WEST INDIES DARK RUM 1948 SAMAROLI

Posted: 9th gennaio 2013 by adminspirito in RUM

Salve

Era un pò che rinviavamo la scrittura di questo articolo, ci siamo voluti prendere  del tempo tra un assaggio e l’altro, prima di buttare giù, nero su bianco le nostre riflessioni in merito. Lo dicevamo proprio l’altro giorno : quando assaggi un prodotto può anche capitare di “essere fulminati sulla via di Damasco” (guarda caso l’arte della distillazione nasce proprio da quelle parti), però secondo noi è sempre meglio poterlo degustare in più occasioni. La prima da soli con la dovuta attenzione, la seconda in compagnia di un amico con cui condividere le proprie opinioni e la terza, sempre da soli, in un contesto più “easy”, magari abbinandolo alla fumata di un buon sigaro.

Noi all'inizio della scorsa estate (si nota la prima abbronzatura in volto) quando Abbiamo Trovato la Bottiglia di West Indies

Il West Indies Rum 1948 è un Rum che faceva parte di una partita di 10 botti da 500 litri. Quando Silvano lo ha scoperto ne erano rimasti 3 barili per un totale di 488 litri. In assemblaggio sono uscite 800 bottiglie in tutto. La documentazione che accompagna queste botti è così vecchia che non permette di rislire alla provenienza ma solo alla data di distillazione che è del 16 Luglio 1948. La degustazione ci porta a pensare che sia un Vatted di più provenienze. (Silvano Samaroli).

Silvano Samaroli, dopo una esperienza ventennale come imbottigliatore di SingleMalt, alla fine degli Anni 80 decide di intraprendere, in compagnia della moglie, una serie di viaggi nei Caraibi e nei vari paesi produttori di Rum, per andare alla scoperta dello “Spirito dei Caraibi”. Visita impianti, incontra direttori di distillerie, traccia la sue prime analisi per la conoscenza e comprensione del mondo del Rum. Appunti che poi verranno riportati in un Libretto che uscirà assieme a questa sua prima bottiglia .

Tra le cose che vi abiamo trovato, tutte molto interessanti e pionieristiche per l’epoca, vi riportiamo fedelmente la classificazione qualitativa del Rum fatto alla Long Pond Distillery in Jamaica :

La qualità del Rum, una volta distillato, deve infine essere giudicata in virtù della sua percentuale di congenerici (acidi organici, aldeidi, alcoli superiori ed esteri), che sono i responsabili dell’aroma e dei profumi. A questo proposito vi riporto la tabella che sono riuscito a “strappare” a Mr. Lioyd G. Velra, Direttore Responsabile della Long Pond Distillery di Clarkes Town in Jamaica, la quale denota la tipica scuola anglosassone :

COMMON CLEAN

  • Contiene 80/150 mg di esteri per 100 ml di Alcol
  • Fermentazione in acciaio con aggiunta di lievito
  • Distillato della melassa con alambicco a colonna a 96%.

Sono tutti Rum di colore bianco e si suddividono in :

  • Extra Light (senza aroma, filtrato a carbone)
  • Light (appena profumato)
  • Medium light (con qualche concenerico)

MEDIUM BODIED PLUMMER

  • Contiene 150/200 mg di esteri per 100 ml di alcol
  • Fermentazione naturale in legno
  • Distillato a 90% da melassa e 10% da succo vergine di canna (Syrup e Skimmings) con alambicco Pot Still a 85% vol
  • Necessita di medio invecchiamento

HEAVY BODIED WEDDERBURNS

  • Contine 200/300 mg di esteri ogni 100 ml di alcol (percentuale simile al Malt Whisky).
  • Fermentazione Naturale in Legno
  • Distillato 80% da Melassa e 20% da Succo Vergine con alambicco Pot Still a 85% vol
  • Necessita di lungo invecchiamento

PS : Una Ulteriore categoria, il FLAVOURED può arrivare fino a 1.600 mg. di esteri per 100 ml di alcol

La prima volta che abbiamo degustato questo Rum eravamo proprio a casa di Silvano Samaroli e lui, senza dirci niente ce ne versa un goccio nel bicchiere da una bottiglia senza etichetta, lo assaggiamo (assieme a me c’era Max Righi) allora per la prima volta. La seconda è stata all’interno del Rum Festival di Roma in un apposito Master e la terza l’altra sera a casa nostra, soli soletti.

