Idi di Marzo 1978, Moro deve Morire!!

Posted: 8th maggio 2018 by adminspirito in VARIE

Salve

Domani 9 Maggio data del ritrovamento della sue spoglie dentro una Renault Rossa,  si conclude questo nostro ricordo del Rapimento ed Assassinio del Presidente della DC Aldo Moro, l’uomo politico piu’ influente del Dopo Guerra in Italia. 

Non e’ stato un tuffo nostalgico nel tempo, volevamo ricordare una persona veramente speciale che si e’ impegnato per portare benessere a tutti gli Italiani.

Questo non e’ stato un Anniversario come tutti quelli degli anni precedenti, oggi, grazie all’instancabile lavoro della II Commissione Parlamentare su Caso Moro (appena conclusa con la fine della ultima legislatura) sappiamo per certo che la stragrande verita’ processuali su quei 55 giorni sono tutte false.

Per assurdo quello che e’ successo in Via Fani la mattina del 16 Marzo e gli eventi che si sono verificati nei 55 giorni del sequestro sono stati raccontati e forniti ai Magistrati direttamente dagli ExBrigatisti Valerio Morucci e AdrianaFaranda (quello che e’ passato alla Storia come Memoriale Morucci/Faranda). Bene (anzi male) oggi e’ ormai assodato che il resoconto fatto dagli ExBrigatisti e’ stato costruito di sana pianta a tavolino con la collaborazione di Magistrati, Politici e Militari, in cambio di sconti di Pena & Scarcerazioni. Bisognava costruire le “Verita’ Dicibili” da poter raccontare al paese, termine coniato da Francesco Cossiga Presidente della Repubblica che dopo la Pubblicazione del Memoriale Morucci/Faranda dichiaro’ conclusa la stagione del Terrorismo e inizio’ a scarcerare (o a concedere la Semiliberta’) a tutti i Brigatisti che accettarono di sottoscriverlo (quelli che non hanno voluto farlo sono rimasti in carcere). Oppure come le aveva chiamate Mario Moretti, carceriere di Aldo Moro, le “Verita’ di Regime” (prima di farle proprie anche lui, ottenendo cosi’ la Semilibertà’ prima e la Scarcerazione poi)

Tutte le persone che in quegli anni si sono avvicinate alla verita’ di quanto successo durante il Sequestro Moro sono morte (e sono molte), chi sparate, chi vittima di incredibili incidenti stradali, chi di strani suicidi, chi di morte naturale improvvisa (pur in piena salute)….. Potremmo ripercorrere tutte le principali incongruenze del Momeriale Morucci/Faranda ma oggi non cadremo in questo errore, a noi questo non interessa, preferiamo dedicare maggiore attenzione alla figura Politica di Moro…..

Aldo Moro aveva un progetto ben definito, voleva piano piano sottrarre l’Italia dalla morsa della Guerra Fredda (USA & URSS) e costruire assieme agli altri paesi del vecchio continente un Europa Unita dei paesi del Mediterraneo in grado di rappresentare la “Terza Via” (un terzo polo). Si rendeva conto che questa era l’unica strada percorribile per un Italia e un Europa che mirasse a riconquistare una propria sovranità’ e a non dipendere piu’ dagli interessi (e dai capricci) delle 2 grandi superpotenze mondiali. Sono sue le Parole ” un Europa dei Popoli e non degli Stati” (oggi si direbbe delle Banche). Anche per questo perseguiva una politica di avvicinamento al Mondo Arabo del Mediterraneo, perche’ si rendeva conto che l’Italia e l’Europa che lui sognava, per poter crescere e progredire, aveva bisogno delle Materie Energetiche di quei paesi. Si rendeva conto che questa sua politica sarebbe stata invisa a molti, ma al tempo stesso sapeva anche che era l’unica strada per portare Pace, Sviluppo e Benessere al Paese che tanto amava ed alla sua gente. 

Purtroppo questo suo progetto era osteggiato in primis proprio dalle 2 Superpotenze Mondiali che si erano spartite il mondo alla fine della II Guerra Mondiale, America e Russia, ma anche da altri stati europei (Francia e Gran Bretagna in testa) che vedevano nella sua politica a favore del medio oriente un attacco ai loro interessi nazionali che da quei paesi, loro ex colonie, ricavavano grandi quantita’ di denaro e materie energetiche.

Altrettanti nemici covavano nel suo Partito, la Democrazia Cristiana, calderone di interessi e intrallazzi  che vedevano in Aldo Moro e nella sua politica di trasparenza un serio ostacolo al malaffare. Moro, uomo fondamentalmente onesto, se ne rendeva perfettamente conto e per questo motivo aveva sempre ricercato una convergenza con le Sinistre (Prima il PSI, poi il PCI), Sapeva bene che dentro la DC in troppi osteggiavano il suo lavoro e quindi sperava di portare in porto le sue riforme grazie all’aiuto dei voti delle sinistre che lui vedeva come non ancora compromessi con gli interessi del malaffare italiano (la storiella che voleva portare i Comunisti al Governo fa parte del pacchetto ed e’ solo uno specchietto per le allodole). Dopo la sua scomparsa niente in Italia sarebbe stato piu’ come prima, in primis cadeva il maggior argine contro il malaffare, ma soprattutto il paese ed i suoi interessi economici venivano suddivisi e spartiti tra le varie correnti DC. Il Mostruoso Debito Pubblico Italiano, spada di Damocle che ancora oggi ci inchioda e ci impedisce di crescere, nasce si con l’Italia Repubblicana del Dopo Guerra (c’era un paese da ricostruire) ma fino agli Anni70 rimane ai minimi termini e inizia a crescere in maniera esponenziale solo con l’inizio degli Anni 80 e gli Anni90, dopo che la DC prima e il PSI dopo diventano il ricettacolo di Interessi di ogni tipo e iniziano a sperperare migliaia di Miliardi di Lire per accontentare gli appetiti degli interessi che ormai rappresentavano.

Quindi Moro doveva scomparire e con lui la sua politica. Per queste motivazioni nei 2 mesi del suo rapimento entrano in gioco tanti di quegli interessi che chiunque dica che dietro al suo sequestro c’era una regia unica sarebbe un folle.

Ma una domanda viene spontanea da lasciare a questi signori che hanno agito a vario titolo in quei giorni e in quegli anni, alcune volte in nome di un non meglio imprecisato interesse nazionale (non si sa bene di quale nazione pero’): Siete davvero soddisfatti del vostro lavoro?? Vi piace questa Italia che avete contribuito a costruire con le vostre azioni?? Le risposte a queste domande non datele a noi, datele direttamente ai vostri figli e ai vostri nipoti.

Sappiamo che da qualche tempo è in corso un Processo di Beatificazione per la figura di Aldo Moro. Non ci siamo mai occupati delle cose della Chiesa ma mi auguro che questo percorso possa arrivare al traguardo nel modo migliore, soprattutto per lui visto che era un fervente cattolico, ma anche per il paese e per la nostra Classe politica, Dio solo sa quanto abbiamo bisogna qua in Italia (e in Europa) di un Santo del suo Livello in questo momento!!

Nella speranza che il testimone dei suoi ideali e della sua politica onesta e trasparente, fatta per portare sviluppo e benessere a tutta la gente Italiana,  possano essere raccolti da altri…..

Presidente se puo’ da lassu’ ci dia una mano, non vede in che situazione ci troviamo……