RUM : Piccoli Collezionisti….. Spariscono!!

Posted: 24th febbraio 2018 by adminspirito in RUM
Tags:

Salve

Quando abbiamo aperto questo piccolo Blog era dedicato prevalentemente al mondo del Whisky, nostro primo amore, nel giro di un paio di anni finimmo per saltare il fosso e dedicarci sempre con maggiore interesse allo Spirito dei Caraibi, il Rum!! Quello che ci affascinava maggiormente del Rum era la sua “verginità”, un mondo tutto nuovo in gran parte da scoprire & raccontare, ben al riparo da quello che stava succedendo invece nel campo Anglosassone con lo Scotch.

Ricordo bene quando scrivevamo i primi articoli sul Collezionismo del Rum, profetizzando che era finalmente arrivato il suo momento e invitando le persone ad investire in questo settore (in tanti ci prendevano per pazzi!!). Poi anche il rum ha subito la sua Rivoluzione e molte cose hanno iniziato a cambiare. Ma questo oggi è sotto gli occhi di tutti!

C’è una cosa che ho iniziato a notare negli ultimi mesi, sempre più persone che avevano iniziato ad appassionarsi al Mondo del Rum e a collezionare le loro prime bottiglie, dopo pochissimo tempo (1/2 anni) stanno inesorabilmente “gettando la spungna”. Infatti è abbastanza frequente vedere queste persone che mettono in vendita le loro 15/20 bottiglie sulle solite pagine web. Alcuni le conoscevamo, altri li abbiamo contattati per cercare di capirne le motivazioni e da tutti abbiamo ricevuto le stesse risposte che andiamo brevemente a riassumere qua sotto:

“Questo mondo ci ha stancato quasi subito, anzi potremmo dire “deluso”, in quanto ormai le gran parte delle etichette che tutti cercano sono irraggiungibili ai più e quando si trovano (anche appena uscite) quasi sempre sono in vendita a 2/3/4 volte il loro prezzo normale. Diventa frustante quando ti appassioni ad una cosa e nel giro di poco tempo scopri che, per tutta una serie di motivi, a quella cosa non riesci ad arrivare. E’ logico che quando si inizia a collezionare qualcosa ci si lascia influenzare da chi ne sa più di te (o crede….) e si finisce, tutti quanti, per rincorrere la stessa meta. Una persona normale che aveva iniziato ad appassionarsi e/o a collezionare Rum, se si rende conto che per acquistare 2 Bottiglie al mese deve spendere come minimo 700/800 euro va a finire che “getta la spugna” in quanto si rende conto di non avere le possibilità per continuare a seguire questa neonata passione”

Vi posso assicurare che queste storie le abbiamo sentite molto spesso negli ultimi mesi e comunque basta vedere quanti annunci appaiono ogni settimana di persone che mettono in vendita le loro 10/20 bottiglie acquistate negli ultimi 2 anni.

Per paradosso la granparte delle persone che continuano ad operare in questo mondo (a parte quelle molto benestanti che non hanno particolari problemi economici) sono quelli che……….  Comprano-Rivendono-Comprano-Rivendono-Comprano-Rivendono-Comprano-Rivendono-Comprano-Rivendono-Comprano-Rivendono-Comprano-Rivendono-Comprano-Rivendono-Comprano-Rivendono-Comprano-Rivendono-Comprano-Rivendono-Comprano-Rivendono-Comprano-Rivendono-Comprano-Rivendono-Comprano-Rivendono-Comprano-Rivendono-Comprano-Rivendono-Comprano-Rivendono-Comprano-Rivendono-Comprano-Rivendono-Comprano-Rivendono-Comprano-Rivendono-Comprano-Rivendono……..

Qualcuno potrebbe dire che nel mondo del whisky le cose sono anche peggiori ed avrebbe pienamente ragione, ma il Whisky può contare su almeno 40anni di “Libero Mercato” in cui si sono formati&forgiati migliaia di appassionati & collezionisti. Se oggi c’è una cultura storica del Whisky e in circolazione si trovano ancora centinaia & centinaia di fantastiche etichette è proprio grazie a questo lungo periodo di totale normalità (che ha permesso di creare migliaia di collezioni sopravvissute fino ai giorni nostri), quando ti divertivi a degustare & collezionare le tue etichette preferite in santa pace (e negli anni 80/90 il whisky faceva tendenza ed andava di moda).

