Salve

Abbiamo sempre avuto un debole per il piccolo stato Himalayano incastonato tera i 2 giganti dell’Asia, India & Cina, non so spiegarlo a parole ma quando ci troviamo li avvertiamo come la sensazione di “essere a casa”. Rimasto inaccessibile agli Occidentali fino agli anni50, quasi totalmente montuoso, ci sono pochissime strade carozzabili ed ancora oggi i 2/3 del suo territorio possono essere percorsi solo a piedi.

Se vi divertite a cercare su questo Blog troverete vari articoli che abbiamo dedicato al Nepal, uno sulla Distillazione dell’Acquavite di Mele o di Riso in Autunno (quando ogni villaggio di montagna mette in funzione almeno 1 Distilleria, sembra di tornare indietro di 100anni), un altro sul loro Local Wine (termine che identifica la raccolta di un pianta selvatica che cresce in gran quantità……), ed infine alcune Asta di Beneficenza per raccogliere fondi dopo il tremendo terremoto del 2015 che rase al suolo metà delle città storiche della valle di Kathmandu. Il Nepal è un luogo davvero fantastico dove anche le divergenze più cruente riescono a trovare un punto di Incontro/Equilibrio (una Monarchia con un Parlamento Retto dai Partiti Comunisti che sono la maggioranza, Induismo – Islam – Buddismo – Cristianesimo qui convivono senza problemi) ed è probabilmente uno dei luoghi dove ci piacerebbe ritirarci per trascorrere gli ultimi anni di vita su questa terra.

In Nepal è ancora attivo (come in India&Cina) il lavoro di Raccoglitore di Miele selvatico di Montagna, favi/alverari che vengono costruiti dalle api sui costoni a strapiombo e per cui la loro raccolta presenta non pochi problemi logistici come si potrà vedere dalle foto/video più avanti. Le Api dell’Himalaya sono le più grandi al mondo tanto da essere state soprannominate “Ape Gigante” ed ovviamente un ape tanto speciale non poteva che produrre un miele altrettanto speciale.

In questo caso parliamo di un Miele davvero unico, che si raccoglie solo in Primavera e che contiene delle sostanze psicoattive (alcaloidi delle piante) che gli sono valsi in dialetto locale la nomea di “Miele Pazzo” mentre qui da noi in occidente il meno prosaico “Miele Allucinogeno”. Viene raccolto dall’Etnia Kulung (che vive a Nord/Est del Nepal, vicino al Sikkim) che poi lo utilizza anche nei propri riti religiosi. In Nepal, almeno nelle zone tribali/montagna, è ancora molto diffuso/praticato il credo animista e la figura dello Sciamano guida ancora molte delle attività religiose dei villaggi più isolati.

Sembra che il miele raccolto in primavera da queste parti possegga delle caratteristiche Psicotrope per via dell’altissimo contenuto di graianotossima presente in natura nelle piante ericaceae (Azalee & Rododendri) che in certe valli Himalayane fioriscono in gran quantità. Le api raccogliendo il nettare di questi fiori finiscono per raccogliere inevitabilmente anche le tossine responsabili delle allucinazioni che poi finisce direttamente nel miele dei loro alverari. C’è chi dice che l’effetto sul corpo umano sia molto simile alla Cannabis, chi invece racconta che sia molto più potente e che possa arrivare ad essere letale in caso di assunzioni eccessive. In minime quantità può essere inebriante, con tutto il suo contorno di riti tradizionali si dice che favorisca sogni e visioni, dosato in modo opportuno è un rimedio della medicina tradizionale, usato a sproposito – raccontano i Kulung – può indurre un forte rigetto (vomito e diarrea), alternando momenti di luce e di oscurità (cecità temporanea) e si resta, anche per molte ore, coscienti in uno stato catatonico di paralisi.

    Lo scorso anno il National Geographic ha finanziato una spedizione in Nepal per documentare il lavoro di quello che sembra essere l’ultimo raccoglitore di Med Honey rimasto in attività. Alcuni inviati hanno poi provato questo miele speciale e ne hanno raccontato gli effetti nel loro video. Visionando il video qua sotto potrete seguire i racconti degli inviati del NG dopo l’assunzione di questo miele speciale.

E in Italia la SISSC non si è certo fatta sfuggire l’occasione di dedicare una parte del loro convegno annuale a questo antico psicotropo.

Se volete farvi un idea del costo di questo Miele Speciale date un occhiata al sito web dell’azienda che lo commercializza, la MAD HONEY Crazy Nepal Honey.

La Cera di questo Miele Speciale viene portata nella valle di Kathmandu dove finisce per essere utilizzata nelle botteghe degli artigiani come calco per gli  stampi per la cesellazione di statue delle varie divinità del panteon Induista & Buddista.

Oggi questo miele speciale (molto ben pagato dall’Industria della Medicina Cinese) sembra destinato all’estinzione in quanto i suoi raccoglitori sono sempre di meno e perchè le Api selvatiche di montagna sono sempre di più minacciate dai pesticidi di un agricoltura intensiva e destinate piano piano a scomparire.

Mauli Dhan sale a 30 metri d’altezza su una scala di corda di bambù per prendere un alveare pieno di miele. Il fumo dell’erba che brucia disorienta le api: ciò può ridurre il numero di punture. Ma un passo falso prima di aggrapparsi alla corda di sostegno potrebbe risultare fatale

Asdhan Kulung (a destra) tiene fermo un favo che ha attaccato a due corde, mentre Mauli lo sega per staccarlo dalla roccia. I pezzi di favo, una volta tagliati, verranno calati a terra con l’aiuto delle corde. L’operazione può durare diverse ore

Dopo la caccia, due membri della squadra si riposano accanto al bottino: otto favi carichi di miele. La gran parte diventerà cera da vendere a Kathmandu. Mauli è l’unico che può staccare i favi dalla roccia. È anche l’ultimo cacciatore di miele che ha fatto “il sogno”. L’antica tradizione è forse destinata a scomparire

Uno sciamano rompe un uovo davanti ad un altare di foglia di banano che onora gli spiriti che proteggono Mauli. Uno di questi, chiamato Rangkemi, è apparso in sogno a Mauli quando aveva 15 anni. Il sogno (Mauli è l’ultimo abitante di Saddi ad averlo fatto) gli permette di tagliare gli alveari dalle montagne. Questa cerimonia si svolge prima di una caccia per assicurare un raccolto di successo. Difetti nelle uova sarebbero un cattivo presagio. Questo uovo era perfetto

Da Notare la Bottiglia di Whisky JW…….