E il Migrante dove lo metto… dove lo metto non si sà…

Posted: 15th settembre 2017 by adminspirito in VARIE

Buongiorno

Siamo appena rientrati da una 10ina di giorni di Relax dalla “Costa dei Trabocchi” in quel di Vasto (CH), bellissima localita Abruzzese da cui proviene la nostra Famiglia che da quelle terre emigrò subito dopo la II Guerra Mondiale in cerca di un futuro migliore. Ci è rimasta la casa dei nostri Nonni che a Settembre andiamo a sistemare & chiudere in previsione dell’arrivo dell’Inverno (la abitazione è prorio in riva al mare e delle volte è successo che l’acqua ha finito per lambirne le mura). Ne approfittiamo anche per riposarci qualche giorno e per staccare un pò dal quotidiano, ci dedichiamo alle antiche tecniche di pesca locali insegnateci da nostro Padre alla ricerca di Gamberi & Crostacei (che oggi quasi nessuno pratica più), la mattina acquistiamo il pesce dalle piccole imbarcazioni di pescatori appena rientrate proprio davanti a casa (sono gli unici Autorizzati a “calare le reti” perchè in realtà in questo periodo la pesca nel medio/basso adriatico e ferma per motivi riproduttivi). E 10 giorni volano in un lampo……

Oggi al nostro rientro abbiamo trovato la seguente notizia su tutti i quotidiani nazional/popolari locali per una Storia della Provincia Aretina….. (non volevamo credere ai nostri occhi). Non entremo nel merito della questione privata perchè non ci interessa ma 2 paroline sul tema sono d’obbligo visto la piega che sta prendendo nel nostro paese questo tema.

Sinceramente ancora non abbiamo capito se fanno più danno alla causa dell’integrazione gli Slogan (unpò)Razzisti/Popolari che agitano certe persone o l’atteggiammento Buonista/Permissivista che si manifesta in certi ambienti. Ma a questo punto l’ago della bilancia sta pendendo per la seconda.

Molte persone & realtà socio/politiche sono convinte che i Migranti in perenne tentativo di arrivare nel nostro paese (e/o che fuggono dall’Africa) abbiano subito gravi torti dal “colonialismo o postocolonialismo occidentale” e di conseguenza si sentono in dovere di aiutarli ad arrivare in EU e a rimanerci (forse è un modo per scaricarsi la coscienza o un infantile tentativo di pareggiare i conti con la storia). Credo che molte delle associazioni che raccolgono i migranti nel Mediterranneo la pensasano a questo modo e hanno finito per autoaffibbiarsi il ruolo di “Sindacalisti del Migrante” (lo possiamo anche capire a livello “individuale”, libero pensiero del singolo operatore li impegnato, un pò meno come “mission” dell’associazione stessa). Per questi motivi il Ministro Minniti ha finito per dare un “giro di vite”, inserendo nuove regole nel soccorso in mare e trasferimento sul suolo Italiano.

A scanso di equivoci mettiamo subito le cose in chiaro : SI, siamo convinti che noi Occidentali (le nostre aziende più o meno lecite, i trafficanti, i gruppi di potere, ecc..) in questi ultimi 50 anni siano i maggiori responsabili delle pessime situazione di vita nel continente Africano. Per anni sono stati deprededati di tutte le ricchezze/risorse naturali (pietre prezione, conbustibili fossili, legname, avorio, ecc..) lasciando in cambio……. Niente!! Foraggiato Dittatori locali e fomentato Ribellioni/guerre etniche per vendere armi ad entrambi le fazioni in lotta.  Se io fossi nato in Africa e avessi fatto almeno la 3° Media saprei benissimo a chi imputare la gran parte delle disgrazie del paese in cui vivo. Eppure queste persone vogliono solo arrivare in EU per trovare un lavoro, farsi una vita migliore (come la nostra famiglia lascio l’Abruzzo ttra gli anni 40/50) e mettere su famiglia, non hanno sentimenti di rivalsa.

Delle volte mi chiedo il perchè dobbiamo pagare noi (come collettività e con soldi pubblici) parte dei danni che sono stati recati da aziende/persone che si sono arricchite sfruttando le risorse africane.