Il Mondo del Rum ed il Collezionismo invece è nato appena da 3/4 anni e se da subito prende questa piega corre seriamente il rischio di scomparire altrettanto velocemente come è venuto fuori (in quanti saranno in grado di raccogliere collezioni di Rum e a conservarle per decenni?!?). Faccio fatica a veder crescere il settore degli appassionati di Rum se questo diventata alla portata di sole poche persone.

Questo è quello che oggi vediamo e sentiamo……

Ahhhh…. se dovessimo pubblicare tutte le lamentele che riceviamo su questa e/o quella cosa, su questo o quel marchio, ne verebbe fuori veramente un lungo articolo. Il suggerimento che possiamo dare a questi signori è il seguente “Tirate fuori gli attributi” e lamentatevi con i diretti interessati, invece di scrivere a noi (che anche se vorremmo non possiamo fare un bel niente in proposito).

Non si può certo chiedere alle aziende che tornino ad abbassare i prezzi (sarebbe come chiedere ad una Tigre che agguanta una Gazzella di mangiare solo 1 Kg di Carne e di lasciare il resto agli Avvoltoi) ma sicuramente si può fare molto di più per combattere questa speculazione che ci gira intorno, davvero odiosa ed insopportabile per i più e che finisce per dare alito a leggende metropolitane che vede coinvolti tutti quelli che lavorano nell’indotto.

Altrimenti chi può dire come evolverà questo fenomeno……

Come Cantava il Buon Rino Gaetano…… “Partono tutti Incendiari & Fieri ma quando arrivano sono tutti Pompieri”!!

  1. Paolo ha detto:

    Quello che scrivete vale anche per chi, come me, non vuole assolutamente fare del collezionismo, ma solo acquistare qualche buona bottiglia da degustare.
    Ho fatto l’osservazione a quelli di Velier durante il Rumday a Milano lo scorso Novembre, tra le altre c’era il Foursquare Triptych da assaggiare, e mi sono lamentato per il fatto che è andato esaurito prima ancora di uscire, salvo trovarlo dopo pochi giorni almeno al triplo del prezzo.. Ho detto che questo non va bene per gli appassionati, per chi come me è intenzionato a compare solo una bottiglia da aprire e gustare. C’era li una persona, che ha una enoteca in provincia di Milano che mi dice di averne ancora alcune bottiglie, quando capisco qual’è l’enoteca (conosco molto bene), mi ricordo del prezzo (circa triplo rispetto al prezzo iniziale) e gli dico che a quel prezzo può anche tenerselo… Ora questo è un operatore del settore, ha un negozio sempre ben fornito di distillati, non dovrebbe fare speculazione, ma al triplo del prezzo che cos’è? Per non parlare di altri rum usciti qualche tempo fa a prezzi molto più alti del triplo del prezzo…..
    Io al prezzo giusto li comprerei, ma così teneteli pure.

    Paolo

  2. Federico Rossi ha detto:

    Volevo fare una domanda a tutti gli appassionati del blog…. È possibile che le aziende utilizzino “barili jolly” di alcool puro per poter alzare/regolare la gradazione al

  3. Federico Rossi ha detto:

    Momento del Blend…? Grazie, (scusate ma mi è partito il messaggio…..)

    • adminspirito ha detto:

      Il momento dei Blend direi che è già arrivato da un pò.
      Ovviamente perchè un Blend diventi ricercato deve esserci un motivo sensato 8i vecchi Blended fatti con malti di Brora, Lagavulin, PortEllen, ecc..) oggi infatti si iniziano a vendere (non solo a vedere in vendita) a cifre impensabili fino a 2/3 anni fa, quando i Blended erano considerati tutti sullo stesso piano e si compravano a 10 euro alla bottiglia.
      Poi ovviamente (e giustamente) molto dipende dal tipo di Blended.
      La scorsa settimana sono passato dal negozio di WhiskyAntique e li avevano 2 grandi cesti pieni di vecchi Blended in vendita a 8 e 15 euro a bottiglia (tutte cose normali tipo Ballantines e Chivas anni 70/80).
      Poi se ne possono trovare molti altri, selezionati x la loro qualità, in vendita anche a 400/800 euro.

