Rhum Barbancourt 25 anni Reserve Veronelli

Posted: 4th agosto 2012 by adminspirito in RUM

Salve

LUIGI VERONELLI

Quante volte abbiamo sentito esclamare la seguente frase, o concetto simile : “è proprio quando non lo cerchi che l’amore arriva”. Parafrasando la parola amore e allargando la sua interpretazione a tutte quelle attività che richiedono passione, quindi che hanno inevitabilmente a che fare con il cuore, possiamo adattare (o piegare) questo detto alle nostre esigenze : “è proprio quando non ci pensi che ti imbatti in quella bottiglia”. E così è stato !

Un mesetto addietro siamo stati contattati da un nostro conregionale ormai trapiantato in Svizzera, che aveva ritrovato in cantina una decina di bottiglie di whisky acquistate nella seconda metà degli anni 70. Le aveva portate con se nei giorni del trasloco, lasciate dentro 2 scatoloni e dimenticate in cantina sepolte sotto altra merce per oltre 15 anni. Le bottiglie avevano quasi tutte il livello basso, ma essendoci in mezzo dei veri capolavori, ed essendo la cifra richiesta giustamente congrua, abbiamo accettato di buon grado di andarle a prendere. Parlando con questa amabile persona (Guido) di questi whisky, di altre bottiglie, degli anni 70 e di sigari,  è venuto fuori che tra quella dozzina di whisky era saltata fuori anche una bottiglia di rum, che non ci aveva proposto perchè il giorno del ritrovamento la aveva aperta subito per assaggiarlo e per abbinarlo alla fumata di un Sigaro Toscano.  

Il Rhum in questione era un Rhum proveniente dall’ isola di Haiti e prodotto

ETICHETTA RHUM BARBANCOURT 25 Anni RISERVA VERONELLI

 dalla distilleria Barbancourt. La Barbancourt produce un 3 anni, un 8 anni e la sua riserva un 15 Anni. Sono Rhum di tipo Agricol atipici in quanto non rientrano nel disciplinare della AOC delle ex-colonie Francesi e probabilmente vengono realizzati assemblando sia rum da melassa sia  da succo vergine di canna.

Ma questa bottiglia di Barbancourt è qualcosa di speciale, infatti ci troviamo davanti la “Mitica Riserve Veronelli di ben 25 anni”. Cioè è stato Luigi Veronelli in Persona che ha selezionato, nelle cantine della distilleria dell’isola del voodoo, 2/3 botti vecchie di 25 anni per produrre questa speciale riserva. In tutto sono state prodotte soltanto 1196 bottiglie. 

Il Rhum in questione è uscito nel 1981/2 ed al tempo costava tra le 50.000 e le 1000.000 lire, mentre ora, l’unica enoteca che io conosco avere una bottiglia di questo nettare sugli scaffali lo vende a 600 euro. Altro che investire sui Bot o sul mattone, ma questa è un altra storia. Torniamo al 1981 quando è uscito in Italia questa riserva. Ci troviamo in un momento in cui di gran moda sono i whisky di tutti i tipi, in prevalenza quelli scozzesi. Il rum di qualità è pressochè sconosciuto a parte qualche rara bottiglia di rhum agricol proveniente dalla Martinica e passando per la Francia. Veronelli compie una operazione probabilmente dettata solo dalla sua instancabile curiosità e quasi sicuramente diventa il primo italiano ad importare un Rum Premium di lungo invecchiamento. La sua è una bottiglia storica, alla pari del West Indies 1948 di Samaroli e di Alcuni St. James degli anni 50. E’ la prima volta che in Italia arriva un rum di 25 anni di Invecchiamento e soprattutto un Rum fatto con poche botti selezionate da un Italiano direttamente nelle cantine della distilleria. I Rum di Mongiardino & Samaroli arriveranno dopo. Ci troviamo davanti ad un Cimelio.

