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Gli Inglesi si sa, avevano conquistato più di mezzo mondo allora conosciuto, quindi sono diventati grandi commercianti ed importatori di prodotti di varia natura. Anzi alcuni si sono così “radicati” nel consumo locale da diventare parte della loro cultura ed immagine. Basti pensare alle foglie del Thè, da sempre associati al popolo anglosassone, malgrado sia un prodotto che viene dall’altra parte del mondo.

Così gli Inglesi sono diventati grandi importatori di Cognac, Porto, Sherry, Marsala (anzi questo lo hanno “inventato” loro) e dulcis in fundo lo spirito dei caraibi per eccellenza : il Rum. Prodotto sui suoli delle loro colonie di Barbados, Jamaica, Guyana, ecc.. in grandissime quantità, il rum veniva stokkato in botti e poi spedito dai vari “negozianti” in Inghilterra. Questi utilizzavano le migliaia di botti per assemblare le loro ricette e per creare centinaia di etichette e marche commerciali di cui alcune sono sopravvissute fino ai giorni nostri. Da non dimenticare inoltre che il rum era la bevanda servita su tutte le navi di sua maestà e che la flotta britannica, in quel periodo, era praticamente immensa. Infatti la pratica di “servire” una mezza Pinta di Rum, ogni giorno alle 17, a tutti i Marinai in servizio sulle navi di Sua Maestà è stata abolita soltanto nel 1971. E poi molti commercianti inglesi ed imbottigliatori indipendenti di whisky, dal dopo guerra avevano iniziato ad occuparsi anche di rum.

 

JHON BARRET PASSEGGIA tra le SUE BOTTI

Una famiglia di Bristol dall’inizio dell’ 800 importava botti di Cognac giovane e lo lasciava invecchiare nelle proprie cantine scavate nel sottosuolo della città. Questa famiglia di mercanti di Cognac divenne così famosa che la propria azienda, la HINE è ormai un marchio tra i più ricercati ed apprezzati da tutti gli intenditori del nobile brandy francese. L’ultimo erede della famiglia e dell’impero Hine, Jhon Barret, una 20ina di anni fa decide, coraggiosamente, di vendere l’azienda di famiglia ed il marchio Hine e con il denaro ricevuto pensa a fondare, da zero, una nuova azienda dedita all’importazione ed all’invecchiamento di Rum di tutte le tipologie, nasce la BRISTOL SPIRITS.

Con le competenze acquisite in più di 200 anni sulle tecniche di invecchiamento Jhon Barret va alla ricerca di un nuovo posto nei dintorni di Bristol dove allestire il suo Magazzino e la sua Cantina. Lo trova in una vecchia galleria abbandonata della linea della metropolitana  Bristol-Birmingham. Sopra ci fa costruire i suoi uffici e sotto le cantine di invecchiamento, raggiungibili con un vecchio Ascensore-Montacarichi meccanico (di quelli che si vedono nei film Americani degli anni 30/40), che scende per più di 3 piani prima di raggiungere il livello delle cantine.

Poi inizia ad acquistare solo botti di Rum appena distillato (cioè bianco) scegliendoli dalle migliori distillerie dei Caraibi e privilegiando quelle che ancora utilizzano la doppia distillazione in vecchi alambicchi tradizionali Pot Still. In prevalenza quindi : Jamaica, Barbados, Guyana, Haiti, Trinidad e poche altre. Inoltre inizia a selezionare le migliori botti usate, partendo da quelle “tradizionali ex-barboun”, mentre inizia a fare esperimenti con botti ex-sherry, ex-porto, ex-sauternes, ex-madeira, ecc….

Insomma acquista e sceglie lui le partite di Rum, le trasferisce in botti di alta qualità da lui selezionate e le lascia invecchiare al buio & umido delle sue cantine costruite nel sottosuolo della città di Bristol. Si dedica esclusivamente al Rum ed è il primo mercante ed imbottigliatore a fare questa scelta.

Dopo 20 anni Jhon Barret è diventato un punto di riferimento per i commercianti di Rum di tutto il mondo. Molti altri imbottigliatori acquistano le sue botti già invecchiate per i propri imbottigliamenti (Silver Seal, Rum Nation, Mabaruma, Caribbean Selection, per citare solo gli Italiani) e altri invece portano le proprie botti ad invecchiare nelle sue cantine, perchè sembra che i risultati siano veramente eccezionali. Ed infine Jhon Barret con la sua etichetta CLASSIC RUM di Bristol Spiritsimbottiglia quelli che per lui sono i rum migliori delle sue cantine.

Il JAMAICA del 1975 Diventato una "LEGGENDA". Ormai lo POTETE TROVARE solo in ITALIA (Sugli Scaffali di qualche Enoteca). BUON per VOI se lo TROVATE !!

 

Infatti non è inusuale trovare tra i suoi Rum dei Demerara invecchiati in botti di Porto oppure dei rum di Trinidad invecchiati in botti di Madeira. In questi 20 anni J.Barret ha sperimentato e consolidato le varie tecniche di affinamento, scegliendo per ogni tipologia di rum la botte più adatta per il suo invecchiamento.

In Italia, malgrado sia da sempre presente, non ha ancora ottenuto la fama ed il succeso che si meriterebbe, forse perchè “offuscato” dai tanti imbottigliatori indipendenti Italiani (che tra l’altro utilizzano, in larga parte i suoi Rum). La sua linea principale è la Bristol Spirits distribuita in Italia da Sarzi Amade che distribuisce anche la sua linea secondaria (per etichetta non certo per qualità) la Port Royal.

Tra l’altro non sono neanche tra i rum più cari del mercato, sicuramente invece sono tra i più buoni ed i più autentici. Da buon anglosassone non predilige i Rum Dolci Latini, ma semmai quelli di corpo e di grande complessità come gli spiriti britannici e francesi. Ma questo non vuol dire che i suoi rum siano secchi, infatti utilizzando le botti ex-sherry, porto & madeira è riuscito a creare dei rum morbidi e gradevoli senza che questi ci perdano in personalità. Se volete dare un’occhiata al suo sito per vedere i suoi imbottigliamenti del momento : http://classicrum.com/. Tra l’altro è notizia di questi giorni, solo in Italia è ancora possibile trovare qualche bottiglia di un suo Rum che è diventato una leggenda : il Jamaica del 1975 di ben 32 anni (lo vedete in foto).

Se li trovate in giro provateli (e se non li trovate andateli a cercare), i suoi rum di Barbados e della Jamaica sono qualcosa di spettacolare. Pure i Rum della Guyana sono ottimi, ci mancherebbe, ma per quel paese non c’è nessuno che ne “sforni” di migliori come la VELIER dei F.lli Gargano.

LE CANTINE DOVE INVECCHIA il RUM SONO STATE RICAVATE dalleVECCHIE GALLERIE della LINEA ABBANDONATA della METROPOLITANA BRISTOL - BIRMINGHAM