Distillerie Chiuse : Lochside

Posted: 15th giugno 2011 by adminspirito in WHISKY

Salve

Nel mondo del whisky scozzese capita sovente che le distillerie chiudano per periodi più o meno lunghi, secondo l’andamento del mercato. Nei periodi di “vacche grasse” capita di assistere ad una vera e propria corsa all’oro, con le distillerie che riaprono e rientrano in produzione; viceversa nei periodi di magra le stesse serrano i battenti e spengono i fuochi sotto gli alambicchi.

In verità ultimamente abbiamo assistito a vere e proprie “chiusure/aperture controllate” con l’obbiettivo di far diventare raro e ricercato un determinato whisky, alzando così la domanda di quel particolare single malt. Un esempio su tutti la distilleria di Islay : la Port Ellen, che è diventata una rarità dopo la sua chiusura nel 1983 e di conseguenza i suoi whisky si potevano vendere a prezzi superiori alla media (e guarda caso la chiusura è avvenuta con i magazzini strapieni di botti, tanto che c’è n’è ancora un bell’assortimento).

La nostra Lochside è testimone di quanto abbiamo appena scritto. Apre in quello che probabilmente è stato l’ultimo periodo di boom del mondo del whisky scozzese, nel 1957 e chiude proprio poco dopo la fine dello stesso nel 1993. Purtroppo questa distilleria non potrà mai essere ri-aperta in quanto nei primi anni del secolo è stata completamente demolità.

Il suo whisky non ha avuto la fortuna di altre distillerie chiuse come la Port Ellen e non è diventato raro come altri che non sono più sul mercato. Forse è stato sul mercato per un periodo troppo breve per conquistarsi gli amori incondizionati di un pubblico non troppo vasto ma di sicura competenza. Eppure……..

L’altra sera mi è capitata tra le mani una bottiglia di questo scomparso single malt da un noto imbottigliatore indipendente, la Berry Bros & Rudd. Come tutto quello che comporta una bottiglia di un “Indipendent Bottler”, proveniente da una singola botte, non filtrata a freddo, senza l’aggiunta di coloranti, alla gradazione di 43%, distillata nel 1981 ed imbottigliata nel 2002 all’età definitiva di 21 anni.

La Lochside quando era in attività si era guadagnato l’appellativo di “Springbank della costa Est” perchè il suo whisky assomigliava per caratteristiche alla più celebre distilleria di Cambeltow. Costruita nel 1957 sulle “ceneri” di un antico birrificio artigianale, operante dal 1760, ormai in disuso, nella contea di Montrose, si è voluta subito dare da fare per distillare whisky di alta qualità. Si ritrova a lavorare negli anni 60/70, in quello che probabilmente è stato l’ultima “età dell’oro” del mondo del whisky di malto scozzese, quindi deve faticare per poter emergere e farsi apprezzare. In quegli anni la parola Marketing era ancora sconosciuta ai più e una distilleria che voleva conquistare spazi di mercato aveva una sola strada davanti a se : lavorare sulla qualità del proprio whisky, per riuscire a farlo migliore di quello della concorrenza.

Nei primi anni la distilleria, dotata di alambicchi pot stil ed uno a colonna produce sia whisky d’orzo che di grano. Il nome deriva da un piccolo lago che si trovava accanto alla distilleria da cui si attingeva per prelevare l’acqua della lavorazione. Siccome i propretari erano diventati quasi subito spagnoli, gran parte del suo whisky veniva spedito in Spagna ed utilizzato per produrre dei Blended, utilizzando sia le scorte di malt che di grain whisky. Soltanto per un breve periodo la distilleria ha commercializzato un Lochside 10 anni per il mercato anglosassone.

Purtroppo il fatto che il 99% della produzione finisse in Spagna e nei Blended ci ha privato della possibilità di poter conoscere meglio il Lochside come single malt. Poi come abbiamo già detto non è diventato un prodotto raro e ricercato tanto da giustificare il triplicare del prezzo di una bottiglia. Infatti il 21 anni che ho tra le mani di BBR l’ho pagato veramente una sciocchezza (paragonato al prezzo di un ottimo single malt di quell’età), ma andiamo ad assaggiarlo :

Innanzi tutto il colore : malgrado sia tutto invecchiato in botte ex-barboun la sua tonalità di colore è abbastanza scura e leggermente bronzea. Il suo profumo è veramente gradevole, non si sentono per niente i vapori alcolici, segno di un ottima distillazione, poi per primo si avverte un tocco di salmastro misto ad una punta di affumicato, poi un pò di frutta, fiori e spezie. Il sapore è veramente piacevole, temevo che i 43% gli avessero tolto un pò di corpo ed invece è decisamente robusto. Un sapore vinoso, cremoso, veramente gradevole lo rendono un whisky di estrema bevibilità, piacevolmente complesso, in grado di accontentare tanto i neofiti che i palati fini. Bella persistenza, con il passare delle ore il malto nel bicchere conserva la sua tipicità e non emergono particolari difetti.

Se tutti i Lochside sono stati di questo livello è un mistero il perchè la distilleria abbia chiuso i battenti, è’ veramente un gran bel whisky ! Il suo appellativo di “Springbank della costa Est”, se ad una prima analisi può apparire azzeccato, ad una degustazione più approfondita non mi trova d’accordo. Malgrado siano entrambi malti delle costa delle Higland, trovo che il Lochside si sia guadagnato una sua identità ben precisa, forse un tantino meno salmastro e fumoso del suo “collega di Campeltow”, ma molto più equilibrato e cremoso.

Se vi capita di trovare in giro, in qualche scaffale polveroso, una ua bottiglia acquistatela pure senza esitazione, sono sicuro che non vi deluderà. Considendo anche il fatto che non “essendo diventato famoso” lo si trova in giro a prezzi veramente molto abbordabili. Dopo averlo provato ho deciso di acquistare le ultime bottiglie rimaste ed un 21 anni come questo da me lo potrete trovare alla cifra di 98 euro (finchè durano le bottiglie), che considerando l’età ed il fatto che è una distilleria ormai scomparsa, oltre ad un ottimo whisky, è veramente un bell’affare.

Lochside, un’altra distilleria che produceva un ottimo whisky, ma non ha retto ai nuovi mercati, fatti di poca cura della qualità, prodotti troppo simili tra loro, tanto marketing e un pò di fortuna.

Che peccato !!!