Molti qui in Italia e in EU questo lo sanno e nel patetico tentativo di “pareggiare i conti con la storia” cercano di aiutarli come possono. In realtà per la maggioranza di queste persone l’aiuto consiste nel non far niente, nel far finta di non vedere, nel volerli lasciar passare e nelle chiacchiere accademiche & da salotto (che si contrappongono alla chiacchiere da Bar), senza rendersi conto che senza regole, molti di questi cosiddetti migranti finiscono per essere sfruttati un altra volta (da Italiani che gli affittano case fatiscenti a cifre esose, a aziende che li mettono a raccogliere Frutta/ortaggi con stipendi ridicoli, dalla malavita che li assume come manovalanza locale, ecc..). Molte realtà che lavorano nel settore accoglienza (oggi superinflazionate anche dai Privati) sono convinti di aiutarli e non si rendono conto che “lavorando alla carlona” non solo non li aiutano affatto ma li espongono a problemi ben più grandi.

Il fenomeno immigrazione Africa/Europa è ormai troppo vasto perchè possa autostenersi e quindi deve essere seriamente regolamentato, in primis proprio per difendere i diritti di tutte quelle persone che arrivano in EU con la speranza di un futuro migliore e per lavorare onestamente. Con l’obbiettivo di allontanare invece le persone che lavorano invece nell’illegalità, quelle che arrivano per dedicarsi alla prostituzione, spaccio, ecc…

C’è bisogno di creare nuove regole, una specie di Carta dei Diritti/Doveri per chi arriva in EU e le regole devono essere scritte tutti assieme mettendo al tavolo le associazioni più serie che in questi anni si sono occupate dell’accoglienza dei migranti, perchè hnno maturato un bagaglio di esperienza davvero importante, la migliore risorsa per non farsi trascinare nel dualismo infantile di Buonisti/Razzisti. Il Caos è utile solo per chi cerca di sfruttare questo fenomeno per fare soldi (in maniera illegale ma anche legale), un percorso di regole condivise invece è la miglior “polizza assicurativa” per le persone che arrivano in Italia con l’obbiettivo di farsi una vita migliore e serve a stanare buona parte dei trafficanti (anche locali) che su questo fenomeno vogliono lucrare.

Quindi cari signori che vi lamentate di continuo sulle presenza dei migranti nelle vosttre città, salvo poi premettere all’inizio di ogni discorso che “non siete razzisti”, mettetevi pure l’anima in pace, lo siete davvero (razzisti intendo). Altrimenti come recita il vecchio adagio “non si può avere la botte piena e la moglie briaca”.

Invece per voi signori che contrastate qualunque tentativo di regolamentere/controllare questo fenomeno in nome di un non meglio identificato “diritto d’asilo”, salvo poi insorgere se vostra figlia si mette con uno di questi Migranti (come la Sindaca PD di cui sopra), vi dovete rendere conto che il vostro atteggiamento fa molti più danni alla causa dell’integrazione dei “4 berci sparati in TV” da un leghista perennemente incazzato.

Concludiamo con la Storica Canzonetta di Domenico Modugno che ha dato il titolo a questo pezzo appositamente rivisitata per l’occasione :

Ci spiace tanto amico non c’e’ spazio

Gia’ stiamo troppo stretti non si puo’.

E il Migrante dove lo metto,

Dove lo metto non si sa,

Mi dispiace ma non c’e’ posto,

Non c’e’ posto per carita’.

Il Migrante dove lo metto,

Dove lo metto non si sa,

Mi dispiace ma non c’e’ posto,

Non c’e’ posto per carita’.

Ah ah….   Ah ah

Allora non sapendo cosa fare

Ha fatto quello che puo’ fare un pazzo,

Con una corda al collo in fondo al mare

Ha fatto finta di essere un merluzzo,

Al cimitero grande del Verano

Appena sceso giu’ dal furgoncino

Si è incavolato subito il guardiano

Mettendosi a parlare col becchino

Sto Migrante dove lo metto,

Dove lo metto non se sa

Me dispiace ma nun ce posto,

Nun ce posto per carita’

Sto Migrante dove lo metto

Dove lo metto non si sa,

Mi dispiace ma non c’e’ posto

Non c’e’ posto per carita’.

Il  Migrante dove lo metto

Dove lo metto non si sa,

Va a finire che non c’e’ posto

Forse neppure nell’aldila’

Il Migrante dove lo metto

Dove lo metto non si sa,

Va a finire che non c’e’ posto

Forse neppure nell’aldila’.