottiglia di Rum Demerara 1975 vi presento una fantastica promozione : la Bottiglia è in Vendita su Prenotazione alla incredibile cifra di €. 129. Fatevi un giro sul web alla ricerca dei prezzi delle bottiglie di Demerara  del 1975 e confrontatelo con la nostra proposta. Inoltre vi assicuriamo che questo Demerara di Cadenhad’s è veramente FANTASTICO !! rum2

In giro ci è capitato di vedere espressioni di Demerara del 1975 in vendita anche a 300/400 euro da marchi che apparentemente potrebbero sembrare “più blasonati”, ma non dobbiamo dimenticare che Cadenhed’s è uno dei più antichi selezionatori di Whisky & Rum del Regno Unito e probabilmente il più grande importatore di Rum Demerara d’ Europa. Con l sua storica etichetta Green Label, seleziona ed imbottiglia Rum Demerara dai primi del 900 (forse anche dalla fine dell’800) e questa del 1975 è l’ultima loro espressione uscita sotto detta denominazione.  E’ probabile che molti dei Demerara “Blasonati” che possiamo trovare in Italia provengano da botti delle sue cantine visto che Cadenheds è anche uno dei più ricercati Broker (rivenditori di Botti) di Whisky & Rum.

Noi abbiamo trovato uno stock di circa 30/40 bottiglie di questo Demerara 1975 in vendita ad un prezzo assolutamente incredibile vista la bontà & rarità del Rum proposto (i Demerara degli Anni 70 ormai stanno esaurendo e diventeranno bottiglie da collezione molto richieste, perchè rappresentano uno stile ed un modo di produrre rum che non si pratica più) per questo siamo in grado di proporlo ad un prezzo quasi “irrisorio”. Noi non la “meniamo mai tanto” sulle nostre offerte ma vi posso assicurare che probabilmente questa è una delle migliori che abbiamo mai realizzato. Inoltre la bottiglia, nel suo Bauletto foderato si presta benissimo per un regalo di prestigio.

Insomma noi vi abbiamo avvisato, il prox mese faremo l’ultima richiesta di tutte le bottiglie che ci avrete prenatoto (6/12 le Prendiamo x noi) e poi amen, perchè saranno finite. Chi si accoda alla nostra “prenotazione” la potrà prendere a prezzo speciale.