IL COLORE

Terminata la parte storico/ludica ora è giunto il momento di passare all’azione (assaggio). Ce ne versiamo un paio di dita (sempre orizzontali) e dal calice ci soffermiamo ad ammirare il colore che è decisamente scuro con sfumature bronzeo-ramate, che pero lanciano dei riflessi rossastri tipo hennè molto vivi, tanto da non sembrare un rum così vecchio (sono 25 anni di botte e 30 di bottiglia). Lo portiamo al naso ed il bouquet sale subito e rapidamente. Senza discendere sulle varie famiglie di frutta ed erbe, vi dico subito che al naso ci ricorda sia lo Zacapa XO sia il Ron Cubano Edmund Dantes. E’ un concentrato di zucchero cotto, di melassa, di frutta candita e di datteri molto maturi. Insomma il naso che ci prepara alla degustazione ci fa immaginare che stiamo per far scivolare sul palato un prodotto decisamente dolciastro. Glu Glu Glu e….. sorpresa la prima sensazione è un mix tra secchezza e amaro. Riproviamo ed ora percepiamo decisamente l’amaro che ci sembra pervenire dalla forte presenza di tannino, forse dato dalla lunga permanenza in botte. Ma piano piano tutti i nodi vengono al pettine ed alla fine è probabile che quel retrogusto amarognolo sia dato dalla presenza del caramello. Purtroppo negli anni 50/60 era consuetudine mettere una copiosa dose di caramello nel rum appena distillato mentre lo si metteva ad affinare nelle botti. Questa pratica non è di per se negativa, perchè se gestita in maniera professionale può contribuire a creare uno stile ed un gusto, ma resta palese che comunque va a influenzare il prodotto e ne altera le naturali doti e ne modifica la personalità.  

Procedendo nella degustazione e una volta “fatto amicizia” con quel  particolare gusto il rum inizia ad essere veramente gradevole. In certi momenti ci ricorda alcuni vecchi Demerara e poi l’ Edmund Dantes proprio per il saper giocare sul contrasto dolce – amaro. Resta il fatto che comunque è un rum di gran corpo e dalla forte personalità. Veramente ottimo abbinato alla fumata di un sigaro ed una volta “compreso” molto buono da degustare. Il meglio di se lo da nel finale e nella sensazione che ti lascia sul palato come peristenza olfa/gustativa.

Sicuramente è più convincente al naso che al palato. Sorprendente è invece il fatto di averlo trovato ancora “fresco” dopo  30 anni in bottiglia. Cosa che, per un attimo, ci ha fatto rivalutare i tappi metallici a vite, rispetto ai tappi di sughero. Comunque questa è stata la prima degustazione, altre ne seguiranno nei prox giorni e altre cose verranno fuori di sicuro.

Come abbiamo già detto questa è una bottiglia “storica” e come tale si merita tutto il rispetto e l’ammirazione per quello che rappresenta. Siamo contenti che anche questo Rhum sia entrato nella nostre collezione (fatta con la memoria olfattiva/gustativa storica, piuttosto che con le bottiglie sugli scaffali di qualche credenza).

C’è nè rimasto ancora un bel pò, se qualcuno vuole farsi avanti non si faccia problemi, al limite potrà dire di averci provato (come alle Olimpiadi). 

PARTICOLARE della DISTILLERIA di RHUM BARBANCOUT ad HAITI

 

 

 

 

  1. Stringaci ha detto:

    Hi there,

    I have been looking for more information about it and I would love to know, if possible, where I can find a seller and how much a bottle could cost.

    Thank you for your text.

    Kinds regards,
    Stringaci

    • adminspirito ha detto:

      Hi there,
      I know one Wine that has sold that bottle of rum to the figure of 600/700 euros.
      If you want to know the whereabouts or how to contact them you can contact me in private

      Kinds Regards
      Francesco

  2. Rodolfo ha detto:

    Ho ancora quelle bottiglie numerate della riserva Veronelli.

    Siete ancora interessati ?

    Cordiali saluti Rodolfo

  3. Rodolfo ha detto:

    ciao, Francesco
    volevo sapere se hai aperto la bottiglia e se ne vale la pena…
    anch’io ci sto facendo un pensierino
    il diavolo è tentatore…….
    saluti

    Rodolfo

    • adminspirito ha detto:

      Ciao Rodolfo
      Non le ho ancora ricevute.
      La persona che le ha ritirate da Te per conto nostro ce le deve ancora consegnare.
      Ma manca poco dovrebbe passare da Arezzo in settimana.
      Ti tengo aggiornato
      Francesco