Un goccio nel bicchiere scivola lentamente con il suo colore scuro e l’alta densità, lo porti al naso ed è una “esplosione” di profumi con una forza veramente impressionante mentre tutta la stanza si riempe dell’aroma che sale dal bicchiere. Sembra un “concentrato” di profumi e c’è bisogno di tempo per farli uscire tutti uno per uno. Frutta tropicale, frutta secca, candita, spezie dolci, il tutto condito da un tocco di mobili antichi, carta  e smalto. Ma la cosa che colpisce di più è proprio la grande potenza armonica. In bocca, al primo sorso, ci ricorda certi vecchi cognac e quel loro leggendario sapore di “rancio”, mentre subito dopo si trasforma ed assume le sembienze di certi vecchissimi malti degli anni 40/50. Anche sul palato è un concentrato di sapori. Il gusto dolce della melassa lascia spazio allo smalto, alla gomma, alla frutta candita. Noi pensiamo che nel Vatted ci sia finito anche una buona parte di Rum Agricol, per quei sapori fruttati a variegati. Continua la degustazione e continuano a cambiare i sapori percepiti. Il finale è lunghissimo e la persistenza e praticamente infinita.

  • Silvano Samaroli ci ha sempre detto che è  il miglior Rum che abbia mai scoperto.
  • Fabio Rossi della Rum Nation ci ha detto che è il miglior Rum che abbia mai degustato.
  • Al Rum Festival i migliori esperti di Rum, provenienti da Spagna & Inghilterra hanno detto la stessa cosa.

Sicuramente una “esperienza sensoriale” veramente rara.

Ci piacerebbe degustare il Rum di Mongiardino del 1941 assieme a questo West Indies ( Moon Import imbottigliato nel 1999) per confrontarlo e vedere se possono essere, se non fratelli, almeno cugini. Anche la storia ed il colore del rum visto in bottiglia si somigliano. Lo “scovammo” una volta in un locale nella zona di SanRemo, ma erano tanti anni fà e noi eravamo solo agli inizi. Ultimamente ci hanno contattato un paio di persone per la vendita di quella bottiglia ma ci hanno chiesto lo sproposito di 1200 e 2000 euro. Aspetteremo fiduciosi che il tempo ci venga in soccorso. Pure voi ricordatevi : se cercate una bottiglia non fatevi prendere dalla frenesia, finireste per sborsare una bella cifra. Ricordatevi che il mondo gira e che prima o poi, il destino, vi accontenterà. E’ una regola del Karma, fidatevi (parafresando un proverbio Cinese : sedetevi lungo il fiume e aspettate, vedrete che la corrente, prima o poi, trascinerà la bottiglia che stavate cercando)

Da parte nostra possiamo solo aggiungere che in questo momento ne abbiamo “scovata” un altra bottiglia e abbiamo deciso di metterla in vendita. Non solo, la persona che la acquisterà potrà prendere anche un “sampler” dello stesso Rum prelevato dalla bottiglia che abbiamo aperto. Così si potrà togliere la soddisfazione di poterlo assaggiare (quasi un onore) senza intaccare la bottiglia originale acquistata, che potrà conservare per collezione e/o conservarla per una occasione speciale.

Contatteci pure per maggiori informazioni !

Questa è una Bottiglia che è già nella Storia, ma più passeranno gli Anni e più diventerà una Bottiglia da Leggenda !

 

  1. Massimo ha detto:

    Ciao Francesco,
    ti contatto per sapere se la bottiglia di West Indies Rum è ancora disponibile e, sarei curioso di sapere il costo per eventualmente valutare l’acquisto (maledetta crisi!!!!!)

    Grazie

  2. adminspirito ha detto:

    Salve
    La bottiglia è già stata ceduta/prenotata.
    Non è ancora stata ritirata quindi potete ricontattarci a breve (hai visto mai) nel caso qualcosa fosse andato storto !
    Il suo costo era di 1000 euro !

    Un Saluto
    Francesco

  3. Lorenzo Buonocore ha detto:

    sono in possesso di una bottiglia di WEST INDIES DARK RUM DEL 1948 immacolata, sarei intenzionato alla vendita.
    Se puo interessare questo articolo io la cedo.

    lascio un mio recapito telefonico 340 41…….
    disponibili eventuali foto

    in fede Lorenzo Buonocore

  4. Giuseppe Gizzi ha detto:

    La compro io a 1.100 euro.
    Mio cellulare: 335390382.

    Grazie