Dal Vangelo secondo Matteo (Renzi)

Posted: 30th aprile 2018 by adminspirito in VARIE

Salve

In questi giorni abbiamo evitato di commentare quello che sta succedendo nel panorama politico Italiano ma dopo l’uscita di Renzi da Fabio Fazio ieri sera non siamo piu’ in grado di trattenerci……..

Dopo che per anni la sinistra ha rimproverato prima a Berlusconi, poi ai 5Stelle, di essere parte di un Partito Padronale dove le decisioni venivano prese dai singoli (Barlusconi & Grillo), rivendicando il loro ruolo di partito pluralista & collegiale (dove le decisioni venivano prese in assemblea, a maggioranza ma tutti assieme), ieri sera il nostro ex-premier Matteo Renzi a fatto cadere anche questa ultima maschera (lui e’ sempre stato seguace del motto “Muoia Sansone e tutti i Filistei”, se lo ricordino gli Italiani nel caso un giorno gli dovessero affidare un altra volta la guida del paese).

Dopo che nei giorni scorsi il Segretario Martina (l’unico autorizzato a prendere decisioni in merito) ha chiesto al capo dello stato il tempo per organizzare l’assemblea al Nazareno dove discutere e decidere in merito alla proposta dei 5Stelle (Partita/Partorita dal Presidente della Republica), ieri sera matteo Renzi e’ andato in TV per dire che :

L’accordo con i 5S non si puo fare ma soprattutto (questo e’ il messaggio che gli interessava mandare)  …… Che nel PD decide sempre lui su qualunque tema e che quindi si possono indire tutte i Consigli che si vogliono ma che poi l’ultima parola spetta solo a lui……  Questo perche’ il PD non e’ un Partito Padronale (Orlando, Martina, Emiliano & Soci si sbattono per raggiungere un intesa e poi e’ Matteo Renzi che decide, da solo, se una cosa si puo’ fare oppure no). Da ora in poi mi auguro che non ci propinino piu’ la solita storiella sul fatto che loro sono un partito vero e gli altri invece…..

Personalmente non e’ stato il contenuto che ci ha colpito (sapevamo benissimo che Renzi non era favorevole a percorrere quella strada) ma i modi o meglio o toni con cui si e’ espresso, dimostrando una tracotanza alla massima potenza e un risentimento al limite dell’infantilismo cronico. Pensate cosa potrebbe fare se un giorno si ritrovasse a Guidare di nuovo il Paese con una maggioranza autosufficiente (una persona cosi’ potrebbe anche scatenare una guerra con altri paesi se toccato nell’intimo e offeso/risentito per qualcosa).

Ma proviamo a riavvolgere un po’ il nastro e torniamo a quando Matteo Renzi si affacciava sulla scena politica Nazionale :

  • Alle Primarie da Segretario PD ottenne un vero e proprio plebiscito, piu’ che per suoi meriti per i demeriti di D’Alema & Soci (la vecchia classe dirigente PD) che era davvero diventata odiosa alla base del Partito. Ma quasi tutto il PD era con lui.
  • Quando divenne Presidente del Consiglio e chiese un incontro con i 5Stelle, Grillo non ci voleva andare e nei 5S fu indetto un referendum interno su cosa si doveva fare. Vinsero i SI, quelli che dicevano che il Movimento doveva andare ad incontrare Renzi per sentire cosa voleva fare (non e mai successo che una consultazione in cui Grillo & Soci avessero dato parere negativo, ottenesse la maggioranza dei voti). Questo perche’ una buona fetta della base 5S vedva in lui qualcosa di nuovo ed era disposto a dargli fiducia. Poi Grillo ci dovette andare x forza (visto che il SI aveva vinto) e si comporto’ come un Comico sul Palco (ma questa e’ un altra storia).
  • Alle Europee di li a poco ottenne oltre il 40% dei voti, segno che la gran parte del paese (non solo il PD) vedeva in lui e nel suo nuovo corso una possibilità di rilancio e di uscire dal pantano in cui ci eravamo infilati.

Ma come ha fatto Matteo Renzi a dilapidare in pochissimo tempo tutto questo patrimonio di consensi (anche carico di aspettative, forse eccessive…..)??? 

  • Semplice, ha iniziato a trattare gli Italiani da Idioti (pensando di poter comprare i consensi con varie mancette elettorali).
  • Nei momenti cruciali ha dimostrato di non saper essere affatto lucido e di non essere in grado di reggere la pressione (vedi la sparata sul Referendum, portata sul piano personale e non istituzionale, che ci e’ costato piu’ di 2 anni di tempo & lavoro).
  • Con il tempo ha fatto vedere che non aveva affatto un progetto in mente ma che lavorava alla giornata per tamponare la situazione in attesa che qualcosa succedesse.
  • Ma soprattutto ha dimostrato a tutto il paese che quello che sembrava il suo punto di forza (un decisionismo figlio di un progetto/visione a media/lunga scadenza) era solo Arroganza di chi voleva avere sempre ragione e non si metteva mai in discussione.

Se qualcuno ne dubita gli suggeriamo di andare a leggere i commenti che lui e i suoi hanno rilasciato su quella fetta di elettorato PD che il 4 Marzo ha votato per i 5S. Roba da accapponare la pelle per ogni vero democratico italiano (di qualunque parte sia…..)

Ma quindi cosa vorrà’ fare ora Matteo Renzi????

Prendere tempo (fare di tutto per non tornare subito al voto), punzecchiare gli avversari (sia interni che esterni) e aspettare finalmente l’uscita di scena di Berlusconi (che potrebbe anche incoronarlo pubblicamente suo successore politico) per presentarsi alle prossime elezioni come l’unico argine alla “deriva populista” dei 5S/Lega e raccogliere cosi’ su di lui tutto il consenso dei “Moderati” (che in Italia sono sempre di meno e stanno scomparendo al ritmo della classe media). E questo potrebbe farlo sia da Padre/Padrone del PD, oppure, nel caso qualcuno nel partito riesca a sfidarlo seriamente uscendone (anche se di solito mira a far uscire gli altri) e fondando un nuovo Partito (tipo Risorgimento Italiano o Forza Renzi, magari con un nome meno pomposo), ma soltanto dopo aver portato il PD allo sfascio (cioe’ sotto la soglia del 10%) per non avere avversari seri a sinistra.

A quel punto sara’ Lui (non il PD) contro Lega/5S (che spera facciano finalmente questa santa alleanza in modo da metterli entrambi sullo stesso piano). Cioe’ i “Moderati” contro i “Populisti/Estremisti”….. (lo stesso spartito che Berlusconi ha suonato per oltre 20anni).