  4. adminspirito ha detto:

    Ci ha davvero colpito molto, in soli 3 Giorni, il numero dei messaggi che abbiamo ricevuto al Ritmo di : Bravi….. Bell’Articolo….. Finalmente…. Clap Clap….. ecc…. sapevamo di toccare un nervo scoperto ma non pensavamo fosse così sentito.
    Segno che avevamo visto giusto e ben interpretato i segnali che avevamo raccolto in questi mesi.

    TANTO x DARE un COLPO al CERCHIO ed UNO ALLA BOTTE:
    il 98% di questi “Attestati di Stima” sono arrivati in forma “Anonima” (cioè tramite mail o messaggi su Fb o WA), della serie “Lancio il Sasso e Nascondo il Braccio”, così è troppo facile. Se qualcuno ha qualcosa da dire è bene che parli apertamente, mettendoci la faccia, altrimenti è meglio evitare.
    Non è che mi senta di assolvere molti che si trovano dall’altra parte della barricata e mi spiego meglio:
    Quante Bottiglie abbiamo venduto in questi anni a persone che si dicevano “semplici appassionati” e che oggi fanno i rivenditori clandestini sui soliti siti. Un pò troppo facile lamentarsi e poi, appena si presenta l’occasione, si finisce preda del “Così fan tutti, perchè non dovrei farlo anch’io!?!”
    Del resto se si è creato questo “mercato parallello” sarà anche perchè in molti si sono fatti coinvolgere finendo x alimentarlo.

    E DULCIS IN FUNDO:
    Noi abbiamo “criticato un sistema” (e non è neanche la prima volta che lo facciamo) ma non abbiamo gettato la croce addosso a nessuno, quindi x favore evitate di mandare “messaggi subliminali” a questa o quella azienda, se ne sentite il bisogno lo potete fare direttamente da voi, oggi gli strumenti non mancano di certo.

    Noi ci teniamo ad aiutare questo movimento a crescere, sia qualitativamente che numericamente, perchè ancora è troppo fragile perchè possa camminare con le sue gambe. I nostro sforzi e le nostre critiche vanno tutte in quella direzione.
    Per paradosso dovrei essere contento di come stanno andando le cose perchè avendo fatto incetta di etichette nei periodi in cui se ne trovavano a Josa (e a prezzi davvero ridicoli) oggi vedo crescere la mia Dote in maniera esponenziale.
    Ma siccome abbiamo sempre preferito condividere un Aringa Affumicata in Compagnia piuttosto che mangiare del Caviale da soli…….

    Se ognuno fa la sua parte, vedrete che questa bolla piano piano si sgonferià….

    Un saluto a Tutti

  5. lexlig ha detto:

    Non vi seguo:

    Perdonateci ma mentre pubblicavo il post ho cancellato x errore il testo e non riusciamo piu’ a recuperarlo…. vi preghiamo di ripubblicarlo.
    La replica la aveva gia’ scritta…

    Volevo riportare lo stesso il senso delle vostre parole ma non ci sembrava corretto, quindi se volete, vi invitiamo a rimandarcelo….

    • adminspirito ha detto:

      Salve
      Se i Denari andassero nei paesi o alle aziende produttrici (a migliorare il loro tenore di vita) o a finanziare quei progetti di cui parli ne saremmo oltresi’ contenti…..
      Invece questo compra e rivendi al Triplo da parte di Privati (che ti ricordo e’ illegale e danneggia tutte le aziende serie del settore) non e’ altro che un ennesima forma di Colonialismo 3.0 (se, come dici tu, il mercato e’ disposto a pagare tanti soldi x una bottiglia, allora trovo giusto che quei soldi vadano nei paesi che producono il Rum, non in tasca di tanti “Furbetti” qui da noi)
      Inoltre ricordo che ci sono moltissimi rivenditori (noi siamo tra questi) che si sono sempre rifiutati di fare questi giochetti ed hanno rivenduto le bottiglie loro assegnateal normale prezzo di vendita……
      Perdonaci se chiudiamo con una citazione colta…… Pat McDonald che parla al Colonello Custer nella Storia del West “anch’io mi sono fatto le stesse domande e spesso sono arrivato alle medesime conclusioni, ma tra i nostri modi di vedere le cose c’e’ una sottile differenza che trovo difficile farle capire

      I nostri saluti
      Francesco

      Citazione Colta